• Capitolo 1 •

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Ero diretta verso Beacon Hills, una settimana fa, avevo sepolto mio padre, avevo vissuto con lui fin dalla separazione con mamma, lei si era tenuta Scott, mentre la sottoscritta era stata smistata da padre. Vedevo mio fratello tre mesi l'anno, quando passavo l'estate a Beacon Hills; ed ora eccomi qua, in macchina, diretta verso quella cittadina pericolosa da quello che avevo letto sui quotidiani.
<< Elena finalmente sei arrivata >> mia madre corse fuori e mi abbracció forte: << Vieni entra >> presi la borsetta e abbracciata a lei entrai in casa, era come me la ricordavo, ogni piccola cosa era al suo posto: << Scott scendi... Tua sorella é arrivata >> urló mia madre guardando le scale: << Elena ti avviso che Scott non é da solo...  É insieme a... >> non le feci terminare la frase che la conclusi io: << Stiles... Era logico, stanno sempre insieme quei due, come se fossero marito e moglie... Sai cosa faccio? Scarico la macchina e se mai lo saluto mentre salgo >> non aspettai che mia madre rispondesse, che ero già fuori a prendere il borsone e la valigia "Accidenti quanto pesa questo borsone, ma non potevo lasciare tutte quelle armi in casa da papà" entrai nuovamente in casa e salii le scale, fino a quando non arrivai in camera mia, era rimasto tutto uguale

appoggiai la valigia, mentre il borsone lo imbiscai dentro all'armadio: << Qui é perfetto >> mi cambiai e legai i capelli in una coda, volevo restare molto comoda in casa, dopotutto lo facevo anche quando abitavo con mio padre, mi manca un sacco, ...

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appoggiai la valigia, mentre il borsone lo imbiscai dentro all'armadio: << Qui é perfetto >> mi cambiai e legai i capelli in una coda, volevo restare molto comoda in casa, dopotutto lo facevo anche quando abitavo con mio padre, mi manca un sacco, anche se era un emerito idiota, gli avevo detto più di una volta di non affrontare gli alfa da solo, ma non mi ha dato ascolto; uscii dalla mia stanza, stavo per scendere quando sentii delle urla provenire dalla camera di mio fratello: << Lei é così bella Stiles  >>  mi fermai sulla porta della camera di Scott: << Esatto Stiles, é davvero bella >> gli dissi ridendo

appoggiai la valigia, mentre il borsone lo imbiscai dentro all'armadio: << Qui é perfetto >> mi cambiai e legai i capelli in una coda, volevo restare molto comoda in casa, dopotutto lo facevo anche quando abitavo con mio padre, mi manca un sacco, ...

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i due amici si girarono e appena mi videro mi corsero incontro: << Ma quando sei arrivata Elena? >> mi domandò Stiles staccandosi da me: << Mezz'ora fa... Mamma ti aveva chiamato Scott, ma a quanto pare eri occupato a parlare con Stiles di ragazze >> mio fratello inizió subito ad agitarsi: << N-no non é come pensi Elena >>
<< Dai dimmi chi é? La conosco? >> ero curiosa, volevo sapere tutto sulla vita di mio fratello, anche se già sapevo tutto, ma proprio tutto, però volevo che fosse lui a raccontarmi tutto: << Sí chiama Allison e viene a scuola con noi... Domani la conoscerai  nello stesso corso >> mi spiegó Scott rosso in viso, gli scompigliai i capelli: << Il mio fratellino sta crescendo >>
<< Hey, sono più grande di te >>
<< Sí di due minuti e trenta secondi, ora scendo... Vado ad aiutare mamma, cosa che dovresti fare anche tu.. Stiles rimani a cena? >>
<< Perché no!! >>
<< Perfetto... Dico a mamma di aggiungere un coperto in più >> uscii dalla camera di mio fratello e udii una loro breve conversazione: << Hai intenzione di dirglielo? Deve sapere che sei un lupo mannaro >>
<< No Stiles... É mia sorella, la metterei solo in pericolo e non voglio che accada questo >> "Se solo sapessi Scott".
<< Scott muoviti o arriviamo tardi a scuola >> iniziai a suonare il clacson: << Eccomi >> entró in macchina e si allacció la cintura: << Guarda che siamo noi ragazze a far aspettare vuoi uomini, non il contrario >> gli sorrisi e misi in moto. Quando arrivammo a scuola tutti si girarono nella nostra direzione: << Perché ci guardano in quel modo? >> sussurrai all'orecchio di Scott: << Guardano te Elena >> Scott mi squadró dalla testa ai piedi: << Non avevi niente di più accollato? >>
<< Senti Scott, non farmi la ramanzina, so badare a me stessa, non ti preoccupare >> dopotutto era vero, sapevo difendermi dai malintenzionati; mentre chiacchieravo con mio fratello, una ragazza mora, si avvicinò a Scott: << Lei chi é? La tua amante? >> a quella affermazione scoppiai a ridere e dal modo in cui l'aveva domandato doveva essere Allison: << Sei Allison? >>
<< Sí e tu chi saresti? Perché il mio ragazzo era in macchina con te? >> aveva carattere la ragazza: << Credo che tu ti sia fatta un'idea sbagliata... Non sono la sua amante, sono sua sorella... Piacere Elena Mccall >> le tesi la mano, sperando che me la strinse: << S-scusami, non sapevo che Scott avesse una sorella maggiore >> mi strinse la mano e mi sorrise: << In realtà, siamo gemelli... Elena é nata dopo due minuti e trenta secondi >>
<< Non si direbbe che siete gemelli >> era arrivato Stiles: << Sai Alluson... Scott lo conosci bene caratterialmente, beh sua sorella é il contrario, tutta perfettina e rispettosa delle regole... Da quando la conoscono non ha mai fatto niente di "illegale" >> "Anche tu Stiles se sapessi" la campanella suonó ed io dovevo andare ancora in segreteria: << Voi due andate in classe, vi raggiungo dopo >> dissi indicando i due "delinquenti" << Aspetta Elena, ti accompagno >>
<< Grazie Allison >> e in compagnia della ragazza di mio fratello mi avviai verso la segreteria.
Ero in mensa a pranzare quando si affiancó a me una una ragazza, sembrava una bambola: << Quindi tu sei la sorella di Scott?! Non vi assomigliate per niente... Però devo dire che hai parecchio gusto nel vestirti... Oh scusa non mi sono presentata... Io sono Lydia Martin >> avevo sentito parlare di lei, naturalmente da Stiles, era cotto di lei dalle elementari, ma da quello che avevo capito, lei stava con uno, il capitano della squadra di la rosa: << Lui é Jackson, il capitano della squadra di lacross nonché il mio fidanzato... Possiamo sederci qui con te? >> tolsi la borsa e l'appoggiai per terra: << Perché ti sei iscritta solo adesso a scuola? Studiavo a casa? No perché tuo fratello Mccall la frequenta da sempre >> mi domandò Jackson mentre si sedeva di fronte a me: << I nostri genitori erano separati, Scott viveva con mamma, mentre io sono dovuta andar a vivere con mio padre; tutto questo fino a una settimana fa, nostro padre é morto e non potevo vivere da sola, dato che sono minorenne, così ho fatto i bagagli e sono venuta a vivere qua... Bella storia vero?! Beh basta parlare di me, cosa fate qua per divertirvi? >>
<< Tra poco c'è l'allenamento di lacross perché non vieni? C'è anche Allison e poi in squadra c'è tuo fratello... Ti prego?! >> mi pregó Lydia: << D'accordo >>
<< Evvai, saremo delle grandi amiche >>
<< Oh si ottime amiche, soprattutto perché lei é la sorella di Scott Mccall, colui che definite uno sfigato, non é che la volete prendere in giro? >> "Perché Stiles non sta zitto almeno una volta" << Stiles ora basta... So difendermi da sola >> mi sentivo offesa, va bene che Stiles voleva proteggermi, ma non gli sembrava di esagerare? Mi alzai infuriata e decisi di farmi un giro per il campus: << Perché sono tornata? Era meglio che me ne stavo a Los Angeles a finire la missione >>.

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