~Voglio solo te~ (Completata)(Ereri)

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"L-LEVI,T-TI P-PREGO A-AIUTACI"
Mi alzo di scatto.
Sono le 19 e 20
Mi sono addormentato...
Ho fatto il solito incubo.
Non ho ancora accettato la morte di Farlan e Isabel...e nemmeno quella di mia madre.
Non sono riuscito a salvarli...
Stringo le coperte.
Ho fatto un fottuto errore.
Ero lì...Loro erano stesi per terra pieni di sangue...con una pallottola nel cuore...ED IO COME UN CRETINO NON HO AVUTO IL TEMPO DI CHIAMARE L'AMBULANZA.
SONO FINITI NEI GUAI PER COLPA MIA PORCA PUTTANA,PER COLPA MIA.
I medici mi hanno detto che anche se avessi chiamato l'ambulanza non si sarebbero salvati...
MA IO COME UN CRETINO NON HO FATTO NULLA PER UN FOTTUTISSIMO SHOCK.
E mia madre...é morta dopo avermi dato alla luce...È morta PERCHÉ SONO NATO IO...SONO UN MOSTRO.
Inizio a piangere e ad urlare.

Eren's P.o.v

Sento Levi urlare,potrei fregarmene ma dopotutto mi piace ancora e...Io sono una persona buona e al contrario di lui quindi voglio aiutarlo.
Prendo un po di coraggio mi asciugo le guance e apro la porta di camera mia e la chiudo silenziosamente.
Mi dirigo nella maniera più silenziosa possibile verso la sua camera,sento solo il mio respiro.
Vedo la porta socchiusa.Decido di aprirla.
Guardo Levi.
"NESSUNO TI HA INSEGNATO A BUSSARE!"
Continua a piangere e a mettersi le mani fra i capelli corvini e delicati come seta.
Mi avvicino a lui con calma.
"Ti ho sentito urlare e mi sono preoccupato.Voglio aiutarti,Levi"
Lo guardo sorridendogli.
Lui non mi guarda ma inizia a calmarsi un pochino.
"Dai lo so che vuoi un abbraccio"
Lo abbraccio e lo stringo forte a me.
Gli levo la mano dagli occhi.
Guardo quegli occhi così belli e rari.
Un grigio prezioso,sembra argento.
Lo guardo negli occhi e lui fa lo stesso.
"P-perché Eren?"
"Shhh" lo guardo e gli sorrido.
Lo prendo per i fianchi e lo avvicino a me.
I nostri sguardi si scontrano ancora.
C'è un totale silenzio interrotto ogni tanto da qualche singhiozzo di Levi.
Lo guardo e gli accarezzo dolcemente una guancia.
Gli sfioro le labbra con il pollice.
Lui non dice niente.
Prendo fra le dita una ciocca dei suoi capelli e ci gioco un pochino.
Poi...