La dottoressa Mifune guardò i bambini che correvano per i giardini dell'orfanotrofio giocando a palla o saltando la corda insieme ai loro compagni con fare interessato mentre Miss Yamamoto continuava a parlare mostrando alla donna le varie parti della stanza nella qual si trovavano con fare goffo ed impacciato, sicuramente dovuto al fatto di ritrovarsi una pistola puntata sulla tempia.
La ragazza anche conosciuta come Marin Mifune le sorrise cordiale distogliendo lo sguardo dalla finestra dove prima era intenta a guardare i bambini giocare passandosi una mano fra i capelli lilla e sistemandosi gli occhiali con il dito medio della mano destra
<Veramente interessante signorina! Non trova anche lei Yuto-San?>
Il ragazzo dai capelli rosa e il berretto nero che nel frattempo si era messo a giocare con la sua katana annuì guardando l'espressione spaventata della donna davanti a lui con aria divertita mentre teneva in mano un fascicolo
<Honata Yamamoto... Ultimate Nursemaid della classe del 1998... nata il sei Giugno dell'ottantatré e ora direttrice di questo orfanotrofio... interessante per davvero>
La donna intanto non aveva smesso di guardare l'uomo che le teneva puntata la pistola sulla tempia
<Oh non faccia caso a lui, non le sparerà. A meno che non sia io a chiederglielo>
Questo non parve la calmare la donna che con l'ultimo briciolo di coraggio rimastele nel corpo chiese
<Si può sapere cosa volete?>
Marin si voltò verso di lei sorridendo sadicamente ignorando totalmente la sua domanda.
<Ci sono molti bambini vedo. Come mai così tanti orfani?>
<Venti di loro hanno perso i genitori nell'esplosione della Future Foundation, sono qui da sole due settimane...>
<Hai sentito Marin? C'è stata un attentato alla Future Foundation! Chi mai sarà stato?>
Disse il ragazzo scendendo dalla scrivania e saltellando allegramente per la stanza ,mentre la dottoressa lo guardava sorridente e Miss Yamamoto realizzava solo in quel momento le parole dell'uomo che tranquillamente continuava a girare per la stanza
Sentendosi osservato Yuto si ricompose subito iniziando a camminare in tondo con un dito alzato
<Ehm ehm... passiamo subito al sodo. Io Yuto Ikusaba sono qui oggi per proporle un affare. Il migliore della sua inutile vita se posso permettermi>
<Sarebbe?>
Chiese Honata con un brutto presentimento
<Guardi una cosuccia da nulla davvero, vedrà che accetterà subito. In fondo abbiamo solamente bisogno del suo permesso per poter fare degli esperimenti sui bambini di questo orfanotrofio. Altrimenti bang bang>
Rispose mimando delle pistole con le mani mentre il biondo lo guardava seccato dal suo comportamento infantile.
La direttrice spalancò gli occhi orripilata
<Che... tipo di esperimenti?>
Stavolta a parlare fu la dottoressa Mifune che estrasse una siringa dalla tasca sinistra del suo camice da laboratorio.
Conteneva uno strano liquido lilla molto simile ai capelli della donna che lo teneva in mano sorridendo in modo sadico, quasi folle con fare orgoglioso
<Questo, è il siero D-666 meglio conosciuto come Siero della Disperazione! E lei Miss Yamamoto avrà il grande onore di provarlo per prima!>
Yuto le si avvicinò gesticolando e saltando allegramente
<Niente Panico Signorina! Non sarà da sola. Sa il perché? Non lo sa? Allora glielo spiego subito. Sottoporremo Tutti e dico Tutti con la T maiuscola i bambini di questo orfanotrofio al nostro esperimento, così da creare un intero mondo di disperazione! E lei sarà la prima! Non è felice? Non sa quanto la invidio! Vedrà, una semplice puntura e passerà tutto!>
Si asciugò le lacrime col fazzoletto
<Le chiedo perdono, ma queste cose mi commuovono. Lo diceva anche mia madre che sono sempre stato una ragazzo molto sensibile>
L'uomo con la pistola sbuffò roteando gli occhi al cielo
<Hai finito di fare il buffone? Vorrei tornare a casa il più velocemente possibile e tu stai facendo di tutto per farmi perdere tempo>
Yuto mise il broncio incrociando le braccia al petto
<Neeeeeeee Kenji-kun devi sempre rovinare il divertimento! Perchè non ti rilassi un po' anche tu? Se vuoi conosco un ottimo metodo per farti passare il mal...>
Il ragazzo cadde a terra massaggiandosi la testa dolorante a causa del colpo appena ricevuto dalla nuova arrivata
<Potrete discutere di queste cose dopo ma soprattutto in privato!>
La ragazza guardò Honata con fare disgustato
<Non avete ancora finito?>
<È Kenji che si deve sempre lagnare quando mi diverto un po' con le vittime. E poi, era davvero necessario colpirmi?>
Vennero interrotti da Miss Yomamoto che pareva ormai sul punto di esplodere
<E lei chi è invece?>
Sorrise.
Un sorriso che avrebbe fatto tremare chiunque
<Upupupu che maleducata! Salve sono la nuova direttrice dell'Orfanotrofio: Jinko Enoshima! E questo d'ora in poi sarà l' Enoshima's Orphanage!>
Prima che Honata potesse fare qualsiasi cosa, Marin le conficcò la siringa nel collo.
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Oppa Gundam Style!
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Perché diamine ho pubblicato una storia ad Oc?
Mi andava e la trama è troppo intricata e interessante, soprattutto perché l'ho sviluppata dopo un'ora di studio di fisica e quando ho il cervello mezzo spappolato mi vengono le idee migliori visto che sono più propensa alla follia.
Mi scuso per eventuali errori ma sono estremamente pigra per ricontrollare.
