DOLORE

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(7^capitolo)
HERMIONE

Mi risvegliai accasciata a terra, stavo morendo di freddo. Si stava facendo buio e non capivo cosa ci facessi in quel posto. Cercai di ricordare per quale motivo fossi lì, ma niente. Mi sembrava di avere un vuoto. Un vuoto profondo.
All'improvviso scoppiai a piangere, non sapevo il perché ma non riuscivo a smettere. Mi sentivo male, come se fossi intrappolata in una mente che non era la mia. La sensazione che provavo era indescrivibile, non era un dolore fisico, ma lo avrei preferito a questo. Mi alzai con gli occhi appannati dalle lacrime, e mi diressi verso la mia camera.. Quella sera avrei saltato la cena.

Erano le 21:00 ed era da un ora esatta che fissavo il soffitto. La mia mente non smetteva di pensare e pensare, cercava di colmare un vuoto che infondo... Non c'era. O almeno non c'era più.
La cena doveva essere ormai finita e allora decisi di cercare Harry, avevo bisogno del mio migliore amico.

Salii le scale del dormitorio maschile ed entrai senza preavviso, lo trovai intento a osservare la mappa del malandrino.
"Hermione come mai non eri a cena?"
aveva un tono preoccupato.
"Non lo so, ero stanca."
infondo non lo sapevo davvero cosa stava succedendo.
"A me puoi dirlo, lo sai."
"No Harry, non sto mentendo. Davvero non so che succede!"
Sospirai.
"Io mi sono svegliata ai piedi della foresta oscura verso le 19, provai a rammendare perché ero lì ma un orribile senso di vuoto mi riempiva la mente. Era come se non fossi più io Harry, e tutt'ora mi sento così.
C'è qualcosa che mi sfugge, ma non riesco a capire cosa.
Buttai fuori tutta la mia frustrazione, non ce la facevo più... E la cosa che mi distruggeva maggiormente, era che non c'era un apparente motivo per stare male.
"Hermione non so cosa dire.
Vieni qui, mi dispiace... Troveremo un modo per venirne a capo insieme."
Mi rassicurò allargando le braccia.
Mi strinse a se e per un secondo mi sentii più leggera.
"No Harry, non credo che ci sia soluzione. Passerà da se. L'unica cosa che puoi fare è farmi distrarre, perciò dimmi.. Che stavi facendo prima con la mappa del malandrino?"
"O beh niente di che, mi piace vedere cosa fanno gli altri. Sai quando non hai nulla da fare.."
Disse ridacchiando e facendo sorridere anche me.
"Dai allora voglio vedere anche io!"
Mi aggregai prendendo il controllo della mappa.
Scorsi vari nomi conosciuti, Ron era in sala grande con un suo amico, Ginny era sulla torre di astronomia con Luna, la professoressa Mggranit era nel suo ufficio... Poi scesi ai dormitori Serpeverde e vidi il nome di Malfoy intrecciato a quello di Pansy Parkinson..
in un secondo capii.
Improvvisamente un dolore mi assalì il cuore.

<OBLIVION>

Questa parola mi balzò alla mente come.. Come.. Come un flashback. Strano.
Ripresi a cercare il nome di Malfoy nella mappa, adesso era solo nella sua camera. Evidentemente avevamo finito, la nausea mi riempiva.
"Hermioneee?"
La voce di Harry mi riscosse dai pensieri.
"Grazie per avermi fatto distrarre un po Harry. Ecco la mappa."
Gli restituii la mappa, gli posai un leggero bacio sulla guancia e senza dargli tempo di salutare uscii. Non sapevo dove stavo andando, le gambe avevano preso vita e mi trascinavano a loro piacere. Il resto del mio corpo era pervaso dal dolore. Un dolore indomabile. Quando mi risvegliai dal mio oblio, notai di essere sulla riva del Lago Nero. Mi sedetti e incomincia ad osservare il riflesso della luna sull'acqua. E senza rendermene contro, caddi lentamente nelle braccia di Morfeo.
~~
"Ehi mezzosangue aspetta."
Dolore.
"Cosa vuoi Malfoy"
Dolore.
"Senti, vengo in pace volevo dirti che.. C'è io... ehm.. Grazie."
Dolore.
"Si proprio questo, io volevo ringraziare te e i tuoi amici per avermi salvato non ostante tutto. E poi volevo chiederti.."
Dolore.
"Volevo chiedermi cosa?"
Dolore.
"VOLEVOCHIEDERTISCUSA"
Dolore.
"Oh beh grazie, ma per cosa di preciso dato che mezzosangue continui a dirmelo?"
Dolore.
"Per la cicatrice che hai sul braccio a causa di mia zia Bellatrix."
Dolore,
Dolore,
DOLORE.
~~
"HERMIONE!"
"NO BASTAA"
Urlai.
"Hermione è tutto apposto era solo un incubo!"
Mi rassicurò.
"No, no, no! Era vero, tutto vero!"
Urlai ancora più forte mentre piangevo.
"No, shh. Calma."
Mi sentii stretta tra due braccia e smisi di piangere.
Svenni.

*******
ho, we meet again guys.
solito saluto e vecchi commenti scritti da una me più piccolina👇🏻👇🏻
Chi sarà la persona che ha se vegliato Hermione? Commentatelo qui sotto, e se vi è piaciuto il capitolo lasciate una stellina!
Noi ci vediamo presto con il nuovo capitolo narrato da nuovamente da Hermione, baci💞
<<Flavia>>
*se ricordate la scena del sogno è il loro primo in contro nel primo capitolo*

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