capitolo 15

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"Guardami, Candice" il suo tono di voce divenne più dolce, "e smettila di ignorarmi" continuò lui.
"Cosa vuoi da me, Malfoy" domandai irritata.
"Te ne ren..." venne interrotto da Madame Hooch. "Underwood! Ti avevo di accompagnare Malfoy in infermeria"
"Sa camminare, può andarci da solo" dissi andandomene.
Andai in sala comune dove gli studenti avevano un'aria incazzata c'è chi ce l'aveva con Grifondoro perché ha vinto, chi offende pesantemente Harry e soprattutto ci sono Pansy e company disperate per quello che è successo a Malfoy.
"Dov'è Draco, mezzosangue?" domandò tra un misto di preoccupazione e nervosismo la faccia da carlino.
"In culo" le altre oche mi guardarono disgustate in confronto a Blaise, che aveva un ghigno dipinto sul volto.
"E adesso andate a fare le troie da un'altra parte sennò, sarò io mandarvi via con le maniere forti", si alzarono e se ne andarono, devo ammettere di essere un tantino stronza ma... ne sono davvero onorata, ringrazio i miei genitori per il buon lavoro che hanno fatto.
"Tu sei il mio idolo, Candice" disse Blaise battendo le mani, "Tu si che sei una serpe".
"Sono sempre stata così, con Pansy soprattutto".
"Ahh, già sei il mio idolo comunque, Malfoy dov'è... non dirmi in culo".
"Madame Hooch lo ha portato in infermeria" risposi spazientita.
"Okey, sta bene?" mi sta prendendo per il culo?
"Blaise, avanti, adesso fai il padre che si preoccupa del figlio?" dissi scherzando un po.
"Te l'ho chiesto perché eri incazzata quando sei entrata, quindi ho pensato che tu e Draco abbiate litigato. Infatti hai litigato con lui, vero?"
Sospirai e dissi: "Non proprio... comunque non voglio parlarne".
"Va bene... ti lascio sola, vado a vedere come sta quello stronzo" adoro Blaise Zabini con tutto il mio cuore, riesce sempre a tirarti su il morale.

Qualche mese dopo

La Umbridge ha scoperto dell'ES... Silente se ne è andato da Hogwarts perché sarebbe finito ad Azkaban per essersi messo contro il Ministero... La Umbridge ha preso il posto di Silente, infatti...

PER ORDINE DEL MINISTERO DELLA MAGIA

Dolores Jane Umbridge ( inquisitore supremo) sostituirà Albus Silente in qualità di Preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

Quanto sopra ai sensi del Decreto Didattico Numero Ventotto.
Firmato: Cornelius Oswald Caramell, Ministro della Magia

"Silente non ci metterà molto a ricomparire" disse fiducioso un ragazzo di Tassorosso dopo la lezione di Erbologia. "Non sono riusciti a eliminarlo quando eravamo al secondo anno e non ci riusciranno neanche stavolta. Il Frate Grasso mi ha detto" e abbassò la voce con tono da cospiratore, costringendo me e i ragazzi ad avvicinarci per sentirlo, "che ieri sera, dopo averlo cercato in lungo e in largo nel castello e tutt'attorno, la Umbridge ha tentato di rientrare nel suo ufficio, però non è riuscita a superare il gargoyle. L'ufficio del Preside è sigillato, per lei". Il ragazzo ridacchiò. "A quanto pare, la cosa non le è piaciuta".
"Immagino che non vedesse l'ora di sistemarsi là dentro" commentò acida Hermione, salendo i gradini di pietra che portavano nella Sala d'Ingresso. "E di spadroneggiare da lassù su tutti gli insegnanti, quella stupida vecchia tronfia avida..."
"Ehi, Granger, ci tieni davvero a finire la frase?"
Il biondo platinato era sbucato era sbucato da dietro una porta, con Tiger e Goyle alle calcagna.
"Temo che dovrò togliere punti a Grifondoro e a Tassorosso" annunciò in tono strascicato.
"Non puoi togliere i punti ai prefetti, Malfoy" lo rimbeccò subito Ron.
"Lo so che i prefetti non possono togliersi punti fra di loro" ghignò Malfoy. Tiger e Goyle ridacchiarono. "Ma i membri della Squadra d'Inquisizione..."
"La cosa?" sbottai.
"La Squadra d'Inquisizione, Underwood". Malfoy indicò una piccola 'I' d'argento sulla veste, subito sotto la spilla da prefetto.
"Un gruppo di studenti, scelti personalmente dalla professoressa Umbridge, che sostengono il Ministero della Magia. E chi fa parte della Squadra d'Inquisizione ha il potere il potere di sottrarre punti... perciò, alla Granger, ne toglierò cinque punti per aver parlato in modo scortese della nostra Preside. E cinque a te, Macmillan, per avermi contraddetto. Cinque a te, Potter, perché mi sei antipatico. Weasley, hai la camicia fuori posto, perciò ne toglierò cinque anche a te. E... oh, sì, dimenticavo che sei una Sanguemarcio, Granger, perciò via altri dieci".
Ron estrasse la bacchetta, ma Hermione lo bloccò sussurrando: "No!"
"Saggia mossa, Granger" sogghigno Malfoy. "Preside nuova, vita nuova... comportati bene, Potter... Weasley, sei sempre il nostro re". Si allontanò sogghinazzando, seguito da Tiger e Goyle. Bastardo...
"Stava bluffando" disse Ernie, il Tassorosso. "Non può avere il permesso di togliere punti... è assurdo... minerebbe alla base tutto il sistema dei prefetti". I ragazzi si voltarono verso le clessidre e i punti vennero sottratti.

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