ἁκμή ¦ acne | Jeon Jungkook [BTS Fanfic]

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Oggi ho fatto una cosa talmente stupida... mi vergogno anche solo a scriverla.
Mi chiedo cosa cazzo mi passasse per la testa, nel momento in cui ho fatto quella richiesta a Taehyung.

Ma partiamo dall'inizio...

Come ogni venerdì, io e Taehyung ci diamo appuntamento per il nostro classico pomeriggio "nerd", dove guardiamo le nuove uscite anime e passiamo la serata davanti ad un cartone di pizza a giocare alla Playstation.
Oggi guarderemo le due nuove puntate uscite fino ad ora di un anime nuovo, intitolato The Rising of the Shield hero: me lo ha proposito proprio Tae qualche settimana fa, abbiamo cominciato a guardarlo e ci è piaciuto molto, è proprio il nostro genere.

Come ogni volta che ci incontriamo, ho preparato dei cuscini per terra, su cui possiamo stenderci comodamente e al lato di essi vi sono delle ciotole di popcorn che ho chiesto a mia mamma di preparare, in caso ci venisse fame.
Taehyung... Beh lui è diverso da me: nonostante mangi molto, è magro, ha un bel fisico e una bella pelle color miele. Mi chiedo quale sia il suo segreto per mantenersi così in forma anche ingurgitando tutto quel cibo...

«Ciao Gukie!» varcò la soglia della mia porta, fiondandosi ad abbracciarmi con un tenero sorriso stampato in volto. Lo hyung era sempre stato così, tremendamente affettuoso nei miei confronti, il suo sorriso mi scalda ogni volta il cuore. Anche a scuola, è sempre stato popolare con le ragazze, visto il suo carattere dolce e le sue maniere gentili.
Io invece... Beh, io a scuola non sono mai esistito davvero; con alcuni dei miei compagni delle elementari, non ci ho neanche mai parlato in 5 anni.
«Ciao TaeTae » ricambiai il saluto, stringendo il suo corpicino più piccolo del mio fra le mie braccia, inglobandolo del tutto. Nonostante fosse più grande di me, la mia stazza era decisamente maggiore, tanto da farlo sembrare una bambolina ogni qualvolta che mi abbracciava.

«Stavolta ho portato anche il mio PC! Ho una cosa da farti vedere che è una bomba!» disse felice, aprendo il suo laptop e accendendolo.
«Non mi dire che sei riuscito a mettere le mani su quel nuovo anime cinese introvabile in Corea!» replicai eccitato, battendo le mani fra di loro.
«Meglio, meglio.» rise appena, inserendo la password per accedere al suo profilo. Lo vidi avvicinarsi poi al mio orecchio e mettere le mani a mó di coppa, come quando i bambini si scambiano i segreti fra loro. «Youngjae mi ha passato il porno di Chaeyoung! Capisci?!» sussurrò mordendosi poi il labbro.

In quel momento, realizzai cosa volesse intendere davvero Taehyung, e realizzai anche che la nostra classica serata passata a fare i nerd sarebbe presto andata in fumo.
«Q-Quella Chaeyoung? Quella di terza?» chiesi incerto.
«Proprio lei! Quella coi capelli neri, bassina e con due tette della Madonna!» annuí ridacchiando Tae, alzandosi e dirigendosi verso la porta. «Problemi se chiudo a chiave? Sai... Tua madre è di sotto.. » fece indicando la porta, alzando le spalle casualmente.
«N-No fai pure.» deglutii, sentendo già le mani cominciare a sudarmi.

E non sudavano di certo perché ero impaziente di guardare il porno, no... Perché io, Jeon Jungkook, in diciannove anni di vita non mi ero mai masturbato. Può sembrare strano, lo so, ma semplicemente non ne ho mai sentito il bisogno, neanche quando per sbaglio sotto la doccia finivo per toccarmi le parti intime. Non ho mai avvertito il desiderio di farlo, forse perché non sono mai stato innamorato in tutta la mia vita.
Taehyung si sedette con un tonfo sui cuscini accanto a me, prendendo in un attimo il suo computer e sfogliando nei file ricevuti.
«Jungkook non sai quanto ho aspettato questo momento, sappi che non lo ho aperto quando lo ho ricevuto solo per poterlo vedere con te» disse leccandosi le labbra, l'eccitazione lampante dipinta sul suo volto. «Ah ho preso le mie auricolari, così possiamo sentirlo entrambi allo stesso momento» continuò porgendomene una, e io la infilai riluttante nell'orecchio adiacente al suo, mentre lui fece lo stesso e aprí il file.

Mi sentivo così in imbarazzo in quel momento, che l'unica cosa che riuscii a fare fu sistemarmi gli occhiali tondi sul ponte del naso. Il video mostrava Chaeyoung completamente nuda assieme ad un ragazzo, intenta a fargli quello che chiamavano un "lavoro di bocca". Tae grugní estasiato non appena la ragazza si giró, mostrando il suo seno prosperoso.
«Cazzo che tette» mormorò, e io potei vedere i suoi occhi già lucidi per l'eccitazione.
Il video continuò per qualche minuto, e io non staccai gli occhi dallo schermo, timoroso e tremendamente spaventato dal guardare Taehyung.
«Guk ti dispiace se...» sentii la voce roca dello hyung accanto a me, e un brivido mi pervase la schiena.

Voltai leggermente il capo per ritrovarmi un Taehyung leggermente sudato, con le guance arrossate, e le labbra dischiuse, che mi fissava con degli occhi da cucciolo di tigre.
Deglutii, non sapendo davvero come comportarmi in quel momento, e i miei occhi caddero sul rigonfiamento che spiccava dai suoi pantaloni di tuta.

Cazzo.
Taehyung mi stava chiedendo il permesso di masturbarsi?
Oh santa merda...

Preso dal panico, cominciai a balbettare cose senza senso, mentre nelle orecchie i gemiti della ragazza risuonavano alti e precisi.
«P-Perché non lo facciamo i-insieme?» domandai, da bravo idiota. Il problema maggiore era che, io, non ero minimamente eccitato, e per un momento mi ritrovai a ringraziare la mia ciccia che copriva il basso ventre.
A quella richiesta Taehyung sorrise ed annuí, abbassandosi i pantaloni ed i boxer, lasciando scoperta la sua erezione.
In quel preciso momento, desiderai morire. Di scatto, tornai a guardare il sex tape sullo schermo, mettendo anche io una mano nei pantaloni stimolandomi, sperando che Taehyung non notasse la mia inesperienza. Accanto a me, lo hyung passava velocemente la mano sulla sua intimità, gemendo piano ogni volta che passava la mano sulla punta.

Odio ammetterlo, ma confesso di averlo guardato attraverso il riflesso dello schermo del computer. Guardavo la sua mano che si muoveva, copiando i suoi movimenti esperti, e anche il mio sesso cominciò ad indurirsi. E merda, che bella sensazione.
Ormai non prestavo più attenzione a Chaeyoung sullo schermo, che veniva scopata da un ragazzo casuale, bensì la mia mente era completamente rivolta verso Taehyung.
Tuttavia non avevo il coraggio di voltare anche solo di un millimetro il capo, per guardarlo meglio: poi la situazione sarebbe stata imbarazzante.
Con la mano dentro ai pantaloni della tuta che indossavo, continuai a darmi piacere, sentendomi ormai completamente eretto: non mi ero abbassato i boxer però, non davanti a lui. Mi vergognavo.

«Dio santo» imprecò ancora Taehyung, e io non potei che sentire solo la sua di voce, non quella di Chaeyoung. Erano rare le volte che sentivo Tae bestemmiare, e constatai che la sua voce fosse terribilmente eccitante quando si ritrovava a farlo.
Chiusi gli occhi, sentendo delle scosse vicinissime alla base del mio pene, accompagnate da una strana sensazione allo stomaco. Non proferii una parola, piuttosto continuai a godermi i gemiti del mio amico accanto a me, prima di sporcarmi la mano col mio stesso seme.
Qualche minuto più tardi, anche Taehyung venne nella sua mano, schizzando anche qualche goccia sulla tastiera, il che suscitò delle piccole risate in noi.

«Che bel porno eh?» fece lui

Eh cazzo. Si. Proprio bello.