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Per favore, leggete l'angolo autrice, è molto importante, è una cosa carina che ho pensato di fare com voi... ❤

- Qualcuno ha visto Cinque?

Disse Marta entrando per fare colazione già pronta per uscire.
Qualche giorno prima non glie ne sarebbe importato un bel niente di un ragazzino arrogante ma adesso, adesso era diverso in un certo senso, non aveva più quella presenza fastidiosa che le ronzava attorno e ogni volta che si girava sentiva solo... Silenzio.

- A dire il vero non lo vedo dall'altra sera

- Uhm, io l'ho visto ieri, era appostato davanti ad uno studio oculistico con una sorta di mezzo busto di manichino vicino.

- Si ma è strano che non sia rientrato, voglio dire, voi non lo trovate alquanto strano?

- Si Ale, ovvio, altrimenti non ve lo avrei chiesto.

Camilla stava bevendo la sua cioccolata calda quando strabuzzó gli occhi

- Dio mio, non ti sarai per caso innamorata di lui?

Ma cos...

- Sei scema o cosa? Lui non mi è mai piaciuto, non mi piace e non mi piacerà mai! Ti è abbastanza chiaro il concetto?

- Mh, se lo dici te... comunque io ho notato un certo feeling tra voi, mi è già partita la ship

- Si, Cami ha ragione, Cinquarta o Martinque?

- Poi sarei io la deviata psicologicamente eh.

- Che hai detto?

- che vi voglio bene

- Ah ok...

Marta prese la sua borsa e si avviò verso l'uscita.

- Marta.

- E adesso che c'è Alexandra?

- Tu non dici mai che ci vuoi bene, quindi lo hai detto solo per farci stare zitte?

Fatti una domanda e datti una risposta no?

- Tu l'hai detto.

- Ma che citi pure Gesù adesso?

- cazzi miei.

È sbattè la porta. Per prima cosa, si recò alla solita caffetteria, mai un caffè decente al mattino, mai!
Tuttavia mentre stava bevendo tranquillamente appoggiata al bancone vide il portafoglio di qualcuno cadergli dalla tasca, è siccome bisogna passare sempre per i santarellini di turno, si chinó a raccoglierlo e lo restituí ad un uomo grande e grosso, le ricordava tremendamente qualcuno, eppure non capiva chi

- Tenga signore, le è caduto questo.

L'uomo si voltó e le sorrise afferró il portafogli e nel farlo le sfiorò la mano. Poi accadde.
La Williams vide un'intensa luce bianca e alcune immagini sfocate, un motel, una valigetta, un uomo torturato e ucciso, una donna dalla pelle scura, delle maschere da conigli e Klaus. Klaus Hargreeves, che se ne stava legato ad una sedia con un rivolo di sangue che gli scendeva dalla testa, supplicava aiuto e accanto a lui, inerme c'era Ben.
Subito dopo tornó a guardare la caffetteria in cui era e l'uomo. Ritiró il braccio spaventata

- che hai ragazzina, stai bene?

- Mai stata meglio.

Si avvicinò al bancone e pagó velocemente il Caffè.
Doveva trovare Cinque, ma doveva anche salvare Kalus.
Per quale motivo capitava tutto A lei?
Poi afferró velocemente il telefono e chiamó Alexandra.

- che vuoi?

- C'era un motel e-e una valigetta! E poi Kalus che implorava aiuto. Devi trovarlo, Ale, dovete trovarlo! Però fate attenzione, le persone che lo hanno non promettono nulla di buono! Veloci!

- aspetta, dove E qu...

Poi riaggangió, inizió a correre verso il centro della città quando trovó lo studio oculistico, e di fronte un solo furgoncino nero. Era suo. Non ne aveva dubbi. Quale idiota si metterebbe con un furgoncino nero davanti ad uno studio oculistico? Cinque, facile come risposta.

Entró nel furgoncino ma del ragazzo nessuna traccia, solo dopo, si accorse di aver calpestato un bigliettino con l'indirizzo di una biblioteca.

Velocemente riprese a correre.
Il sole era già tramontato.
Odiava uscire di giorno, di notte di più. Solo Dio sa cosa c'è la notte per le strade!

Entró nella grandissima biblioteca e salí le scale. Poi vide una testa di un manichino spuntare da un angolo e la raggiunse.
Vide a terra il moro che si era scolato un'intera bottiglia di vodka con vicino un manichino abbastanza orribile.
Aprí una bottiglietta d'acqua che aveva portato nella borsa e si chinó vicino a Cinque.

- Sai, saresti anche carino se non fossi uno che inventa scuse come neanche mia nonna per non venire a pranzo a casa mia.

Detto ciò gli rovesció completamente la bottiglia addosso.
Lui si sveglió leggermente frastornato. E Lei gli porse la mano per aiutarlo ad alzarsi.
Non parlava. Chiudeva gli occhi e rideva. Che cazzo aveva da ridere, bah, neanche lui lo sapeva, però rideva lo stesso.

- Marta?

- Che c'è?

- Perché sei venuta a cercarmi?

Eh bella domanda. Perché era andata a cercarlo.

- Perché i tuoi fratelli erano preoccupati.

- E non potevano venire loro allora?

- No, dovevano preparare la zuppa.

Seriamente. La zuppa? Adesso parlando seriamente, certo che quando si tratta di mentire ed inventarsi scuse non si sa chi è peggio, mancava solo il classico " mi si è morto il gatto" oppure "è schiattatta la nonna" e sinceramente mi passava anche la voglia di raccontarvi la loro storia. Comunque, ad ogni modo, secondo me erano proprio carini insieme, non sapevano fare battute, piccoli sadici di merda, scontrosi con Dio e con il mondo intero... eh sì! Proprio una bella coppia!
Ma torniamo a noi...
Dicevamo, continuavano a camminare quando, dal cielo, una sottile filigrana d'argento iniziò a cadere.

- Marta.

- Che cosa c'è adesso?

- Sei bellissima.

Eh? Marta ringrazió prima che stesse piovendo e poi che fosse notte poi che la sua faccia stava letteralmente andando a fuoco.

- E tu sei ubriaco. Quindi vedi di fare silenzio e torniamo a casa. Odio le persone che parlano quando cerco di pensare.

Lui annuí con un sorriso amaro sul volto ed inisieme si avviarono verso la meravigliosa casa degli Hargreeves sotto la pioggia che cadeva dalle limpide nubi del cielo stellato nel più profondo animo della notte

Angolo autrice
Scusate se ieri non ho aggiornato e che Sto cercando di studiare per dei compiti in classe più di quaranta pagine... but anyway, continueró ad aggiornare il più possibile.
Mandatemi in direct una frase di questa piccola ff che Sto scrivendo che vi ha colpito particolarmente magari con uno sfondo, oppure inviatemi un fotomontaggio della vostra OTP preferita ( per quanto riguarda Marta, Camilla e Alexandra, prendete liberamente chi vi sembra più coerente con i personaggi) oppure una vostra riflessione sempre con uno sfondo, a mano a mano, riposteró tutto in page taggandovi (naturalente) e dedicheró un capitolo apposito per voi 💗

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