My teacher♥(stagione 2)

Capitolo 7

Il mio cuore era al settimo cielo,o meglio stava per esplondermi ed uscire dal petto.Ieri sera e stata la notte piu bella della mia vita.Non so come descrivere quel esperienza che ho passato ieri notte.Quando jack mi rivelo che voleva dire hai miei della nostra storia,non ci credevo.La storia che sto vivendo è come un sogno...Un sogno da cui non mi voglio svegliare.

Sta mattina mi sono svegliata di gran umore.Decisi di vestirmi con un vestito,una coda alta e le mie vans.Scesi le scale e andai verso il giardino dove mi trovai mia madre e Peter.

Peter appena mi vide mi salto adosso.

-Ciao bello-dissi accarezzandolo tutto.

-Vedo che ti sai alzata con il buon umore-rispose mia madre.

-Si lo devo ammettere-

-E si puo sapere il perche-chiese.

Eh....mamma e l'amore che mi fa questi effetti.

-Cosi-ammisi sorridendo.

-Vi dovra pur essere un motivo-mo guardo.

-Mamma non cene-dissi guardando Peter giocare con la palla.

-Ti voglio credere-disse

Annui semplicemente.

-Papà-chiesi.

-E fuori,doveva fare alcune cose-

-Di domenica-dissi

-Sai come e fatto-affermo.

-Lo so,ma alcune volte essagere-

-Non sai quanto-sussurrò mia madre.

Mi avvicinai a lei,stava annaffiando i fiori.

-Posso portare Peter fuori- chesi.

Mi guardo male-Lo hai portato fuori ieri, oh sbaglio-

-Si...pero sai come e Peter, lui mangia molto...non vorrai mica che Peter ti riempisse il giardino di regalini-dissi.

Mia madre ci penso un po, si mise una mano sulla fronte e poi una su un fianco.

Si stara immaginando di sicuro, lei che si sporca le scarpe.

Mi mise una mano sulla spalla-Summer, sai che ti dico....vai e porta Peter fuori-esclamo.

- Ci vediamo dopo-dissi.

Presi Peter e andai fuori dal cancello di casa mia.

Era ovvio che io non volevo portare peter a spasso ma andare da jack.Io e peter passamo per il parco,che per mia tale sfortuna incontramo una bella cagnolina, di cui peter andava pazzo.Lui credeva che lo avrei fatto "giocare" ma no questa volta no mi dispiace.

-Scusa peter, ma dobbiamo andare-lo tirai per il guinzaglio.

Scappo un lamento,peter mi stara mandano a quel paese nella sua lingua.

Camminano per poi arrivare da jack. Non lo ho avvisato meglio così non deve sapere della mia piccolina visita.Sali le scale e bussai.

La porta si apri per poi mostrarmi jack in tutto il suo splendore, per di piu con senza maglietta.

-Amore-disse per poi baciarmi.

-Ciao-dissi.

Io e peter entramo, mi sedetti sul divano, e peter ando a fare le feste a jack.

-Ciao bello-lo prese in braccio e lo porto sulla cuccia che li aveva comprato.

-Che mi racconti-chiese.

-Niente-ammisi sorridendo.

-Quel sorriso-disse.

-Bho, sara per ieri sera-

Mi avvcinai a lui e poi baciarlo a stampo.

-Puo darsi-disse.

-Ho deciso una cosa-continuo.

-Cosa-chiesi.

-Oggi vorrei dire la verità hai tuoi-

Mi strozai con la saliva.

-O-oggi-balbettai.

-Si-

Ero felice, ma allo stesso tempo impaurita.Cioe jack avrebbe parlato hai miei oggi, oggi stesso.

-Davvero - domandai.

-Si-mi prese le mani e le bacio - voglio che sappiano che noi due ci amiamo-

-Lo voglio anche io-ammisi.

-Paura chiese-

Annui per poi sorridere.

-Basta che tu mi stai vicino-chiesi.

-Con te tutta la vita-

-

Ero appena ritornata dalla "passeggiata", e sul divano mi trovai papà, devo approfittarne.

Posai il giubbotto sul appendiabiti-Ciao papà-

Mi dirigi verso il divano, dove papa stava vedendo la t.v.

-Ciao tesoro-mi bacio la guancia, per poi ritornare a vedere la t.v.

-Che guardi-

-Mah...un film-disse.

-Che racconta-chiesi mettendomi comoda.

-Racconta di una famiglia felice, pensa che la figlia si e innamorata del professore di inglese,e non lo ha mai detto hai genitori..brutto-disse.

Saltai dal divano, e uguale e identica alla mia storia, o meglio alla mia vita.

Solo che io non sono innamorata del professore di inglese ma di letteratura.

-Capito Summer-chiese mio padre.

-Si-

Era tutto chiaro, per me.

Ad un certo punto il campanello suono.

Merda jack, e gia qua, prego con tutto dio che non faccia del male a jack, e ancora giovane.

Mi alzai dal divano con un po di tremolio.Presi un lungo respiro e apri la porta.

-Ja-jac-ck-balbettai.

-S-ummer-