You're Mine [SHIGADABI]

Capitolo 23

Due giorni dopo

Tomura era al locale con Kurogiri.
Tomura: "Che caldo.. Sto morendo... Aiuto..."
Appoggia la testa nel bancone e continua a lamentarsi per tutto il giorno disturbando pure i clienti.
Kurogiri: "Perché non vai a casa tua a lamentarti."
Tomura: "Nah mi piace rompere il cazzo."
Kurogiri lo fulmina e stava per tirargli addosso uno sgabello ma si trattiene.
Conta fino a dieci e si avvia da un cliente.
Tomura si tira su guardandosi intorno.
Sente il cellulare vibrare e legge un messaggio del suo capo.
Tomura: "Lavorare con questo caldo? Neanche se mi paghi un millione di yen." Mette giù il cellulare.
Tomura: "E dammi qualcosa di fresco."
Kurogiri: "Hai già bevuto sette bicchieri di thè freddo con ghiaccio."
Tomura: "Ora dammi l'acqua con ghiaccio."
Kurogiri: "Quando mi pagherai!"
Tomura torna a stendersi sul bancone e comicia a lamentarsi.
Kurogiri gli sale un tic.
Kurogiri: "VA BENE MA TACI!" Urla perdendo la pazienza.
Tomura: "Visto funziona sempre." Ridacchia.
Kurogiri si avvicina e gli rovescia l'acqua addosso e tutti i clienti si mettono a ridere.
Kurogiri: "Ora non hai più caldo, quindi taci."
Tomura lo guarda, con sguardo omicida.

Nel frattempo Dabi era in macchina che tornava a casa. Passa davanti ad un Sexy Shop e dice all'autista di fermarsi.
Inizia a farsi dei film mentali su Tomura e sorride sadico
Dabi: "Aspettami qui, torno subito."
X: "Si Signore."
Dabi scende dall'auto ed entra nello sexy shop.
Dabi: "Mmh.." Prende il cellulare e chiama Tomura, che risponde dopo il terzo squillo.
Tomura: "Che minchia vuoi?"
Dabi: "Qual'è il tuo colore preferito?"
Tomura: "Non te lo dico." Riattacca.
Dabi: "Il solito." Si avvicina ad un dildo rosso e sorride malizioso.
Dabi: "Glielo prendo come regalo. Voglio tanto vedere la sua faccia irritata ahaha." Sogghigna e va pagare.

Intanto fuori Fuyumi era andata a fare la spesa con la madre e si ferma di colpo.
Fuyumi: "Merda, ho dimenticato un ingrediente della torta. Mamma stai qui faccio subito ok?"
Rei: "Va bene tesoro." Sorride stanca.
Fuyumi gli accarezza la guancia e corre via.
Dabi esce dal negozio e senza volerlo si scontra con Rei.
Alza lo sguardo e rimane sorpreso senza mostrarlo.
Rei: "Chiedo scus.." Fa cadere tutta la spesa a terra scioccata e si tappa la bocca.
Rei: "T..Touya.."
Dabi fa un passo indietro e l'aggira.

Rei: "Figlio mio."
Dabi si ferma ma senza girarsi.
Rei cerca di toccarlo ma ritrae la mano.
Rei: "È bello rivederti."
Dabi non apre bocca.
Rei capisce e si abbassa a raccogliere la spesa.
Dabi la guarda da dietro la spalla, stava per dire qualcosa ma vede Fuyumi in lontanaza e se ne andò.
Rei rimane a guardalo finché non sale in macchina.
Rei: "Touya.."
Dabi la guarda dal finestrino e stringe i pugni.
Dabi: "Parti!"
X: "Dove mio signore?"
Dabi: "Aspetta." Scrive a Tomura.
Dabi: "Dove sei?" Dopo cinque minuti gli arriva la risposta.
Tomura: "Nel culo di Giove, per vedere se piove."
Dabi chiama Kurogiri.
Kurogiri: "Si, pronto?" Dice esaperato.
Dabi: "Tomura?"
Kurogiri: "Nel mio locale." sospira.
Dabi riatacca e dà indicazioni al suo autista.

Dopo mezz'ora arriva nel locale di Kurogiri e scende con la busta. Entra, e tutti rimasero scioccati nel vederlo, alcuni dalla paura uscirono dal locale.
Tomura si gira e sbuffa.
Tomura: "Perché è qui?"
Kurogiri: "Non lo so chiedilo a lui." Va sul retro.
Dabi si avvicina a Tomura.
Dabi: "Tieni, ti ho portato un regalo, così quando ti masturbi proverai più piacere."
Tomura stava per soffocare e si alza.
Tomura: "Maniaco."
Dabi si alza la maglia davanti a tutti divertito.
Dabi: "Anche tu? Perché questi succhiotti non me li sono fatto da solo."
Tomura guarda dentro la busta e lo fissa male.
Dabi: "Non so qual è il tuo colore preferito."
Tomura gli ridá la busta.
Tomura: "Tienitelo non mi serve." Si allontana.
Dabi: "Dove vai?"
Tomura: "A pisciare." Va in bagno.
Dabi fuma una sigaretta e ordina da bere, ma vede che Tomura non tornava più. Spegne la sigaretta e lo raggiunge, e lo guarda che si bagnava la testa nel lavandino.
Tomura alza la testa e scuote i capelli.
Tomura: "Merda , che freschezza."
Dabi chiude lentamente la porta a chiave.
Dabi: "Che modello."
Tomura: "Che palle, sei una colla al piede." Lo supera ma Dabi lo afferra dal braccio.
Tomura: "Levati"
Dabi lo tira a sé.
Tomura: "So a cosa stai pensando. Ma non ciò voglia."
Dabi: "Però io ti voglio."
Tomura: "Ma non hai nulla da fare nella tua fottuta vita."
Dabi: "Si, ma riesco anche a trovare un pò di tempo per me stesso."
Tomura: "Se..se ma io non ciò voglia, quindi lasciami."
Dabi sospira.
Dabi: "Ok."
Tomura si avvicina alla porta e cerca di aprire ma nulla.
Dabi radacchia.
Tomura: "Ridi pure, ma tanto la posso spaccare."
Dabi: "Poi ti ritocca ripagarla. Che spreco di soldi."
Tomura: "Dammi le chiavi."
Dabi: "Te li do, solo se riesci ad eccitarmi." Si lecca le labbra.
Tomura lo guarda per un lungo tempo, poi si avvicina con nessuna espressione sul volto.
Dabi: "E se farai un passo falso, diventerai una torcia umana."
Tomura: "Ti odio."
Dabi si accende una sigaretta.
Dabi: "Lo so."
Tomura lo bacia mentre con una mano gli slaccia il bottone dei jeans e tirò giù la lampo.
Si stacca e abbassa lo sguardo e rimane interdetto.
Niente boxer. Ninete.
Dabi: "Accesso facilitato." E poi si abbassò i jeans mentre fumava.
Tomura lo baciò più forte di prima, e avvolge la mano intorno alla sua erezione.
Dabi disse qualcosa che Tomura non capii.
Si inginocchiò davanti e alzò gli occhi rossi maliziosi verso Dabi.
Dabi: "Merda.." Spegne la sigaretta e gli accarezza i capelli.
Tomura lo trinse ancora, mentre Dabi si spinge verso di lui. La testa gli riccade all'indietro.
Tomura stuzzicandolo inizia a fare su e giù lentanete, lo percorse dalla base alla punta lucente.
Dabi inizia ad avere il respiro pesante e ansima.
Tomura si sporse in avanti, e inizia a leccare la punta e l'appoggia tra le sue labbra. Sentii sulla lingua un sapore salato.
Continua a muovere la mano mentre lo prendeva sempre di più in bocca.
Dabi: "Ooh Merda!" Ringhia.
Tomura inizia a far correre la lingua per tutta la sua lunghezza fino alla punta.
Lo accoglie di nuovo in bocca, e si sintii invaso da un calore bollente.
Dabi infilò le dita tra i suoi capelli ed iniziò a tirare.
Tomura mugula, mentre continuava ad andare avanti e indietro con la testa.
Dabi: "CAZZO."
Tomura inizia ad accelerare il ritmo.
Dabi tremò continuando a stringerli la nuca.
Tomura non accenava di smettere. Sente tutto il corpo di Dabi tendersi come una corda di violono, e l'aria ucirgli dalla bocca pochi istante prima che iniziasse a pulsargli in bocca.
Dabi: "Tomura.. Merda.." Trascianto dall'orgasmo e afferra la testa di Tomura con entrambe le mani e viene.
Tomura ingoia tutto, poi lo fa uscire lentamente e sorride soddisfatto.
Vede le chiavi e li afferra.
Dabi si appoggia al lavandino a prendere fiato.
Tomura si alza e apre la porta.
Dabi: "Macché.."
Tomura: "Bye Bye.."  Ridacchia.

Infila le mani intasca e si allontana.
Dabi si sistema ed inizia a ridere.
Dabi: "Fregato."