CAP 7

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Avevo il telefono in mano da due minuti....

Stavo scorrendo la rubrica sue giù con il pollice in attesa che il numero della mamma di Giulia apparisse come per miracolo, ma niente....

L'agitazione era un mio nemico!

Per la centesima volta feci andare su e giù tutti quei numeri, ecco quello che cercavo!

Uno squillo, un altro..... E un altro ancora....

-Pronto? Finalmente la signora Germana aveva risposto!

Io:" Salve, sono Filippo..... "

Germana:" Si Filippo, mi è apparso il tuo numero sulla schermata.... Tutto bene? "

Io:" Veramente è successa una cosa.... "

Germana:" Dimmi, non farmi preoccupare! "

Io:" Dovrebbe venire subito all'ospedale.... "

Germana:" No ti prego non dirmelo.... Non voglio sentirlo! "

Io:" Giulia si è sveglia! "

Germana:" Filippo mi hai fatto perdere 10anni di vita! Arrivo subito! Grazie Filippo! "

Io:" Mi scusi non volevo, l'aspetto qui.... Non corra in macchina, mi raccomando! "

Al posto della risposta della mamma di Giulia mi era arrivato il tu, tu, tu della chiamata terminata.

Non aveva nemmeno finito la conversazione che la signora Germana mi aveva chiuso il telefono per precipitarsi qui....

Mi ero seduto sulle sedie scomode che c'erano nel corridoio del reparto dove era stata trasferita Giulia qualche tempo prima...

Con il cellulare in mano aspettavo.

Lo giravo e lo rigiravo per far passare il tempo, come se fosse stato il passatempo più divertente di questo mondo!

Ad un tratto facendo rigirare qull'aggeggio infernale tra le mie mani, involontariamente schiacciai il tasto di accensione.

Il display si illuminò e mi fece ritornare alla realtà!

Fra mezz'ora avere dovuto essere al palazzetto per il consueto allenamento pomeridiano...

Volevo aspettare la signora Germana, ma per me era veramente troppo tardi!

Corsi fuori dall'ospedale e dicessi verso la mia macchina.

Proprio mentre stavo per inserire la chiave sentii bussare sul finestrino....

Erano i genitori di Giulia....

Germana;" Filippo dove scappi così di corsa? "

Io;" Scusatemi, ho allenamento e sono in ritardo! Non mi sono accorto di quanto sono rimasto qua.... "

Papà Giulia :" Vai pure non ti tratteniamo, anche noi siamo un po' di fretta! "

Io:" Certo, comunque finito L'allenamento passo dentro per sentire come va.... "

Germana:" Grazie, a dopo! "

Sempre rispettando i limiti di velocità sfreccia nel caos caotico della città per raggiungere in tempo il Palas.

Anche questa volta le mie preghiere furono ascoltate....

Ero si in ritardo, ma chissà per quale fatalità o quale colpo di fondoschiena l'allenatore arrivo addirittura dopo di me.

Non vedevo l'ora che l'allenamento terminasse per far ritorno all'ospedale per vedere che novità ci sarebbero state.....

X:"Pippo dopo allenamento piazzata per tutti....ci stai?"

Io:"Mi spiace capitano ma ho già un impegno dopo allenamento, devo schizzare via alla velocità della luce!"

Cosi avevo liquidato il capitano.

Aveva cercato di carpire alcune informazioni, ma io più veloce di una gazzella ero fuggito negli spogliatoi per docciarmi.

Borsone in spalla, qualche autografo e foto di rito e poi via dritto verso la mia meta....

Durante il tragitto in macchina mi fermai a pensare a quante cose erano cambiate in quel mesetto e poco più di tempo da cui era successo il fatto.....

Dire che mi avevano cambiati, era forse dire tanto!

Però mi sembrava almeno un po' di essere migliorato, almeno era quello che mi dicevano le persone che mi stavano vicino....

Non avevo detto a nessuno quello che era successo, e sul giornale fortunatamente non era uscito il mio nome.

Era una cosa mia e basta!

Non volevo diventasse ne una cosa mediatica o altro....

Era solo un ragazzo che andava a trovare una ragazza che aveva soccorso durante un incidente... Niente di più e niente di meno!

Avevo il mio parcheggio, e quella cosa mi faceva ridere.... Perché mai nessuno parcheggiava in quel punto?

Da quando avevo iniziato a far visita a Giulia, quello era diventato il mio posteggio!

Anche qualla sera misi la macchina li, mi guardai allo specchietto se fossi stato apposto, e scesi dalla macchina.

Inseriti l'allarme e mi diressi dentro all'ospedale.

Finalmente avrei visto per la prima volta Giulia sveglia!

La Mia Serenità Sei TuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora