CAPITOLO 7 (parte 2)

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Amelia's pov.

"Apri gli occhi"sussura al mio orecchio.

Non voglio aprire gli occhi e essere colpita dalla realtá che ho davanti.

Lo sento sempre piú vicino a me, piano piano.

La sua mano sfiora il mio braccio facendomi tremare all'istante.

Apro gli occhi e lo spingo cercando di allontanarlo ma Derek mi ferma afferandomi i polsi e stringendoli forte.

Faccio un sussulto per quanto forte me li stringe.

Lui mi guarda con un ghigno sul viso per poi avvicinarsi al mio collo e cominciare a lasciarmi una scia lenta di baci sul mio collo.

Rabbribidisco al contatto delle sue labbra piene sulla mia pelle.

Continua per un pó poi mi lascia i polsi e sposta le sue mani sui miei fianchi portandomi più vicina a lui.

I suoi baci continuano senza fermarsi dal collo alla mia mascella mentre le sue mani mi accarezzano piano e dolcemente la schiena mandomi una sensazione strana.

Fa coincidere il mio corpo al suo e si ferma da quei baci devastanti.

Mi guarda negli occhi per poi sfiorare le mie labbra con le sue.

L'attimo dopo quel sfioramento diventa più intenso,piú profondo. Le sue labbra avvolgono le mie mentre continua a solleticare la mia pelle con le sue dita.

Senza accorgermene porto le mani al suo petto sfiorandolo come se fosse qualcosa di proibilo, intoccabile.

Lo spazio fra di noi è innesistente. Il contatto tra le nostre labbra diverta piú profondo quando la sua lingua avvolge la mia e subito mi ricordo del bacio che vi aveva dato nella sua auto. Dopo quel bacio lui mi aveva ignorata, dimenticandosi completamente della mia esistenza e forse anche del bacio stesso.

Per lui sono solo una facile,una pronta a darsi e poi farsi dimenticare...no,devo controllami e non ricadere nel passato.

Mi stacco con furia dalle sue labbra e lo allontano da me. Lui rimane sbigotito e mi fissa con uno sguardo confuso.

Abasso lo sguardo e lo spingo più lontano da me,non voglio che ci sia mai più questa vicinanza tra noi. Sento gli occhi pizzicarmi e insintivamente premo le labbra per non piangere.

Derek fa un passo verso di me.

Corro fuori dalla cucina e mi diriggo in camera mia. Arrivata sbatto la porta alle mie spalle e mi siedo a terra con la schiena appoggiata ad essa.

Perchè? Non può ignorarmi per tutto questo tempo,mettersi a baciare altre e poi baciare anche me come se non fosse nulla.

Perchè non riesco mai a farsi rispettare dagli altri? Perchè devo fare sempre gli stessi sbagli? Perchè la vita mi da tutto questo dolore?

Mi porto le gambe al petto e appoggio la testa sulle girocchia.

Sento la porta busssare e poi la sua voce "Amelia?"

Non gli rispondo,dei singhiozzi lasciano la mia bocca. E' la prima volta che pronuncia il mio nome, pronunciato da lui ha un suono diverso, è peggio di un colpo allo stomaco.

"Amelia... posso entr-?"

"Vattene."gli dico non lasciandolo terminare la domanda.

Lo sento sospirare e poi nulla.

Dopo un po' c'è solo il rumore dello scricchiolio degli scalini e il chiudersi della porta d'entata.

Se ne è andato.

L'unico rumore nella casa è quello del mio pianto.

Chiudo gli occhi è ripenso a tutto quello che è accaduto da quando ho incontrato Derek e cerco di fare ordine a tutta la confusione che ho dentro.

Perdonatemi per l'enorme ritardo. Sono riuscita a continuare un po' grazie ai commenti lasciati nell'ultimo capitolo.Grazie! E scusatemi per gli errori.

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