Deluded

Capitolo 8

Apro gli occhi lentamente.
Saranno circa le 6 del mattino e ancora c'é poca luce.

Sono girata su un lato del mio corpo, e sento una presenza sulla mia vita, così abbasso lo sguardo su di essa e trovo le braccia di Jace attorno, che mi tengono appoggiata contro il suo petto.
Sento la sua testa posata sull'incavo del mio collo, e il suo respiro leggero contro esso.

Sono felice di non aver fatto i miei incubi stanotte.
Ci sarebbe mancato solo questo.

Oh cavolo che imbarazzo se si sveglia e mi trova così. E ho ancora addosso la sua felpa larga che mi ha dato ieri sera.
Sto già iniziando ad andare in panico.
Adesso sarò in condizioni orribbili.

Il mio alito sicuramente puzza,
io di sicuro non ho uno dei migliori profumi addosso, non avendo potuto fare la doccia ieri sera, le mie gambe giganti avranno una leggera ricrescita non avendole rasate ieri, ma avanti ieri, i miei capelli saranno orribbili, la mia faccia non voglio immaginarla e poi....
Alzo lo sguardo per osservarlo, e perdo il filo delle mie preoccupazioni mentali.

Il suo petto di alza e abbassa a ritmo.
Il viso rassato e le labbra carnose socchiuse.
I capelli castani scompigliati, con il ciuffo che ricade leggero in fronte.

É perfetto.

Continuo a guardarlo per un po', finché le mie palpebre diventano pesanti, e mi riaddormento senza accorgermene.

°°°°°°

"Sveglia principessa é ora di andare a scuola"
dice dolcemente Jace con voce assonnata.

Adesso mi trovo al centro del letto, con la testa e una mano appoggiate al suo petto, e il suo braccio nella mia vita che mi tiene salda a se mentre l'altro mi accarezza i capelli.

Sgualcisco gli occhi per capire dove sono, e non appena mi rendo conto della mia posizione, scatto a sedere come una molla, mormorando delle scuse quasi ippercettibili, e arrossendo notevolmente.

"Hey Maddy tranquilla. Non penserai mica che mi sia dispiaciuto.."
Dice lui con voce roca mentre mi rivolge un sorriso malizioso.

Io alzo gli occhi al cielo, e cerco di trattenere con i denti un sorriso, che poi alla fine sfugge da essi.

"Quanto sei bella.." dice lui.

"Oh..grazie...magari.."
dico imbarazzata io.

"Smettila di sottovalutarti, sei bellissima. Solo perché sei tu ti vedi diversa da come ti vedono gli altri."
Dice.

Non rispondo, ma rifletto comunque alle sue parole.

"Vuoi farti una doccia per rinfrescarti prima di uscire?"
Mi chiede alzandosi dal letto.

"Oh..si grazie"
dico io sorridendo.

"Perfetto. Quando hai finito avvisami che ti do dei vestiti da mettere."
Dice lui facendo un occhiolino prima di uscire dalla camera.

Ho finito di farmi la doccia, e mi sono messa un asciugamano bianco grande legato sopra il seno, per potermi coprire e asciugarmi.
I miei lunghi capelli castani soni legati in una cipolla disordinata, che ho fatto per poter fare la doccia senza bagnarli.

Esco dal bagno e trovo un deodorante, e dei vestiti nuovi von ancora l'etichetta del negozio, sopra il letto.

Una maglia corta e larga nera,
Un jeans color jeans classico stretto, e con dei leggeri strappi, un paio di calze nere, e delle mutande a brasiliana grigie anch'esse ancora nuove.

Trovo anche uno spazzolino ancora nuovo e un dentifricio che prima non avevo notato.

Il reggiseno che ho per fortuna é pulito perciò non é un problema.