ἁκμή ¦ acne | Jeon Jungkook [BTS Fanfic]

12

«Perché sei qui? Va' via.» intimai a Taehyung, sull'uscio di casa mia. Il campanello era suonato qualche minuto prima, costringendomi ad alzarmi dalla mia postazione da gaming. Sbuffai, dato che ero da solo in casa toccava a me aprire.
Quando mi ritrovai la faccia del mio (ex) migliore amico davanti, il mio primo istinto fu quello di sbattergli la porta in faccia e tornare a farmare su Hearthstone.

Mi pregò di farlo entrare, nonostante io gli avessi ripetuto più volte che «Non abbiamo nulla da dirci.» nel tono più convincente che riuscissi a fare.
Alla fine il mio buon cuore ebbe la meglio, e lo feci accomodare sul divano, seguendolo subito dopo.

«Congratulazioni per il tuo fidanzamento.» sputai con una punta di acidità nella voce, seduto sulla mia poltrona preferita di quel salotto. Vidi Taehyung arrossire appena e grattarsi l'orecchio, nervoso.
«Quindi lo hai saputo...» mormorò imbarazzato.
«Già.» fu la mia risposta lapidaria.
«T-Te lo avrei detto oggi Kookie... Ti posso giurare che all'inizio non mi sembrava vero. La voce si è sparsa a macchia d'olio ed evidentemente è arrivata a te prima che potessi parlartene.» si giustificò lui, e solo allora notai che non portava gli occhiali.

Non solo aveva delle lenti a contatto, ma i suoi orribili vestiti da vecchietto avevano fatto spazio a dei vestiti più sofisticati, un dolcevita nero che gli fasciava il petto, dei pantaloni altrettanto neri e un cappotto marrone scuro. Sembrava quasi un modello, così, coi suoi capelli spettinati e neri, lucenti.
«Dovevi parlarmi solo di questo?» misi le braccia conserte, guardandolo con astio, aspettando che sputasse il rospo.

«No... Scusa Jungkook.» abbassò lo sguardo, puntandolo basso sulle sue mani. «Io... Sono uno stronzo. Ti ho usato per farmi bello davanti a Chae-noona... I-Io non pensavo che lo dicesse anche alle sue amiche, pensavo che rimanesse fra noi due.» balbettò impacciato. Nonostante i suoi vestiti di marca, il suo stile diverso dal solito, sotto sotto restava sempre lo stesso Taehyung che conoscevo, nerd e goffo.
«È solo che... Quando la ho vista piegarsi per...succhiarmelo e mi ha chiesto se qualcuno me lo avesse mai fatto prima... Quando mi ha guardato con quegli occhi... Non ho potuto mentire.» Sospirò, affondando poi la testa fra le mani, come se pesasse chili e chili.

In quel momento, mentre mi parlava, cercai di reprimere le lacrime di frustrazione e collera che cominciavano a formarsi dietro i miei occhi. Inspirai forte, cercando di mantenere il controllo, stringendo poi i pugni.

«Non potevi omettere il nome? Non ci hai pensato proprio a me, Tae, eh? Non hai ponderato il fatto che io non volessi fare coming out così a scuola, no... » sbottai d'un tratto, facendo sobbalzare il mio amico sul divano. «Non ti è neanche passato per l'anticamera del cervello che, forse quello scemo di Jungkook non vuole far sapere al mondo intero che è gay e lo ha pure succhiato al suo migliore amico!» mi alzai in piedi, il mio corpo ormai completamente in balia della furia repressa in quei giorni. «Perché, insomma, alla fine è Jungkook! Il ciccione! Lo sfigato! Il gay di turno! Chi se ne frega, vero?!»

«No aspet-» cercò di giustificarsi il moro, ma venne subito zittito da altre mie parole, velenose e taglienti.
«No Tae. Non ti perdonerò per questo. Sarò brutto, grasso, omosessuale, buono, ma non sono stupido.» puntualizzai, fissando i miei occhi liquidi di lacrime nei suoi, altrettanto bagnati.

«Alzati e va via. Ora.» scandii quelle parole, una lacrime solitaria falcò la guancia di Taehyung.
Si alzò dal divano, singhiozzando e non proferendo parola, uscendo dalla porta di casa mia qualche secondo dopo, dopo avermi lasciato un ultimo sguardo, malinconico.

«Jiminie...» Sospirai fra le lacrime al cellulare.

Hello fellas! Volevo dirvi che ho pubblicato ben 2 nuove storie!
La prima è School of Cards, in collab con altre 5 splendide ragazze, me tra l'altra è Pray for my soul, una Vmin che non ho ancora cominciato~
Le trovate entrambe sul mio profilo!!