capitolo 3

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Mi svegliai per colpa del bubulare di Nyroc. Alzandomi dal letto mi vestii e andai in sala grande accompagnata da Daphne
Daph: La Parkinson sta sempre con Malfoy dopo quello che gli è successo
Io: Si l'ho notato ma non me ne importa
Daph: È cotta di lui lo sai?! Me lo ha detto
Sorrisi al pensiero di Malfoy e la faccia di carlino che si baciano. Lui non potrebbe mai avere gusti del genere.  Quando arrivammo in sala grande,cercai con lo sguardo i miei migliori amici. Quando li vidi c'erano solo Ron ed Harry.
Andai da loro per chiederli dove sia la grifona
Io: Hermione? Che fine ha fatto è morta?
Mi guardarono male
Io: Okey scusa non si può mai scherzare con voi
E detto questo andai nella tavolata della mia casa feci colazione.Camminando per i corridoi incontrai Hermione
Io: Eccoti mi chiedevo che fine avevi fatto
Herm: Sono andata in biblioteca non avevo tanta voglia di fare colazione scusa ma devo andare a lezione di Babbanologia
Io: Ma abbiamo Difesa contro le arti oscure e se ne è andata
Quando arrivai in aula andai vicino ad Harry e Ron. Davanti a noi c'era un armadio che si muoveva da solo come se qualcosa stesse cercando di uscire
L: Intrigante vero? Qualcuno vorrebbe azzardare a indovinare cosa c'è all'interno
Chiese Lupin. Neanche mi ero accorta che era in classe
T: Quello è sicuro un molliccio
L: Molto bene signor Thomas. Ora qualcuno sa dirmi, un molliccio, come è fatto?
Herm: Nessuno lo sa
Io: Quand'è arrivata
Dissi tra lo sbalordito e l'interrogativo
Herm: I mollicci sono dei mutaforma, assumono la forma di ciò che una particolare persona teme di più è questo che li rende cosi
L: Terrificanti si si si sii
Continuò Lupin
L: Fortunatamente esiste un semplicissimo incantesimo per respingere un molliccio proviamolo ora ah e senza bacchette per favore, provate a dire Riddikkulus
- Riddikkulus
Disse la classe
L: Molto bene, un po più forte e molto chiaramente, ascoltate, Riddikkulus
Disse il professore con più tono
- Riddikkulus
D: Questa lezione è ridicola
Perché, Malfoy, non sta mai zitto
L: Molto bene, questa era la parte più facile vedete l'incantesimo solo non basta, quello che davvero sconfigge un molliccio sono le risate, dovete costringerlo ad assumere una forma che trovate sinceramente divertente passo a spiegare. Ehm... Neville vuoi venire prego? Coraggio non essere timido, coraggio... coraggio
Neville si avvicinò al professore con la testa bassa, forse per la timidezza, pensai
L: Ciao. Neville cos'è che ti spaventa di più
N: Il.......
Poi non capii niente. Era in imbarazzo
L: Come dici
N: Il professor Piton
Cominciammo a ridere. Come si fa ad avere paura di un professore che, sicuramente, non ti può far del male
L: Il professor Piton si... spaventa tutti. Se non sbaglio tu vivi con tua nonna
N: Si non voglio che il molliccio si trasformi in lei però
Di nuovo risate. Quel ragazzo è davvero strano
L: Non lo farà. Voglio che ti figuri i suoi vesti, solo i vestiti, in modo nitido nella tua mente
N: Porta una borsetta rossa
L: Non occorre dirlo purché tu li veda noi li vediamo. Ora quando aprirò l'armadio, ecco che cosa devi fare... scusate
Si mise accanto a Neville sussurrandogli qualcosa che non riuscì a sentire
L: Ne sei in grado? Si?! Bacchetta alla mano... uno...due...tre
L'armadio si aprii rivelando la figura del professor Piton. Neville pareva terrorizzato vedendolo
L: Pensa Neville, pensa
Disse il professore
N: Riddikulus
Il professore di pozioni indossava un completo assai riluttante e la cosa faceva davvero ridere
L: Bravissimo Neville, bravissimo
Anche il professor Lupin pareva divertito
L: Mettetevi tutti in fila
Ci mettemmo in fila emozionati. Ero tra Harry e Malfoy
D: Che cosa inutile
Io: Zitto che sprechi ossigeno
D: L'altro giorno non mi sembravi tanto arrabbiata anzi...
Io: Molto probabilmente ero cosi felice da trattati bene. Ricordati che per me sei comunque un nemico.
Il professore accese la musica e cominciammo. Il primo era Ron il quale molliccio si trasformò in un ragno gigante. Continuammo cosi finché non arrivò il turno di Harry il quale molliccio si trasformò in un dissennatore.
Dopo la lezione andai in biblioteca per scrivere una lettera.Quando arrivai presi posto e cominciai a scrivere una lettera per i miei genitori

Cari mamma e papà, so che è solo il secondo giorno di scuola ma mi mancate. Io sto bene e voi? Come state? Spero bene. A proposito come sta quello squilibrato di mio fratello? Sta studiando? Perché l'anno scorso non si impegnava neanche un po'. Detto questo vi saluto con affetto
                                                         Candice Quando finii di scrivere la lettera, mi diressi alla guferia andando a sbattere sbadatamente contro qualcuno

Io: Potresti fare più attenzione razza di idiota
N: Quella che deve fare più attenzione sei tu mezzosangue
Io: Molto gentile Nott e adesso levati dai piedi
N: Certo passi pure signorina
Che cretino, ogni serpe è più idiota dell'altro. Se questo, secondo i ragazzi, è il modo per rimorchiare allora si sbagliano.
Spedii la lettera ai miei genitori e andai in sala comune per fare i compiti.
Daph: Ehi ti ho cercato dappertutto
Mi disse Daphne appena entrai in sala comune
Io: Ero in biblioteca per scrivere una lettera ai miei
Daph: Okey...
Io: Che c'è
Daph: Nulla stavo solo cercando di capire se mi stessi mentendo
Io: Perché dovrei mentirti
Daph: Perché il tuo hobby preferito è mentire e menti sempre
Io: Quasi sempre e poi odio mentire
Daph: Eri con Nott
Io: Ehm... si ma non abbiamo parlato. Mi sono solo scontarata con lui e l'ho offeso, tutto qui
Daph: E allora perché lui dice che ci hai provato con lui?
Io: Aspetta sediamoci un secondo
Ci sedemmo sulle poltrone e...
Io: COSA?!
Daph: Si ma non ci crede nessuno. Sappiamo tutti che lui mente al riguardo delle ragazze.
Io: E perché mente a riguardo delle ragazze
Daph: È geloso di Malfoy. Anche se non ci prova, le ragazze gli sbavano dietro
Io: Okey però a me non sembra che nessuna sbavi dietro Malfoy, apparte Pansy ovviamente
Daph: Beh ti sbagli
Il resto della giornata la passai stidiando e parlando con Daphne.
Quando arrivò l'ora di cena andammo in Sala Grande. Arrivate ci sedemmo una accanto all'altra
P: Mezzosangue vai a sederti da un'altra parte sennò vomito
Io: Sta zitta faccia da carlino è già tanto se non ti ho presa a calci in culo e non ti ho mandata al cesso di Mirtilla Malcontenta. Penso che sia un'ottimo posto per i casi disperati come te
Daph: Candice...
Io: Si si...
Alla fine della cena ritornammo in sala comune. Salii per andare in camera ma sentii Daphne dirmi
Daph: Non rimani?
Io: No sono stanca, 'notte Daphne
E detto questo andai in camera. Misi il pijama, mi lavai i denti e quando mi sdraiai diedi la "buonanotte" immaginaria ai miei genitori e mi addormentai pensando se domani ci saranno avventure...

Ciao a tutte questo era il terzo capitolo di I love you forever, spero vi sia piaciuto se si lasciate un voto e un commento. Ah e comunque scusate se in questi giorni sono stata assente ma ero indaffarata. Detto questo un bacio a tutte

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