Capitolo 19

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--Buongiorno piccola-- mormora Roger, seguito da uno sbadiglio.
Abbiamo passato una bella serata e ora siamo accoccolati sotto le coperte, con i visi uno vicino all'altro.
Gli sorrido e scosto una ciocca della sua folta chioma bionda, perdendomi nei suoi bellissimi occhi azzurri.
--Sai ho fatto un sogno.Un sogno strano.In pratica eravamo io e te e c'era di mezzo pure un bambino, di nome Rufus se non sbaglio, e una bambina, Felix da quel che mi ricordo.Noi stavamo al lago e pranzavamo allegramente, sembrava estate e faceva caldissimo...--
Gli accarezzo dolcemente la guancia sentendo il suo sogno e quasi mi scappa una risata.
--Amore predici il futuro per caso?--
--Non sto scherzando!E se fosse vero?Insomma se facessi due gemelli?-- mi chiede guardandomi dritta negli occhi, come se fosse preoccupato ad avere due figli al posto di uno.
--Roger, sarebbe il mio sogno avere due gemelli.Credimi--
--Sì ma...--
--Ne abbiamo parlato ieri, Roger.Basta.-- dico sbuffando per poi alzarmi e andare a vestirmi.

--Dai Roger sbrigati o faccio tardi a lezione!-- lo chiamo dal soggiorno ormai intenta ad uscire di casa e andare via da sola.Ci sta impiegando un casino di tempo e prepararsi!
--Eccomi non ti scaldare-- ride il biondino da sopra le scale per poi scenderle velocemente.
--Avevo detto che ti accompagnavo io, e così farò.-- prende le chiavi della macchina ed esce di casa.Io prima saluto Kira, la nostra cucciola di Akita, il regalo del mio diciottesimo compleanno da parte di Roger.
--Torno presto ok?Fai la brava!-- le raccomando prima di uscire di casa e chiudere a chiave la porta.Ormai sono tre anni che ho questa cucciolona e l'ho addestrata per bene.Diciamo che in questo periodo mi sto prendendo molta più cura di lei, un po' come se fosse mia figlia.

Ormai in viaggio sento che Roger abbassa il volume della radio per parlare e dirmi qualcosa.
--Ti andrebbe di venire per caso ad un nostro tour?-- mi chiede con un sorrisino sul volto.
--Cosa?-- chiedo incredula.Era da una vita che aspettavo questo momento.
Vedere i Queen suonare ad un concerto.
--Sì insomma è ormai un po' che volevi venirci e sei la nostra fan numero uno-- dice ridendo e posandomi una mano sulla coscia.
--Ovvio che sì!Solo che con l'università...--
--Quest'anno è il tuo ultimo anno, stai andando alla grande, tra poco prenderai il dottorato non preoccuparti.E poi i tour li facciamo in estate--
--Sì allora!Subito!-- esclamo, ovvero, quasi urlo.
--Beh direi che possiamo già prenotarti un posticino sul nostro bellissimo furgone!--
Ridiamo entrambi e passiamo il resto del viaggio a parlare del prossimo tour in America.

--Quindi con Roger tutto ok?-- mi chiede Mary appena entriamo nella sua macchina.Oggi mi è venuta a prendere lei visto che Roger ha detto che aveva da fare.
--Sì.Gli ho detto che sono incinta, come mi hai consigliato l'ultima volta e, anche se subito non l'ha presa bene, devo dire che sta migliorando.Ha già scelto i nomi-- dico ridendo l'ultima frase.
--Sarete dei bravi genitori Fiamma, me lo sento-- mi sorride anche se presa alla guida e posa una mano sulla mia, accarezzandomela.
--Freddie invece... sai... l'ultima volta mi aveva chiesto di sposarmi ma...--
--Cosa Mary?!Non dirmi che ci hai ripensato?!-- sbotto guardandola con un colpo fulmineo.
--Dovevo Fiamma...-- mi sussurra
--Ma cosa stai dicendo??Cosa ha fatto, insomma, state benissimo insieme e lui ti ama sa morire e...-- mi interrompe con un:
--Lui è gay.--

The classmate - Roger TaylorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora