Capitolo 14

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Alcune volte le parole, possono rovinare un rapporto creato e basato sull'amore.Le parole fanno molto male, soprattutto se sono dette dalla persona che ami.Gli occhi invece sono innocui,non parlano, non hanno le labbra, e non riescono a formulare una frase.Ma posso dire molte cose, gli occhi riescono a  far percepire cose che le parole potrebbe causare equivoci.

Summer era li, immobile, senza dire una parola.Il silenzioso cade tra di noi,ero felice di vederla,il suo viso...aveva perso il colore naturale,era pallida.I suoi occhi vagarono per tutta la mia faccia, il suo respiro era in regolare, sentivo perfettamente il suo battito del cuore.Io ...beh avevo le mani sudate,stringevo i fogli che avevo in mano, mentre gli occhi erano dritti verso la faccia di Summer, sorpresa di vedermi li.Facevo di tutto per non guardarla, ma e piu forte di me....

-Summer, nipotina mia da quanto tempo-disse Keyla per poi andare verso lei e abbracciarla.

Summer non rispose, era immobile, si abbraciarono. ..come vorrei essere al posto di keyla, stringerla tra le mie braccia, e sussurarli parole dolci.

-Come stai?-chiese sua zia.

-Bene, e tu-rispose, la sua voce, finalmente parlò.

-Bene ora che ti vedo-affermo sorridendo keyla.

Silenzio......ancora lui vince.

-Che fai zia cui a scuola mia-domando Summer.

-Beh...-guardo me e sorrise-Mi hanno proposto un lavoro cui-disse.

-Oh-sussurro Summer,per poi alzare lo sguardo verso me, abbassai subito lo sguardo.

-E jack.....-mi nomino keyla, alzai subito lo sguardo-mi aiuterà a stabilirmi cui-ammise.

-Fantastico-esclamo Summer.

-Gia-sorrise keyla sia a me che a sua nipote.

-Dovremo andare-dissi io.

Summer sgrano gli occhi, era sorpresa da cosa uscì dalla mia bocca.

-Oh...si e vero-keyla bacio la fronte di Summer-ci vediamo dopo ciao tesoro mio-disse.

Guardai per un ultima volta lei, la mia vita....mentre mi incamminai verso i corridoi della scuola.

-

Pov'Summer

Il suono della campanella mi porto alla realtà.

Lo vidi, era difronte a me, era silenzioso, e triste. Era li senza dire una parola.I miei occhi non fecero altro che guardarlo, avrei dovuto scatarli una foto, cosi quando avrei voluto vederlo bastava solo prendere il mio cellulare e vedere la foto.Sara stata l'ultima volta che lo ho visto?

Era vestito con una camicia blu, e dei pantaloni neri, portava la cravatta che li regalai un mese fa.Sorrisi a quei ricordi.Sbolzai quando mi senti la spalla toccare.

-Signorina Giorden, vuole accomodarsi in classe-disse la professoressa di storia.

-Certo-risposi.

La professoressa Loren entro per prima, mentre io mi girai per vedere un ultima volta a guardare il punto dove eravamo prima io e jack.

Chiudendo alla mie spalle la porta.

-

-Cioe fammi capire jack e a scuola-chiese Sarah cercando qualcosa dentro il suo armadietto.

-Eh...si-dissi.

-Come la hai presa-

-Non lo so-

-Ti ha fatto effetto incontrarlo-

-Si...il mio cuore batteva cosi forte, che avevo paura che uscise dal mio petto-rivelai.

-Aww che dolce-affermo sorridendo.

Sorrisi, ci incamminiamo verso la menza, avevo un fame.

Mentre camminavano parlavamo del piu e del meno.Anche se il mio pensiero era solo e solamente jack.

Finché non venni fermata dal polso da Sarah, la guardai incuriosita.

-Summer guarda la-indico una aula dentro le mie spalle.

Era jack....

Aveva un mucchio di fogli sulla scrivania, e in alcuni ci scriveva qualcosa.

Riguardai Sarah-Ho capito, ci vediamo a menza-mi mise una mano sulla spalla sorridendo.

Annui ed entrai, pero prima di entrare bussai alla porta.

- Che ci fai tu qua-incrocio le braccia al petto-disse con un tono brusco.

-Jack, ti da fastidio la mia presenza-chiesi.

-Non ho detto questo-ammise.

-Ma melo hai fatto capire, con quel tono-dissi.

Sospiro rumorosamente,per poi avvicinarsi a me-Summer telo ho detto chiaro e tondo-disse.

-Che non mi vuoi piu-

-Si-sussurro.

-Menti-dissi

Era vero, lui mi ama ancora.

Abbasso lo sguardo per poi riarzarlo,e scontrali con quelli miei.

-No Summer io non mento-

-Ah..no?-dissi avvicinandomi di piu a lui.

Scosse la testa.

-Allora, guardami nei occhi e dimmi che non mi ami-presi il suo viso tra le mie piccole mani.

-Ti prego Summer-disse sconfitto.

- Dimmelo-quasi gridai.

- Vuoi sapere la verità.....-si fermo per poi guardarmi e stringermi i fianchi-Ti amo ogni giorno che passa...non riesco a dirti non ti amo.Perche direi una bugia, ed io oddio le bugie-

My teacher♥(stagione 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora