ADDIO
(6^capitolo)
DRACONon ci posso credere, ha accettato di venire. Okay devo preparami un discorso, non posso risultare insicuro. Spero davvero che lei capisca, sono in ansia. Non posso fare a meno di guardala alzare la mano e rispondere ad ogni domanda. Sono un idiota, non dovrei guardarla, mi sono fatto trascinare così tanto che non so più come tornare indietro. La mia mente è partita e il mio cuore l'ha seguita a sua volta. Io sono un cinico, lo so, ma non riesco più ad esserlo con lei.. Mi sforzo ma niente! La odio per questo, infondo la Granger non ha alcun valore, ma non so perché è riuscita ad entrare in tutto ciò che mi circonda. Ma come sono arrivato a questo? Cosa mi sta succedendo.. Sembro patetico, sono patetico. Questo è il prezzo che sto pagando per non essere stato attento, per aver fatto trovare ed oltrepassare l'anima che non credevo di avere alla Granger.
Lezione finita. Andavo in sala comune quando girando l'angolo vidi lo sfregiato e lenticchia parlare.
"Harry sono contento per te e mia sorella, sarete molto felici insieme." Ma di cosa stava parlando Weasley?
"Grazie Ron, tu hai intenzione di sposarti con Hermione o no?"
Potter non credo proprio che Hermione lo sposerebbe.. Un secondo, l'ho chiamata per nome, devo ammettere che ha anche un suono quasi passabile.
"Si ovvio! Devo trovare il momento giusto per chiederglielo.. Ma ho intenzione di farlo presto." Weasley era tutto contento, esattamente il contrario di me. Il discorso che stavo preparando doveva essere perfetto. Le cose non andavano bene e non volevo peggiorarle ulteriormente.
"Fantastico, sono sicuro che Hermione piangerà dalla gioia!"
Dopo la stupida affermazione di Potter si avviano nella loro sala comune.Ero in giardino quando la vidi seduta sotto un albero, leggeva pacificamente. Ad un certo punto arriva Potter che la abbraccia. Le fa cenno di seguirlo e lei si alza. Devo vedere cosa succederà ad ogni costo. Li seguo nel corridoio quando scorgo Ron ad aspettarli.
"Hermione, io ti amo. Ti amo da quando ci siamo conosciuti. So di essere un idiota, sciocco e a volte indelicato.. Però ti chiedo di amarmi comunque. Io voglio sposarti Hermione, ti voglio mia. Forse adesso non è il momento migliore, dobbiamo fare ancora molta strada, perciò per ora volevo solo chiederti di venire a vivere con me dopo la scuola. Di dormire accanto a me, di mangiare con me, di vivere con me. Accetteresti? Mi faresti l'onore di essere la prima persona a vederti la mattina?" Weasley si era avvicinato a Hermione e la guardava con amore.
"Oddio Ron certo, ti amo!" Hermione urlava dalla gioia mentre gli cingeva il collo con le braccia.
Io mi girai e me ne andai, avevo appena visto cosa significava amare una persona. Quello che Weasley provava per lei era immenso.. Ed io non ero all'altezza di provare cose simili. Non avrei mai reso Hermione felice. Nei loro occhi si vedeva la gioia, mentre io non sapevo neanche che fosse.Velocemente si fece pomeriggio, l'ora dell'appuntamento era arrivata. Mi diressi verso la foresta e la vidi. Nel tempo prima dell'incontro avevo potuto ragionare, e vedendo il quadretto felice di Weasley e la Granger, capii che ciò che stavo provando era solo attrazione fisica.. Nulla di più.
Mi avvicinai e lei mi vide, aveva ancora gli occhi velati dalla gioia.
"Allora Malfoy, sono qui. Cosa dovevi dirmi?" Mi chiese la Granger con fare sospettoso.
Tutto il discorso che mi ero preparato era sparito dalla mia mente. Troppo velocemente mi passarono davanti agli occhi le scene più belle che avevo vissuto in questi giorni... Hermione, i suoi occhi profondi, il suo sorriso, le sue lacrime, il nostro bacio, la gioia che le incorniciava il viso poche ore fa.. Sapevo cosa fare.
"Io ho riflettuto molto. Ma non mi è servito. Non riesco a capirci niente, ma so come agire. Non so perché, ma sento che è giusto. Spero tu possa nel fondo capirlo. Ti detesto per ciò che mi stai facendo.. Anzi vorrei farlo ma non ci riesco. Perciò mettiamo un punto a questa situazione."
Le sfiorai le gote rosee per poi lasciare un bacio delicato sulle labbra, lei non si scostò. Quel attimo era ciò che necessitavo.. Riusciva a parlare per me ma soprattutto esprimeva i miei pensieri.
"Addio Hermione Jean Granger."
La fissai negli occhi, era spaesata.
"Oblivion" con la punta della bacchetta sulla sua fronte, una lacrima che rigava il mio volto, ed il cuore affranto, pronuncia quella formula. Ora non aveva più memoria di me. Qualsiasi cosa avesse pensato, fatto o provato in questi due giorni nei riguardi della mia persona, era sparito.
URGE CHE VOI LEGGIATE SOTTO
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SALVE
scusate l'infinita assenza, non ci sono scuse per giustificarmi, semplicemente mi sono persa nelle solite cose della vita ed ho dovuto metterne da parte altre, tra le quali, questa della fanfiction.
il mio modo di scrivere e di fare ma anche di essere è molto cambiato dall'ultima volta che ho pubblicato a questa parte. dato che i capitoli li ho già scritti tutti molto tempo fa, la mentalità e lo stile sono ancora quelli di una me un po' più piccola e alle prime armi. sto comunque revisionando e cercando di riadattarlo al rango linguistico che ho ora.
se noterete delle incongruenze chiedo scusa, alcune cose sfuggono quando ti concentri troppo a cercare l'errore, non so se rendo l'idea.
ecco qui il solito saluto👇🏻
Spero vi sia piaciuto, se si lasciate una stellina e se vi va commentate. Noi ci vediamo presto con il capito narrato da Hermione, baci💞
<<Flavia>>
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Two Eyes
Fanfiction"Perché? Perché? Perché?" Urlavo battendo i pugni sul suo petto. "Cosa perché?" Mi chiese titubante. "Perché mi chiedi scusa? Perché mi salvi la vita? Perché mi resti accanto e poi mi insulti? Perché mi curi e poi mi distruggi? Eh Malfoy, ti diverti...