La porta della stanza si spalancò con uno schianto, andando a cozzare contro il muro.
Narcissa spalancò gli occhi, scattò, voltandosi nella direzione dell'urto.Udì l'incantesimo di Charlie vibrare nell'aria, ora i frammenti di vetro rimbalzavano sulla sua protezione, senza scalfirli, Narcissa sentì Charlie sospingerla in avanti... ma i suoi piedi non obbedivano più, Narcissa continuava a fissare la porta che dondolava ancora sui cardini.
Era sicura di aver richiuso la porta dietro di se', quando era entrata.
Sembrava che qualcuno le avesse sferrato un calcio. Sembrava il gesto di qualcuno che conosceva...stava impazzendo...stava andando fuori di testa...perché il suo fantasma non era lì allora, perchè...
"Draco!"
Un pensiero saettò nella sua mente, spazzando via tutto il resto.
Draco era in casa, aveva passato la notte al Manor! Perché, perché lei non lo sapeva? Quando era rientrato suo figlio?Senza pensare, Narcissa scattò in direzione della porta, con Charlie che la seguiva a bacchetta levata. Nell'attraversare l'ampio corridoio la donna portò la mano alla tasca sinistra, strinse le dita intorno alla propria bacchetta.
Anche lì fuori le luci sfarfallavano ininterottamente, le fiamme vibravano impazzite, Charlie e Narcissa avanzarono tra turbini di luce e lampi di buio. Arrivarono non senza difficoltà alla grande scalinata che conduceva al salone principale, Narcissa senza rallentare la sua andatura, a tratti inciampando.
Adesso urlava a squarcia gola, chiamava suo figlio correndogli incontro nel frastuono con voce accorata. Draco era sempre stato la sua gioia più grande in quegli anni di duro tormento... Narcissa chiamava anche a raccolta gli Elfi domestici, un qualsiasi Elfo, ma quei dannati sembravano non udirla, ignorare il suo richiamo, il che era assolutamente pazzesco.
"Draco, Draco dove sei? Stai bene?"
Poi il salone si spalancò di fronte a loro. Lampi furiosi lo illuminavano a brandelli. Narcissa colse la parete destra, numerosi ritratti pendevano storti, una tenda giaceva in terra, molte lampade erano esplose disseminando il pavimento di polvere di vetro che scintillava come un tappeto di sinistri diamanti...
e Draco era lì, in piedi, assurdamente immobile, i capelli chiarissimi e la pelle diafana annegati nel buio, incendiati da lampi di luce.Sua madre lo raggiunse,evitò per un pelo il gambo acuminato di un calice di cristallo, lo calciò lontano con il piede infine afferrò Draco per le spalle, stringendo la stoffa scura del suo completo.
"Draco, stai bene? Draco!"
Il giovane uomo oscillò nella sua stretta, inerte... Si è addormentato in piedi? Fu il primo subitaneo pensiero di Narcissa ma poi lui alzò gli occhi... e la donna abbassò lentamente le braccia rabbrividendo.
Lucius li fissava da quel volto, da quegli occhi di un verde pallido.Draco alzò lentamente il mento, scollandolo dal petto...tutto intorno a lui un ronzio pervadeva l'aria, le mura stesse parevano vibrare. Narcissa avvertì il braccio di Charlie circondarle il polso, tirarla indietro, muto segnale di avvertimento.
Anche lui aveva capito che c'era qualcosa che non andava...
Poi Draco parlò.Solo che quello non era Draco, e quella non era la sua voce.
"Buonasera, Cissy. Come te la passi, puttana che non sei altro?"E il ragazzo pallido e scarmigliato che non era Draco gettò il collo indietro, prorompendo in una alta risata tagliente.
Narcissa si lanciò ancora verso di lui, non le importava se Charlie la tirava nelle direzione opposta, non le importava se era pericoloso, se stavano impazzendo tutti in quell'inferno... afferrò ancora Draco, lo scosse disperatamente, ed a un certo punto lo schiaffeggiò con tutte le sue forze.
Draco le restò inerte tra le braccia per una frazione di secondo...poi...i suoi occhi incontrarono quelli di sua madre, e questa volta era davvero lui.
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Lucius, il primo marito
Fanfiction( tributo a 'Rebecca' - Daphne du Maurier) Dopo la Seconda Guerra Magica molte cose sono cambiate. Charlie Weasley, l'eclettico cacciatore di Draghi, torna in patria per contrarre un matrimonio a dir poco scandaloso, con l'ultima donna al mondo che...