POV. MICHEAL
Mi chiamo Micheal e ho 6 anni e in sieme a mio fratello Leonardo e alla mia sorellina viviamo in un orfanotrofio da 3 mesi
Leonardo ha 4 anni e la mia sorellina ha 5 mesi
Purtroppo lei non ha un nome tutto suo perché nessuno ha mai
Pensato di darglieloMia mamma non c'è più, è un bellissimo angelo e il mio papà ci picchiava sempre così gli assistenti sociali ci hanno portato qui per non farci stare con lui
Io non ho dato un nome a mia sorella perché non sapevo quale dargli quindi per ora la chiamo principessa
Io e i miei fratelli condividiamo una stanza in questo orfanotrofio, questo posto è bruttissimo perché ci picchiano se facciamo anche la minima cosa sbagliata
L'altra volta Leonardo ha fatto la pipi a letto e lo volevano prendere a calci ma li ho presi io al suo posto, non farò alzare neanche un dito sui miei fratelli
Io sembro forte ma non è così, ogni notte piango sempre perché mi chiedo il motivo per il quale nostro padre non ci ha voluti
Ma poi mi arrendo non sapendo trovare una risposta visto che siamo bambini e ne io ne i miei fratelli abbiamo fatto niente di male
Oggi mi sono svegliato e nel mio letto c'erano sia mia sorella che mio fratello
"ciao fratellone"
Leonardo subito mi saluta con un bacetto sulla mia guancia
Mia sorella invece resta beatamente addormentata
" Leo vai a lavarti altrimenti la governante si arrabbia e poi non ci fa fare colazione"
" NO"
sbuffa e inizia a saltare sul letto con il rischio di saltare addosso a mia sorella
" fermo Leo, potresti fare male alla principessa, ora vai a lavarti MUOVITI"
lui non mi ascolta e io lo tiro per un braccio in bagno
" adesso ti lavi perché non ho intenzione di prenderle oggi, non ne posso più dei tuoi stupidi capricci, adesso lavati o non ti parlo più e facciamo bisticcio"
Lui subito inizia a lavarsi e senza fiatare si veste
Poco dopo esce dal bagno piangendo ed io mi sento tremendamente in colpa così lo abbraccio sperando di farlo calmare
" ti prego fratellino non piangere perché se tu sei triste io sono triste"
Lui rimane in silenzio e mette la sua testolina sul mio petto
" tu mi odi"
" ma non è vero fratellino, io ti voglio tanto tanto bene, guarda così"
Allargo le braccia più possibile per fargli capire quanto gli voglio bene e lui sembra capirlo perché mi da un bacetto e mi stringe la mano
"vieni piccolo, andiamo giù, cerchiamo di fare veloce che se si sveglia la piccola siamo già qui"
" fratellone ma tu sei grande e mi proteggi?"
" si io ti proteggo sempre Leo, lo farò per sempre"
In verità io non sono grande, io sono solo costretto a comportarmi da grande perché se fosse per me salterei anche io sul letto e farei anche io tanti capriccci ma non posso perché altrimenti i miei fratellini finirebbero per essere picchiati dalla governante
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The story of my life
FanfictionCome immaginate potrebbero diventare Harry e Louis tra tanti anni? Leggendo questa storia potete farvi un idea di come sarà la vita di questi due ragazzi dopo la decisione di adottare un bambino Sarà facile la vita da genitori? Sarà bello occupars...