Era una semplice giornata in pieno Settembre del 1967 e in Italia, in un piccolo paesino in un orfanotrofio in provincia di Milano, una ragazza di nome Fiamma stava beatamente studiando chimica in camera sua, quando d'un tratto una notizia gli strav...
Sono passati due mesi da quell'uscita e le cose in questo arco di tempo stanno andando molto bene.Ormai il discorso del ballo della scuola è concluso, tutti sanno con chi andarci e io rimarrò a casa da sola. Freddie si è fidanzato e questa cosa mi rallegra molto.Con John e Brian ho legato molto di più, ci vediamo molto più spesso e devo dire che mi rendono ogni giorno sempre più felice.Con i signori Smith sta andando tutto per il verso giusto e stanno decidendo cosa organizzare per la festa dei miei 18 anni.Con Roger... ogni giorno che ci vediamo sento le farfalle allo stomaco aumentare sempre più, in questi giorni ha dormito da me un giorno sì e due no, visto che litiga ogni due per tre con quella Sharon.Mi ha invitato un paio di volte a casa sua ma siamo solo amici, forse ormai migliori amici visto che ci confidiamo su tutto. I ragazzi hanno creato da poco una band, i Queen(nome scelto rigorosamente da Freddie) e si stanno esercitando molto.Per ora hanno solo fatto un paio di serate in vari locali, niente di che insomma.
Ora sono qui in corridoio con i libri in mano che mi dirigo verso la classe.È il 16 Dicembre 1967 e oggi è il mio compleanno e non vedo l'ora di festeggiarlo, essendo l'unica festa che mi piace, dopo Natale. -Fiamma aspetta!- sento gridare da lontanto e vedo i ragazzi venirmi incontro, tranne Roger -TANTI AUGURI TESORO!- rido venendo travolta dai tre che mi stanno attaccati come sanguisuge. -grazie mille ragazzi e..- vedo che ognuno di loro tira fuori dei pacchi regalo.Chi più grande, chi più piccolo. -non dovevate insomma!Ragazzi...- -oh ma sta zitta e prendi questi regali!- esordia Brian porgendomi il suo regalo.Lo scarto velocemente e c'è una scatolina con un bigliettino all'interno.La apro e vedo una collana di argento
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-Brian tu sei completamente pazzo!Non... non dovevi e dico sul serio!Quanto è costata?!Dio mio...- leggo il bigliettino e mi commuovo dalle parole dolci che mi ha detto. -Brian..- sento gli occhi pizzicare e corro ad abbracciarlo. -per una ragazza speciale, no?- ridacchia stringendomi forte a se. Prendo poi l'altro regalo da parte di John e vedo che, aprendo il regalo, è una polaroid. -È stupenda John!Grazie di cuore!- abbraccio anche lui per poi aprire il mio ultimo regalo -questo è da parte mia e attenzione a ciò che dirai eh!- ride dandomi il regalo, Freddie.La apro e vedo delle chiavi con un portachiavi attaccato con l'iniziale F di Fiamma. -che diamine è...?- inarco un sopracciglio -è un regalo da parte di tutti noi quattro.Roger arriverà dopo ma... seguici- annuisco seguendoli.Che non sia una... MACCHINA. È una macchina! Usciamo da scuola e vedo parcheggiata davanti a noi un'auto nuova di zecca.
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Sento che sto per svenire, insomma come possono farmi questo regalo!?È troppo... è davvero troppo. -Ti piace?- esordiano in tre. Annuisco iniziando a piangere e dandolo loro dei pugnetti sul petto -siete degli stronzi non dovevate!Io ora mi sento in colpa e... e... è troppo io non posso accettarlo, davvero!- dico in lacrime mentre sento i tre ridere e continuare a tranquillizarmi dicendo che non è costata così tanto e robe varie. -su facci un giro!Tanto le lezioni iniziano tra mezz'ora buona- annuisco velocemente correndo verso la macchina.Ci salgo sopra ed è stupenda.Rido tra me e me iniziando così a partire. Appena ritorno parcheggio l'auto e corro immediatamente in aula.
Le lezioni sono finite e di Roger nemmeno traccia.Stiamo uscendo da scuola quando mi dirigo verso la mia nuova auto e saluto i tre, ringraziandoli nuovamente e dicendogli che ci saremmo visti anche stasera. Metto in moto andando a casa. Appena entro vedo le luci spente e mi ricordo che i signori Smith dovevano andare a fare una commissione e che sarebbero rientrati tardi a casa, però è strano, la porta è rimasta aperta, non chiusa a chiave. Cerco l'interruttore della luce con la mano e finalmente la accendo, quando d'un tratto sento un corpo poggiarsi sulla mia schiena e due mani mi coprono gli occhi. -AAH!- riconosco immediatamente chi è dalla risata -ROGER!MI HAI SPAVENTATO!- poso le mani sulle sue e gli accarezzo il dorso coi pollici.Mi metto subito a ridere pure io. -Auguri principessa- mi sussurra all'orecchio, portando poi le sue mani sulla mia vita. -piaciuto il regalo della macchina?- -molto Roger.Però non dovevate, sarà costata un casino- -non ti preoccupare e comunque i regali non sono finiti qui- Mi prende per mano e mi fa sedere sul divano. -chiudi gli occhi- sussurra e facciò ciò che mi dice -guarda che se stai cercando di baciarmi, beh, è proprio l'idea più brutta che potessi mai avere- rido tenendo chiusi gli occhi.In tutto questo tempo lui non ha mai sospettato niente del fatto che mi piace... cioè che lo amo. Sento qualcosa di morbido e che continua a muoversi sulle mie gambe -Roger che diamine è?- apro gli occhi e rimango allibita.Un cucciolo di Akita?Davvero!? -amore!- stringo forte a me il cucciolo -sei bellissimo!- alzo lo sguardo verso Roger mentre accarezzo il cane -Roger...- si siede vicino a me -sì lo so, è troppo bla bla bla.Insomma fai 18 anni, goditi questi regali- tira fuori una busta e me la porge. Tira fuori qualcosa al suo interno ed è il vestito rosso che avevo provato due mesi fa... Si è ricordato di tutto questo...? -pronta a venire al ballo col sottoscritto?- rimango a bocca aperta e per poco non grido.Roger Taylor... ha chiesto a me... di venire al ballo della scuola con lui!?Oh mio dio!OH MIO DIO! -s...SÌ!SÌ SÌ!- lo abbraccio forte forte mentre tra di noi c'è il cucciolo a cui molto probabilmente dovrò dare un nome. Poso la fronte sulla sua mentre gli accarezzo i capelli con le mani -neanche avessi chiesto di sposarmi- scherza lui dandomi un bacio sul naso facendomi diventare rossa come un pomodoro.
