Capitolo 11

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Le parole di jack, mi bloccarono completamente.Non sapevo se muovermi, o rimaere li a piangere.Mi sentivo le lacrime hai occhi, jack mi ha detto parole orribili.Le gambe iniziarono a tremarmi, gli occhi si riempiono di lacrime.

"Sei ancora li"

Fu la voce di jack a svegliarmi, le lacrime  bagnarono la mia camicia.

Credo di aver rovinato anche il trucco che portavo.Non risposi a jack ma buttai per terra il cellulare.E mi sfogai tra pianti e urli.

-

Pov'jack

Non senti una risposta, da l'altra parte del cellulare.

Lo ferita.

Le ho fatto del male.

Avevo giurato che non le avrei mai fatto del male, invece eccomi cui sul divano di casa,a pensare come posso essere deficiente.Il mio cuore batte solo per Summer, come posso chiderli di non battere quando la vedo, quando ride, quando si imbarazza.

Non posso chiedere una cosa cosi al mio cuore.

O almeno non voglio chiederlo.Chusi i miei occhi,ma una immagine mia e di Summer mentre facciamo l'amore mi invade la mente.Devo starle lontano, almeno finché le acque non si calmano.

Anche se e la cosa piu brutta del mondo.

-

Pov'Summer

-Ho detto di lasciarmi in pace-gridai.

-Dai facci entrare-dissero alla fuori la porta di camera mia.

-No-

-Summer-disse Rachel.

-Vi prego lasciatemi dasola....dasola-gridai per poi ritornare con la faccia sul cuscino.

Amore mio perché mi fai questo...?

Perché?

Il Giorno Seguente.

Pov'jack

Avevo appena finito di spiegare la lezione,mi recai nel mio uffico.Appena apri la porta, mi spaventai.Il preside della scuola, sene stava seduto su una sedia davanti a me.

-Signor Harry-dissi

-Jack....ti stavo proprio cercando-mi sorrise.

Ok.....

-Oh..e come mai-chiesi.

-Le volevo parlare-

Mo fece segno di sedermi vicino a lui, annui sorridendo e mi sedetti.

-Si parla del suo lavoro-rispose

Chiusi gli occhi per un secondo,li apri trovandomi il signor Harry a guardarmi.

-Cosa nello specifico-domandai.

Si alzo da dove era seduto e dalla mia scrivania prese dei fogli con su scritto qualcosa, e si risedette.

-Bene....mi e arrivato una proposta di lavoro, si parla di una scrivania a Chicago.Eh...dato che lei e l'ultimo arrivato beh le volevo proporre questa offerta-disse.

Mi sta per caso cacciando?

-Emh...e molto allettante la sua proposta, ma non so se accettare-dissi.

- Beh e una proposta che non deve far andare via - rispose.

-Lo so perfettamente signor Harry, ma sono indeciso-ammisi.

-Beh ci pensi-

-E come mai avete scelto proprio me-chiesi sorridendo.

Prima che il signor Harry potesse rispondere, la porta del mio ufficio si apri, mostrando George sorridente.

Harry mise una mano sulla spalla di George-E stato lui a dirmleo, non e fantastico-disse.

Si fantastico per lui, Signor Harry, lei ancora non lo sa che lui mi vuole fuori la vita di sua figlia.

-Dobbiamo brindare-disse George andando verso la scrivania e prendendo la bottiglia di Martini,porgendo a ognuno un bicchiere.

-Ci e stato un errore, io non ho ancora accettato la proposta-affermai.

George rise, e alzo il bicchiere-Spero che lo accetti, mio caro jack-ammise sorridendo, e bevendo un po di Martini.

L'unica cosa che volevo in questo momento, e uscire da questa stanza.

Oddio, lui, e oddio lei.Si Summer oddio il modo in cui ti amo.Perche si ti amo piu della mia vita.

Oddio l'amore, anzi oddio l'amore che noi due proviamo.

Ecco cosa veramente oddio.

My teacher♥(stagione 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora