𝚄𝚗𝚊 𝚐𝚒𝚘𝚛𝚗𝚊𝚝𝚊 𝙽𝙾 𝚙𝚎𝚛 𝙻𝚎𝚘

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Arriviamo a 20 così continuo la storia e capisco se vi piace

POV. LOUIS

Oggi Leo è stranamente rabbioso, si è svegliato da solo e stranamente non ha chiesto di essere preso in braccio e quando Harry ha cercato di abbracciarlo lui lo ha scansato

Chi mi ha dato tutta questa pazienza non sapeva a cosa andava in contro

Ora devo lavare Leo  per andare a scuola ma non mi degna di uno sguardo e visto che harry sta preparando Darcy e Micheal tocca a me prepararlo, lui continua a guardare i cartoni senza considerarmi

"Leo la mia pazienza ha un limite, stai rischiando quindi ti avviso o vai in bagno a lavarti da solo o ti ci porto io con il sedere rosso"

Lui non mi considera e continua a guardare i cartoni, stanco di questo suo comportamento spengo la TV è lo prendo per un braccio

"adesso basta con questo stupido capriccio"

Subito dopo aver detto questa frase mi da un morso sul braccio, io tiro un urlo da pazzi, ha i denti affilati il piccoletto ma oggi giuro che lo uccido

Subito arriva Harry attirato dalle mie urla, ma quando capisce cosa è successo ritorna da dove è arrivato

"CHE COSA TI SEI PERMESSO DI FARE? TI SEI SVEGLIATO DA MEZZ'ORA E GIÀ NON TI SOPPORTO PIÙ, ADESSO TI FACCIO VEDERE SE TI PERMETTI UN ALTRA VOLTA DI DARMI UN MORSO, TI FACCIO ANDARE A SCUOLA PIANGENDO"

Lo prendo di peso e lo porto in camera sua, subito mi siedo sul letto e me lo metto sulle ginocchia

Lui si dimena, sa dove voglio andare a parare ma non c'è speranza che io cambi idea, oggi sta esagerando

Piange e singhiozza come un pazzo

Subito blocco le sue gambe con una delle mie e nel mentre gli Abbasso anche i pantaloni del pigiama

So che lui soffre molto il dolore quindi non abbasso le sue mutandine altrimenti rischia di sentirsi male e poi non voglio diventi una  tortura

SPANK

Gli assesto il primo colpo al centro del sedere e per la prima volta da tutta la mattina sento la sua voce, urla ad ogni colpo che gli do e mi chiede scusa

Alterno nautica destra e sinistra in modo da far un po' più male quando si siederà

SPANK. SPANK. SPANK. SPANK. SPANK. SPANK. SPANK. SPANK. SPANK. SPANK.

Continuo a sculacciarlo per almeno un' altra  decina di minuti per poi metterlo con i piedini a terra davanti a me

"adesso te la dai una calmata?"

Dico mentre gli alzo i pantaloni del pigiama

Lui annuisce mentre si massaggia il sedere , e allunga le braccia verso di me

Io lo prendo in braccio e lo consolo un po', sicuramente non sarei stato così stronzo da mandarlo a scuola in lacrime, prima l'ho detto solo per rabbia ma non lo avrei mai fatto davvero

Massaggio un po' il suo fonoschiena dolarante e gli do tanti bacini sulle sue guanciotte morbide e rigate da tanti lacrimoni

Mi alzo con lui in braccio e lo porto in bagno, lo faccio sedere sulla lavatrice ma in quel moneto sussulta per il forte dolore al sedere

E iniza a lamentarsi e a cercare di scendere

Ignoro le sue lamentele e apro l'acqua calda per fargli una bella doccia, lo spoglio e lo metto sotto la doccia

The story of my lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora