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Erano passati quattro giorni dalla riunione dove Jimin aveva fatto la conoscenza di Kim Namjoon.
Le ore erano passate in fretta per il ragazzo: tra lezioni private di economia e di danza, conferenze con suo padre e i preparativi per l'importante serata di gala, era arrivato venerdì senza che se ne accorgesse e ora si trovava in video chiamata su skype con i suoi due migliori amici.

< Mi potreste ascoltare un secondo e interrompere il vostro battibecco idiota su chi sia più bravo a Gta? > disse il biondo sbuffando.
Jungkook e Taehyung smisero di parlare, ponendo la loro attenzione su Jimin.

< Ok, ci scusi non volevamo infastidirla signorino Park >
Taehyung alzò le mani in aria dall'altra parte dello schermo in segno di resa.

< Ah-ah-ah, mooolto divertente Taehyung ora puoi crescere una attimo e ascoltarmi?>
< Ha tutta la mia attenzione signorino >
Jimin alzò gli occhi al cielo per poi proseguire.
< Sapete che domani c'è la serata di gala annuale che si fa a villa Park, vero? >
I due ragazzi ci pensarono un secondo per poi rispondere.
< Sì, mio padre verrà > disse il minore.
< In teoria anche il mio >
< Bene, allora verrete anche voi? >
Jungkook guardò la finestra dalla quale poteva osservava un Taehyung intento a sistemarsi i capelli.
< Io vengo se viene anche Taehyung >
< Eh? Non puoi caricare tutta la responsabilità su di me! >
Il Castano scattò, rizzando la schiena, mentre Jimin spostava lo sguardo nella sua direzione.
< Tae avanti... >
<  Sinceramente non lo so, domani alle sei devo fare da modello all'istituto d'arte >
Jimin sorrise < Il gala inizia alle otto: potete venire entrambi >

< Ma Jiminie devo posare nudo > Taehyung sporse in avanti il labbro per esprimere il suo "disappunto".

Jungkook, invece, iniziò a tossire forte: si stava strozzando con la propria saliva dopo essersi immaginato un Taehyung senza vestiti, posare sul divano della classe d'arte mentre si mordeva il labbro con i capelli arruffati.
< Che c'è Jungkookie? Hai di nuovo l'influenza? >
Taehyung si porse in avanti fintamente preoccupato per l'amico.
< No, ho solo pensato a quel figo stratosferico di Lee Taemin. Jimin Hyung, sai se verrà anche quest'anno? >
< Sì, il signor Lee verrà con sua moglie e il figlio >
Jungkook si leccò le labbra
< Magari quest'anno è la volta buona >
Taehyung sbuffò infastidito, prima o poi avrebbe strozzato quel coniglio.
< Mi dispiace Kookie ma devo dirtelo: siete entrambi passivi, come potresti portartelo a letto? >
< Tu come fai a sapere se è passivo o attivo? >
Jimin si era piuttosto innervosito.
< Taehyung potresti rispondermi? >
L'interpellato alzò gli occhi al cielo.
< Jimin come faccio a prepararmi? Non ho abbastanza tempo per tornare a casa, farmi fare i capelli e il trucco e venire a casa tua >
< Beh potresti venire direttamente qui, ci sarà comunque il mio parrucchiere: potrà sistemarti in un batter d'occhio e per il trucco c'è sempre Jungkook... >
Il corvino alzò lo sguardo dal telefono che teneva tra le mani.
< Aspe- >
Jimin intervenì per farlo sta zitto.
< Avanti Taehyung, ci stai? >

Taehyung non aveva voglia di andare ma bastò che l'immagine di un Lee Taemin facesse la sua comparsa nella sua testa per cambiare idea.
Santo cielo quanto lo odiava...
< Mhhh, sì verrò e dimostrerò a Jungkook che Taemin è passivo quanto lui >
< Hey, chi ti dice che sono passivo? >
Un ghigno si fece largo sul viso di Taehyung:
< Facciamo un test per vedere chi
ha ragione? >
Jungkook assunse un'espressione schifata
< Stai seriamente pensando che potresti riuscire ad avere il mio, bellissimo direi, culo?>

Aggiungerei anche tondissimo e sodo culo

Taehyung si morse il labbro a quel pensiero e rispose con gli occhi luccicanti per la sfida lanciatagli: < Hai paura che possa farti troppo male? >
I due si guardarono negli occhi, entrambi accesi da quella discussione piuttosto sconcia.

< Ma è mai possibile che con voi due si finisce sempre a parlare di sesso? >
Jimin intervenne prima che la discussione potesse degenerare e concludersi con del sexting tra i due suoi amici.

< Uffa, Jimin devi sempre rovinare tutto. >
Taehyung cambiò con una velocità sorprendente la sua espressione mentre Jungkook dovette mordersi la lingua con il cuore in gola.

< Comunque fra cinque minuti devo presentarmi in camerino per il trucco: sarebbe meglio salutarci >
< A domani Taetae > dissero in coro i due mentre l'altro chiudeva la videochiamata.

Jimin guardò Jungkook mentre questo si mordeva il labbro guardando il soffitto.
< Quando hai intenzione di dirglielo? >
Il maggiore non riuscì a trattenersi e quando vide la faccia scioccata del ragazzo sorrise beffardo.
< Avanti Kookie: la sexual tension tra voi due è piuttosto evidente per quanto ancora volete posticipare? >
< Jimin! >
Jungkook era arrossato visibilmente: quando Taehyung non era nei paraggi diventava la cosa più tenera e innocente del mondo.

Un vero biscottino.

< Cha carino, sei tutto rosso>
Jimin lo prese un po' in giro, giusto per divertimento, e Jungkook non potè fare a meno di rispondere con un bisbigliato  "fanculo" mentre la porta della camera del più grande si apriva rivelando il volto di uno dei dipendenti di villa Park.

< Signorino Park, scusi per l'interruzione: volevo ricordarle che fra cinque minuti il signor Choi verrà a prenderla >

< Ok, grazie scendo subito. Potresti preparare il mio cappotto beige
Burberry?>

< Quello della collezione di quest'anno, signorino? >

< Sì, quello: grazie >

Il maggiordomo s'inchinò e uscì dalla stanza facendo attenzione a chiuder bene la porta: Jimin odiava che la lasciassero aperta.

< Beh dove vai di bello? >
Nel frattempo la pelle di Jungkook aveva ripreso il suo colorito normale e, con quella frase, il castano sperò di distrarre il biondo dall'argomento della conversazione precedente.

Jimin rispose di spalle mentre si sistemava la camicia difronte allo specchio.
< Vado a fare due compere per la serata di domani e, tra l'altro, dovrei anche prendere un nuovo gioiellino da aggiungere alla mia collezione >

< Sentiamo: quale profumo sarebbe? >
Jungkook non perse tempo e cercò di continuare la conversazione.

< Eros Flame, Versace >
Il ragazzo rispose osservandosi allo specchio.

< Ma aspetta... Non dovrebbe uscire il mese prossimo? >

Jimin si girò verso l'amico con un sopracciglio sollevato e un sorrisetto a incorniciargli il volto.
< Esatto ma la profumeria vicino a Givenchy ha ben tre flaconi in anteprima >

Jungkook spalancò gli occhi: < Ma Jimin costerà il triplo del prezzo che avrà quando sarà uscito! >
Jimin alzò le spalle.
< Che senso ha essere ricchi e non usare i soldi? >
Si diresse verso la porta della sua stanza per poi poggiare la mano sulla maniglia.
< Kook so che non ti interessava minimamente di ciò che sto andando a fare. Comunque è piuttosto ovvio il fatto che quel cretino sia attratto da te quindi perché no? >
Prima di sentire la risposta di Jungkook e andarsene, si girò per fare l'occhiolino verso il computer poggiato sul suo letto.

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Capitolo di passaggio, doveva essere più lungo ma ho deciso di dividerlo per rendere più amplio il prossimo: capirete poi il perché
;)
(Ps non ho ricontrollato scusate gli errori)
-Gretæ

𝔓𝔞𝔯𝔣𝔲𝔪𝔢 ;; 𝐲𝐨𝐨𝐧𝐦𝐢𝐧Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora