The story of my life

𝙷𝚘 𝚙𝚊𝚞𝚛𝚊

Lasciate 30 ⭐ per il prossimo capitolo. a domani con il  nuovo aggiornamento

6 giorni dopo.....

02:30

POV. HARRY

"buona notte scriccioli"

Dico chiudendo la porta dove dormono le mie cinque pesti preferite

Subito dopo vado in camera mia e di mio marito, trovando quest'ultimo stravaccato sul letto intento a guardare il soffitto

"questa sera Amos e Einar erano particolarmente agitati"

Mi dice mio marito sospirando e giocando con il bordo delle coperte

"in che senso? Mica li hai puniti?"

Dico preoccupato da una possibile risposta affermativa

"Ma che! Secondo te potrei mai punirli sapendo quello che hanno passato? non voglio punirli se non per qualcosa di esageratamente grave, hanno solo bisogno di affetto adesso"

Dice mio marito sorridendo e stringendo la mia mano

"e allora cosa intendi con 'particolarmente agitati'? "

Chiedo non capendo cosa voglia dire

"dico.... Non mi si staccavano da dosso e per farli addormentare ci ho messo una vita"

Dice sospirando e rigirandosi nel letto

"vabene, domani approfondiamo la cosa e voglio anche sapere perché i bambini dicono di essere fratelli ma molto non si assomigliano"

Dico un pochino preoccupato per l'eventuale risposta che riceverò domani

"mi sento così stressato"

Dice Louis mettendosi steso sul lato sinistro  guardandomi negli occhi facendo incontrare il mio verde con il suo blu

"adesso ci penso io"

Dico sorridendo e andando a chiudere la porta a chiave mettendomi poi seduto sul suo bacino

POV. EINAR

Sto provando a dormire anche se, già da quando Louis mi ha messo a letto, non ci riesco, prima quando Louis è andato via ho fatto finta di dormire

Il problema sono i fuochi d'artificio che mi mettono paura ogni volta che scoppiano

" Enny..... dormi?"

Dice Amos dall'altro capo del letto

"no, Amos ho paura.... Non voglio dormire da solo.... Volgio Harry e Louis"

Dico iniziando a piangere e mettendomi seduto sul letto

"no dai non piangere, andiamo a chiedergli se possiamo dormire con loro?"

Chiede ancora mio fratello abbracciandomi

"Ma se si ar...arrabbiano?"

Dico con la voce tremante stringendo il suo bacino con le braccia

"ricorda una cosa.... Loro non sono papà, loro sono dolci, gentili, tutto quello che non è mai stato papà"

Dice tirandomi giù dal letto e tirandomi verso la porta

"e se non vogliono?"

Gli chiedo ancora spaventato

" se non vogliono li convinceremo"