Capitolo 13

443 16 0
                                    

-Woo che faccia che ha fatto-posso i fogli sulla mia scrivania-Mia nipote non era per niente, brava a scuola-chiese.

-No....cioe...si era molto brava-ammisi guardando altrove.

- Comunque ero venuta, per conoscere bene la scuola Roosvet...lei ha lavorato-chiese

-Si ero un insegnante-affermai sorridendo.

-Ok...e come mai non lavora piu-

Abbassai lo sguardo-Mi scusi, e normale che non lo posso sapere-disse.

-No, solo che ho avuto problemi con alcuni alunni-

Mi sono innamorato signora.

-Oh, mi dispiace....e cui-guardo incuriosita il mio ufficio-si trova bene-

Sorrisi amaramente.Vuole sapere la verità, no non mi trovo per niente bene.

-Si-menti.

Presi i fogli che prima lei appoggio sulla scrivania, e iniziai a leggerli.

Sgranai gli occhi quando lessi, che era diplomata in lingue.

Io e gia tanto che so la lingua che parlo.

-Le va se domani facciamo un giro della scuola di Roosvet, mi piacerebbe molto-mi domando.

Cosa li dico? Magari potrei incominciare da che, io sua nipote non la posso vedere.

E caso strano lei studia li.

-Allora-continuo.

-Va bene-ma solo a l'ora mi ricordai che domani avrei visto di nuovo Summer.

-

Pov'Summer

Scesi giu di sotto, per prendere una bottiglia di d'acqua.Andai verso la cucina, e ole mi trovai tutti.

E con tutti intendo mia madre,mio padre e la strega (sorella)

Feci dietro, loro erano le ultime persone che voglio vedere ora.

-Signorina,che succede non si saluta piu-disse mio padre.

Alzai gli occhi al cielo, e ripresi a camminare.

- Se sei venuta a prendere qualcosa, fa pure e sempre casa tua-continuo senza rivolgermi uno sguardo.

Sbuffai, e andai verso il frigorifero, presi quello che dovevo prendere e sali le scale senza dire niente.Non so se io e mio padre, ritorneremo come quelli di una volta.Sali le scale e apri la porta di camera mia, mi manca il papà che mi faceva ridere, e il papà  che mi diceva "piccola mia".

Mi manca...ma soprattutto mi manca lui.

jack

E da una settimana che non lo vedo e che non lo sento.Ricordo ancora quelle parole che mi disse.Furono lame che colpirono il mio cuore innamorato.

Si sono innamorata di jack, lo amo che e per lui farei di tutto.

Una cosa pero non farei.....Starli lontana

-

Pov'jack

Presi le ultime cose dalla mia scrivania, e mi avviai verso la mia ex scuola.

Roosvet....

Insegnare li e stato uno dei errori piu belli della mia vita, si perche il primo e Summer.

Lei e l'errore che non cambiero mai,sto soffrendo senza doverla vedere, mi manca tutto, il suo profilo,il suo corpo e il suo sorriso.

Ma sono solo ricordi, ricordi belli e intensi, devo starle lontano, devo far finta che lei non esista, anche se Summer puo essere notata anche con una busta della spazzatura.

Scossi la testa,che parcheggiai l'auto davanti scuola.Scesi e guardi davanti a me quella struttura che non vedevo da un botto di tempo.Sali le scale e mi sbottonai un bottono della giacca.

-Jack-mi gridarono alle spalle.

Mi girai e incontrai la zia di Summer.

Keyla....

-Keyla-sorrisi.

-Ti ho visto scendere,dal auto, ma non ti volevo interrompere eri immerso tra i tuoi pensieri-disse.

E sua nipote fa questo effeto.

-Ahaha si, mi scusi se sono stato poco cavaliere-esclamai.

-Che fai mi dai del lei-

-Vuoi del tu-domandai.

-Si-affermo sorridendo.

- E che tu sia-dissi.

-Vogliamo, andare a conoscere la scuola-chiese.

Annui sorridendo,ci incamminiamo per tutta la scuola.Feci vedere un sacco di cose a Keyla, mentre lei non faceva altro che prendere appunti.Ad un tratto una squadra di basket ci venne adosso, facendo cadere dalle mie mani tutti i fogli.

- Scusi prof, andiamo di fretta-urli Emanuele.

-Niente-affermai.

-Oh...ti aiuto-keyla mi aiuto con meta fogli caduta da una altra parte, mentre io raccoglievo i fogli caduti un po da per tutto.

-Tieni-mi porse i fogli.

- Grazie-sorrisi.

Mi aiuto a sistemare i fogli sparsi,ma si blocco.

-Summer-grido Keyla alle mie spalle

-Summer-indico una persona dietro me.

Oddio fa che non sia lei, non ora.

Mi girai anche se non dovevo farlo; Era lei in carne e ossa,li in mobile senza dire niente.Non sapevo se andarli incontro per baciarla o dirle che la amo.

Ci guardiamo insieme nei occhi, non erano parole, ma i nostri sguardi dissero molto

My teacher♥(stagione 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora