A chiara
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«Nonna,nonna! Dai vieni!» Strillava Keira correndo intorno al tavolo antico del salotto.Keira viveva in quella piccola casetta nella periferia di Borås in Svezia, da quando i suoi genitori erano morti. Non sapendo dove andare è stata la nonna a prendere la bambina con sè.
Keira ha sempre vissuto a Borås ma la casa in cui viveva prima era decisamente più grande, e forse, anche più bella.
Ormai però, era da più di una anno che viveva lì ma non riusciva ancora a vedere quella casetta come casa sua; già Keira non aveva ancora trovato quel l'affetto verso quella casa per poterla definire tale.
Alla nonna Clara invece,vuole un po' più bene. Se non fosse stato per lei e per il suo amore, ora forse Keira sarebbe molto più triste. Certo vivere con la propria nonna ventiquattro ore su ventiquattro non era facile: Una nonna è sempre una nonna. Ma forse era il caso di vedere la cosa anche dal lato di Clara, quella povera signora di ormai settant'anni, che doveva occuparsi di un tornado di cinque.
Soprattutto i primi tempi, quando Keira era molto triste, la nonna dovette inventarsele di tutti i colori per far spuntare un sorriso sul viso della sua nipotina.
Per fortuna, alla nonna la fantasia non mancava e le venne un idea perfetta.
Così "corse" in soffitta e prese quel libro di favole, che quel giorno non avrebbe mai potuto immaginare che sarebbe diventato il preferito di Keira.
Quel libro, più che un libro di favole, era un libro di leggende.Ogni creatura fantastica era citata in quel libro e questo faceva si che fosse molto grosso.
Così la signora Clara si ritrovò "obbligata" dalla nipote dover leggerle ogni sera le caratteristiche di una creatura diversa.
E quella sera...
«Sì, arrivo Keira! Intanto vai in camera tua che ti raggiungo fra pochissimo» urlò la nonna dalla cucina.
Keira salì le scale che portavano al piano di sopra in fretta e furia: quella bambina era davvero energia allo stato puro.
Spalancò la porta della sua camera e rimase per un attimo a guardare i giochi di ombre che si muovevano sul muro. Poi, accese la luce.
Andò subito verso il suo letto e si mise sotto le coperte,e naturalmente il suo amato libro sopra le ginocchia.
«Eccomi» disse la nonna poco dopo comparendo sulla soglia della porta con ancora il grembiule addosso.
La signora Clara andò a sedersi sul bordo del letto e guardò la nipotina che le passò il libro.
Più che altro glielo indicò dato che il libro era davvero pesante. La nonna lo prese e iniziò a sfogliarlo...
«Bene, bene...vediamo cosa ci tocca stasera...» disse la nonna.
Keira aveva un bel sorriso stampato in faccia mentre la nonna continuava a sfogliare le pagine.
«Ecco. Oh, Keira stasera...Lupi Mannari» annunciò la nonna.
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WOLF Il segreto
WerewolfPRIMO LIBRO DELLA TRILOGIA. «O mio dio» ripeté lei. Sembrava che in quel momento non riuscisse a dire nient'altro. «Visto? Bel disastro» si limitò ad esclamare lui. A quel punto Keira si alzò in piedi e lui un attimo dopo fece altrettanto. Le...