Capitolo 5

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Domenica 12:00

Yagi torna a casa con Izuku.
Izuku entra e corre dritto da Tomura.
Izuku: "Eii ciao!"
Tomura sbuffa mentre guarda la tv.
Tomura: "Ciao moccioso. Niente scuola oggi?"  Non lo degna di uno sguardo.
Izuku: "Oggi è domenica." Arrossisce e si siede su una sedia.
Yagi prepara qualcosa da mangiare, poi si avvicina a Tomura e gli appoggia dolcemente la mano sulla testa.
Yagi: "Tutto bene oggi?"
Tomura annuisce senza dire nulla.
Yagi: "Non è venuto oggi Kurogiri?" Gli accarezza i capelli.
Tomura si rilassa al tocco.
Tomura: "È andato."
Yagi annuisce e si allontana.
Tomura si gira verso Izuku e lo studia attentamente.
Tomura: "Mezza calzetta!"
Izuku si pietrifica rimanendoci male.
Izuku: "M...Mezza calzetta?"
Tomura annuisce.
Tomura: "Si mi hai sentito bene. Hai proprio una faccia da sfigato. Scommetto che vieni bullizzato. Poi ti metti a piangere come una femminuccia e alla fine scappi a casa da mammina a cercare conforto."
Izuku rimane bloccato sulla sedia "Come fa a saperlo? Glielo avrà detto il maestro?" Pensa mentre trattiene le lacrime.
Tomura scoppia a ridere.
Yagi: "Smettila di tormentarlo." Sospira
Tomura: "Ma è così divertente ahahah" Si alza e va alla finestra.
Inizia a ripensare a ieri, e comicia a torbarsi.

All'improvviso suonano alla porta.
Yagi: "Vado io!" Apre e nota una bellissima ragazza: lunghi capelli biondi, occhi dorati e un vestito che lascia libera fantasia ai uomini.
Toga entra senza aspettare il permesso. Si avvicina a Yagi e gli appoggia il seno sul petto.
Toga: "Salve sto cercando Akihiko?" Dice con una voce sensuale, mentre accareza il viso di Yagi.
Yagi si trasforma subito in All Might ed inizia a tossire.
Yagi: "Ah ah ah fanciulla! Io non so chi sia questo Akihiko? Ma se vuoi possiamo bere qualcosa? Ah ah ah!"
Izuku inizia a ridere.
Tomura infila le mani in tasca e la guarda con attenzione.
Toga inizia a strusciare il seno addosso al petto di All Might.
Toga: "Ma io so che è qui?" Guarda dietro la spalla e vede Tomura.
Toga: "Oooh eccolo." si allontana da All Might e si avvicina a Tomura.
Toga: "Eiii" Sta per abbracciarlo ma si ferma appena nota il suo sguardo omicida.
Tomura: "Sfiorami e ti faccio esplodere."
Yagi: "Non si parla cosi alle fanciulle! Perdonarlo oggi è un pò giù ah ah ah!"
Tomura: "Tsk!"
Toga ridacchia e assume un atteggiamento più serio.
Toga: "Signir Akihiko, vorrei parlare con lei in privato se non le dispiace. È una questione urgente."
Tomura: "Ma chi cazzo sei tu? Sembri uscita da un film porno. Non mi incanti, conosco le persone come te. Togliti pure quella merda di maschera."
Toga si porta una mano in faccia e scoppia in una risata fragorosa. Si piega in due ridendo ancora.
Tomura rimane indifferente.
Izuku percepisce una strana sensazione e pure All Might.

Toga smette di ridere e si avvicina a Tomura. Si allunga verso il suo orecchio e sussurra.
Toga: "La tua dolce casa è circondata da bombe, se non vuoi vedere la tua famiglia diventare ammasso di carne bruciata, ti coniglio di seguirmi fuori" Gli bacia la guancia e fa un passo indietro.
Toga: "Allora cosa hai deciso?" Dice sorridente.

Tomura si morde forte il labbro e si avvicina alla porta.
Yagi: "Dove vai?"
Tomura: "Tranquilli è solo una questione di lavoro..." Esce di casa seguito da Toga.
Appena si allontanano gli afferra il braccio facendola urlare.
Tomura: "Allora dimmi puttanella.. Chi ti ha mandato?" La sua pelle inizia a sciogliersi.
Toga cerca di liberarsi, e cade in ginocchio.
Tomura: "Tic Toc, Tic Toc.. Il tempo scade e ci vogliono pochissimi minuti prima che il tuo braccio scompaia."
Toga: "AIUTOOO! SIGNOREEE!
Tomura sente una presenza agghiacciante alle sue spalle.
Cerca di girirarsi, ma viene colpito forte alla nuca. Prima di perdere i sensi, il suo sguardo incontra due occhi blu come il ghiaccio.
Tomura: "D..Dabi."

Dopo tre ore

Tomura inizia ad aprire gli occhi lentamente. La sua testa gli faceva male e tutto attorno a lui girava.
Sbatte le palpebre e cerca di mettere a fuoco. Sente freddo e quando abbassa lo sguardo, scopre di essere completamente nudo, con le mani legate alla testiera di un letto.
Piano piano inizia a ricordare.
Dabi: "Finalmente ti sei svegliato?" Si accende una sigaretta e si siede accanto a lui accavallando le gambe.
Dabi: "Dormito bene Akihiko. O forse dovrei dire Tomura Shigaraki."
Tomura: "Ahahahaha beccato! Che peccato mi piaceva tanto quel nome."
Dabi butta fuori il fumo dalla bocca e lo guarda.
Tomura: "Mi spieghi perché sono nudo? Vuoi lavarmi per caso. Mi faresti un favore sai puzzo!"
Dabi non accena nessun tipo di emozione.
Dabi: "Ti hanno mai detto di non giocare con fuoco, signor investigatore?"
Tomura: "Una marea di volte. Ma io me ne frego completamente, perché non ho paura di bruciare!"
Dabi fa apparire delle piccole fiamme sulle dite e ci gioca.
Dabi: "Quindi anche se ti bruciassi vivo non troverei gusto!" Continua a fumare.
Tomura stringe i denti e sgrana gli occhi.
Tomura: "AHAHAHAHA mi metterei solo a ridere!" Con le dita cerca di toccare le corde e Dabi se ne accorge. Spegne la sigaretta e gli afferra il viso con una mano.
Dabi: "No, no, no. Non ci siamo. Cosa vorresti fare?" Gli accarezza la cicatrice sotto il labbro, mentre una mano la fa scivolare lungo il  petto fino al ventre.
Dabi: "Sai cosa è successo a tutti i tuoi colleghi?"
Tomura: "Non me ne fotte un cazzo?"
Dabi gli tappa la bocca.
Dabi: "Sono diventati tutti cenere."
Tomura gli morde la mano con forza.
Dabi gli tira un pugno nello stomaco e si libera dalla presa. Si guarda la mano sanguinante.
Tomura inizia a ridere con il sangue alla bocca e poi lo guarda con sguardo inquietante.
Tomura: "Te l'ho già detto! Non me ne fotte un cazzo ahaha!"
Dabi si lecca le labbra, non sapeva il perché ma lo trova eccitante.
Si avvicina e gli allarga per bene le gambe e lo guarda attentamente, memorizzando ogni minimo particolare.
Dabi: "Vergine!"
Tomura: "Cosa sei un ginecologo?"
Dabi con un dito gli accarezza il membro che diventa subito duro al suo tocco e sogghigna.
Tomura inizia ad irritarsi e cerca di colpirlo con una gamba.
Tomura: "NON TOCCARMI È CHIARO. TI AMMAZZO BASTARDO."
Dabi si apre la camicia e la lascia cadere a terra e si mette sopra di lui e lo guarda.
Dabi: "Mi piacciono questi occhi. Mi ricordano il colore del sangue!"
Tomura: "Che cazzo voi?"
Dabi: "Stuprarti." Inizia a ridere e poi lo afferra per il collo ed inizia a strozzarlo.
Dabi: "Ti farò provare un piacere e un dolore immenso. Poi dopo essermi divertito ti ucciderò."
Tomura non respira più e smette di dimenarsi.
Dabi toglie la mano sul collo.
Tomura gira la testa di lato poi inizia a ridere e allarga bene le gambe.
Dabi rimane sopreso e quando incrocia il suo sguardo, rimane affascinanto.
Tomura lo seduce con sguardo malizioso con nessun briciolo di paura.
Tomura: "Allora cosa aspetti?"

Dabi per la prima volta dopo tanto tempo ride.
Si siede a bordo letto e senza aspettare, gli infila un dito dentro.
Tomura sussulta sorpreso e si morde il braccio.
Dabi: "No non va ancora bene." Infila un secondo dito allargandolo senza mai distogliere lo sguardo dal suo viso.
Il cuore di Tomura inizia a battere e uno strano calore inizia ad espandersi su tutto il corpo.
Dabi inizia a muovere le dita dentro, mentre lo sente bagnarsi.
Tomura gli scappa un sussulto e si morde di più il braccio, facendolo sanguinare.
Dabi incomincia a muovere le dita più velocemente, mentre gli afferra l'erezione in mano. Iniza a compiacerlo lentamente, muvendo la mano su e giù.
Tomura stacca i denti dal braccio e ansima di piacere.
Tomura: "No...No...SMETTILA." Si dimena.
Dabi continua soddisfatto.
Dabi: "Affascinante." Gli si dilatano le pupille e si morde il labbro. Tira fuori le dita e si sbattona i pantaloni, lasciandoli scivolare a terra. Si sistema sopra di lui e si abbassa verso il suo petto. Le sue labbra si chiusero intorno al capezzolo, accarezzandolo con la lingua .
Tomura inarca la schiena, non riesce a capire cosa sta succendendo al suo corpo.
Ma una cosa è certa. Il sul corpo voleva di più.
Butta la testa all'indietro e per la prima volta, la sua mente non pensava a nulla.
Si lascia trascinare da quelle sensazioni travolgendi.
Dabi gli stringe il capezzolo in un morso stuzzicante e gli strappa un grido di piacere.
Tomura senza accorgersi inizia a strusciare e ruotare i fianchi contro la coscia di Dabi.
Tomura: "Nooo.."
Dabi sale lentamente verso il suo collo e comicia a leccarlo, finché non trova il punto più sensibile.
Dabi: "Trovato!" Nota alcuni graffi profondi e gli lecca.
Tomura si morde il labbro e gira la testa di lato con il fiato corto.
Dabi si solleva per guardarlo e nota un leggero rossore sulle guance.
Dabi: "Perfetto!" Sussurra. Poi senza preavviso lo penetra.
Tomura urla di dolore mentre si sente dilatato all'improvviso. Piagnucola e nasconde la testa dietro al braccio.
Dabi gli afferra il viso con forza.
Dabi: "Guardami! Seducimi.. SI CAZZO SEDUCIMI." Perde il controllo.
Da un colpo deciso andando in profondità ruggendo, mentre Tomura geme di piacere.
Dabi inizia a muoversi, tirandosi fuori quasi del tutto e poi spingendosi in avanti finché non ci fu più un solo millimetro fra di loro.
Con ogni spinta, Tomura grida di piacere.
Dabi accelera il ritmo, e Tomura si ritrova ricoperto da un velo di sudore.
Dabi inizia andare più affondo.
Dabi: "Merda." Continua a spingere dentro di lui a ripetizione senza fermarsi, ed ogni spinta tocca i punti più sensibili.
Tomura inizia a muovere la testa, e sente sempre di più il nodo della tensione, e poi il nodo di sciolse. Orgasma forte e gli si mozzá il fiato venendo.
Dabi lo segue a ruota, gli affonda le dita sui capelli e gli tira, lasciandosi scuotere da una serie di spasmi e viene.

Ci volle un pò e Dabi uscì da lui.
Tomura sente una fitta di bruciore e un senso di vuoto. Recupera fiato mentre il suo corpo tremava ancora.
Dabi si porta tutti i capelli dietro e si accende una sigaretta. Si siede accanto a Tumura e lo guarda.
Dabi: "Ora hai capito cosa si prova ad intromettersi nei miei affari."
Tomura ride.
Tomura: "Sei solo un maniaco gay... Ma sai una cosa..." Riesce a sciogliere la corda.
Dabi vede una nube viola apparire sotto il corpo di Tomura.
Tomura: "Sarò sempre un passo avanti a te." Sorride sadico e scompare nella nube.

Dabi urla incazzato.
Dabi: "NOOOOOOOOOO!" Prende un lampadario e lo rompe.
Dabi: "TOMURAAAAAA!"

Casa Tomura

Kurugiri fa apparire Tomura in camera e nota che è completamente nudo.
Kurogiri: "Oddiooo!" Corre a prendere una coperta.
Yagi si avvicina preoccupato, e nota del sangue tra le sue cosce, mischiato con qualcosa di biacno.
Si tappa la bocca, poi vede i segni della corda sulle mani.
Yagi: "Figlio mio!" Lo abbraccia forte ed inizia a piangere.
Tomura rimane sopreso.
Yagi: "Chi è stato?"
Tomura: "Dabi."
Kurogiri appare con una coperta e lo copre.
Tomura: "Come facevi a sapere dov'ero?"
Kurogiri gli alza i capelli da dietro e gli stacca un microchip.
Kurogiri: "Grazie a questo. Lo hai sempre avuto! Era l'unico modo per tenerti d'occhio."
Tomura ride.
Tomura: "Guarda un pò sono diventato un cane." Cerca di alzarsi ma sente un dolore allucinante e crolla sul divano.
Tomura: "FIGLIO DI PUTTANA!. HAHAHAHAH MI HA USATO COME UNA TROIETTA!" Stringe forte i denti e inizia anche a sentire il bruciore allo stomaco per la botta.
Yagi trattiene la rabbia.
Tomura si rannicchia su se stesso coprendosi il viso con la coperta.
Kurogiri: "Lasciamolo solo per un pò."
Tomura: "Ti ucciderò. Giuro che lo farò. Non ti perdonerò mai..mai.. È chiaro mai."
Yagi lo sente parlare da solo ed escono dalla camera.
Yagi: "Io..." Tira forte un pugno contro il muro.
Yagi: "Non dovevo lasciarlo uscire." Inizia a sanguinare.
Kurogiri: "Il passato non si può cambiare."






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