È tipo la terza pagina che impiego per descrivere di questa giornata, ma vi posso giurare che è stata la serata più lunga della mia vita per davvero!
Signori e signore, pensavate davvero che fosse finita là? Dopo il mio patetico svenimento?Poveri illusi.
Bene dovete sapere che dopo essere svenuto, e dopo non so quanti minuti aver ripreso coscienza del patetico me stesso, mi sono ritrovato con la faccia preoccupata di Taehyung a letteralmente due millimetri dal viso. Due.
«Oddio Jungkookie! Stai bene?» mi chiese scuotendomi appena, dandomi dei leggeri buffetti sulle guance.
«S-si tutto okay » balbettai, spostando subito gli occhi dal volto del mio migliore amico. Non avevo il coraggio di incontrare i suoi occhi, che per quanto scuri erano, sono sicuro avrebbero potuto scavarmi nell'anima. E la mia anima non era di certo casta e pura.«Non... Non ti ho fatto male vero?!» chiese titubante poi, accovacciandosi vicino a me e accarezzandomi un braccio.
«No! No- cioé io-» mi corressi, notando che forse ci avevo messo un po' troppo entusiasmo nel pronunciare quelle parole. «Io sto bene.» dissi poi tutto d'un fiato, sistemandomi meglio sul tappeto.
«Nel mentre ha chiamato il fattorino dicendo che farà venti minuti di ritardo...» commentò affranto Taehyung, che notai essere ancora solamente in boxer.
Ma questo sempre nudo sta?!
«Ah... Uhm... Cosa... Facciamo?» domandai allora io, lasciando che i miei occhi guizzassero via dal pacco in bella vista del mio amico, che constatai essere ancora duro.
«Beh io una idea ce la avrei... Ma promettimi che non svieni di nuovo!»Di lì in poi, il panico più totale si impossessò di Jeon Jungkook.
Cosa? Cosa aveva intenzione di fare quel maledetto pervertito?! Oh santo cielo! Non oso immaginare cosa gli passa per la testa! Ma perché non potevo starmene a casa da solo oggi invece di invitarlo? Dio mio!!!Le mie mani cominciarono a tremare per la forte agitazione che pervadeva il mio corpo, e Taehyung lo notò ben presto. Allora prese la mia mano destra, e se la portò con sé, come si suol dire, a sud della valle.
Si.
Avete capito bene.
Proprio là.
Sul suo bel pacco regalo.Strabuzzai gli occhi, confuso dal comportamento strano del mio amico, ma non mi mossi: non accennai il minimo movimento perché ero completamente rapito dai movimenti che stava facendo utilizzando la mia mano sulla sua erezione. La muoveva in maniera circolare, facendo poi su e giù e soffermandosi sulla punta, deliziando le mie orecchie con dei sonori gemiti e ansiti. La voce di Taehyung non mi era mai sembrata più roca ed eccitante di così, la sentivo persino nelle ossa, tanto grave era.
«Oh.... Così... Si... » mormorò mentre la stoffa dei boxer neri faceva frizione contro il suo sesso eccitato. Io ero totalmente esterrefatto dalla visione che avevo davanti, che neanche cercavo di resistere: se Dio mi ha donato la possibilità di toccare il sacro cazzo di Kim Taehyung, chi sono io per rifiutare?
Presi l'iniziativa allora e giocai con la punta della sua erezione, come lui aveva fatto con me qualche minuto prima che io svenissi.Sentii la mano di Taehyung andarsi a posizionare dietro la mia nuca e lí capii cosa avesse intenzione di fare.
Dopo aver sperimentato la mia prima sega e il primo fellatio, adesso dovevo ricambiare il favore, no?
Strinse alcune ciocche dei miei orribili capelli a scodella e con forza mi premette giù, lasciando che sulla mia pancia si formassero dei rotolino di grasso inguardabili.
«Succhia...» esalò in un respiro, con gli occhi chiusi. In quel momento, il mio migliore amico era il mio Dio, il mio padrone, il mio maestro, e tirarmi indietro avrebbe solo significato una cosa: perderlo.Racimolato tutto il coraggio che avevo in corpo, scostai la stoffa nera dei boxer per rivelare il suo pene, che sbatté impaziente sulle mie labbra. Aprii la bocca e leccai, Succhiai come meglio potevo, cercando di ricordare quei porno che avevo visto così tante volte.
Sono sicuro di aver fatto schifo, perché ogni tanto Taehyung si ritraeva con un sibilo di dolore, forse dovuto all'attrito coi miei denti da coniglio.
Eppure lui era li a incitarmi e a dettare il ritmo con la mano dietro la mia nuca.Durò relativamente poco - sicuramente più di me - prima che il suo orgasmo si riversasse nella mia bocca e le mie orecchie venissero riempite da un «Ahhh- Chaeyoung noona» appena sussurrato, ma che sentii benissimo.
Beh, di bene in meglio no?
Che mi aspettavo?Era ovvio che immaginasse la bocca di qualcun altro al posto della mia.
In fondo, chi lo vuole un ciccione di 130 kg, con l'acne e una scodella color merda in testa?
Evidentemente neanche Kim Taehyung.Il campanello della porta di casa interruppe il mio flusso di pensieri. Taehyung scattò in piedi tirandosi su le mutande e urlando «LA PIZZA!»
Per la prima volta nella mia vita, quella sera mandai giù quella pizza coi wurstel a forza.
Avrei preferito masticare del cianuro.//Auguri Graziaaa uwu spero ti piaccia! 💜❤️
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ἁκμή ¦ acne | Jeon Jungkook [BTS Fanfic]
FanfictionJungkook è un adolescente che non si distingue in grandi folle, il suo volto è perennemente coperto da una mascherina. Jungkook ha 19 anni, voti mediocri a scuola, un solo amico di nome Taehyung e l'acne. Jungkook ha molti chili in più, dei grossi o...