• Capitolo 12 •

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La sera era arrivata a Beacon Hills, la mia testa non faceva altro che pensare alla conversazione avuta nel pomeriggio con Derek, perché non mi dava ascolto? Richard era molto pericoloso e se potevo dirlo psicopatico, non si sarebbe fermato finché gli "attacchi di animale" non fossero finiti; mio fratello ed io stavamo cenando silenziosamente, cosa assai strana, perché ogni cena parlavamo sempre, eravamo abituati che nostra madre faceva gli straordinari fino a tardi, ma quella sera era diversa, perché nessuno dei due parlava, forse Derek gli aveva detto qualcosa a riguardo a oggi pomeriggio, mi alzai e depositai il piatto dentro al lavandino e iniziai a lavare i piatti che c'erano già dentro: << Lascia stare Elena ci penso io, vai pure da Lydia >>
<< Da Lydia? >> chiesi non capendo perché aveva tirato fuori Lydia: << Sí, non dovevi studiare con lei matematica? >>
<< Ah già, la matematica >> avevo usato questa scusa per andare a seguire Richard e il suo gruppo di cacciatori, se Derek usciva, io dovevo seguire i cacciatori, così sapevo sempre dov'erano.
Ero in mezzo al bosco e stavo seguendo le loro tracce "Sono passati per di qua... Circa dieci minuti fa, non devono essere lontani" presi l'arco in mano e una freccia, di questi tempi girare armati nel bosco era più prudente, mi guardai attorno e tesi l'orecchio per sentir meglio i rumori: << Capo qualcuno ci sta seguendo >> "Dannazione sono più svegli rispetto a prima" mi nascosi dietro ad un albero: << Lo so, continuiamo >> sospirai e aspettai che rirpendessero a camminare, aspettai qualche minuto e uscii dal mio nascondiglio, quando qualcuno sparó prendendomi al fianco "Merda" << L'abbiamo preso? >>
<< Non lo so, andiamo a vedere >> rispose Richard al suo gruppo; non c'era tempo fa perdere e iniziai a correre premendo sulla ferita, dovevo allontanarmi da lí il più velocemente possibile, finché non arrivai alla casa bruciata di Derek, mi avvicinai alla porta, stavo per aprirla, quando qualcuno l'aprí: << Elena? Che ti é successo? >>
<< T-ti p-prego.. A-aiutami D-Derek >> e caddi tra le sue braccia priva di sensi.

Pov Derek
Scotti aveva appena chiamato, Elena non era andata a casa di Lydia a studiare e poteva essere in un solo luogo: nel bosco. Così in preda al panico andai alla mia vecchia casa, sperando di trovarla li, ma niente, se le fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato, ma ad un tratto sentii in forte odore di sangue, qualcuno era ferito, aprii la porta e me la trovai davanti, la squadrai e mi soffermao sulla macchia di sangue sul fianco, le avevano sparato: << Elena? Che ti é successo? >>
<< T-ti p-prego.. A-aiutami D-Derek >> e cadde tra le mie braccia priva di sensi "Dannazione Elena" presi fuori il cellulare e chiamai Scott: << L'ho trovata, chiama un'ambulanza é gravemente ferita, tra poco saró a casa vostra >> riattaccai e la caricai in macchina: << Non morire Elena, ti prego >> arrivai a casa di Scott e l'ambulanza stava arrivando potevo sentire le sirene: << Derek ma che cos'é successo? >>
<< Non lo so Scott, me la sono trovata davanti in questo stato, qualcuno le ha sparato... Ha perso molto sangue >> la presi in braccio e la caricai sull'ambulanza: << Vado io con lei, prendi pure la mia auto Scott >> percorravamo velocemente le strade di Beacon Hills con le sirene accese, quando raggiungemmo l'ospedale la misero su una barella e ad attenderci c'era sua madre, che ci fermó, ma appena vide che era Elena, scoppió in lacrime... I-io non sparo che cosa fare, mi sentivo impotente anche se ero un alpha.

Erano passate due ore da quando era dentro alla sala operatoria, Stiles, Lydia e Allison avevano raggiunto me e Scott: << Ma che cosa é successo? Com'é potuto succedere? >> chiese Stiles scompigliandosi j capelli: << Io lo so com'é potuto succeder...

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Erano passate due ore da quando era dentro alla sala operatoria, Stiles, Lydia e Allison avevano raggiunto me e Scott: << Ma che cosa é successo? Com'é potuto succedere? >> chiese Stiles scompigliandosi j capelli: << Io lo so com'é potuto succedere >> dissi con lo sgaurdo perso nel vuoto: << Oggi pomeriggio sono arrivati degli ex compagni di Elena, erano cacciatori... Lei più di una volta mi ha detto di non uscire finché c'erano loro, perché sono troppo pericolosi, più pericolosi degli Argent, senza offesa Allison >>
<< Tranquillo Derek... So perfettamente a chi ti riferisci >>
<< Ma io non l'ho voluta ascoltare, sono stato un cretino... Forse stasera li stava seguendo, per vedere cosa o chi cacciavano e dovrebbero "averla scoperta" e le hanno sparato, senza sapere chi fosse >>
<< Quindi hanno sparato alla cieca, sperando che fosse un lupo mannaro? >> domandó Lydia con gli occhi lucidi: << Secondo me si >> in quel momento, dalla sala operatoria, uscii Melissa: << É fuori pericolo, se ritardavate di qualche minuto l'avremmo persa... Ma ora sta bene e si riprenderà... Scott, ho rubato questo dalla sala operatoria, spero che vi sia d'aiuto per le ricerche >> e consegnò a Scott il proiettile: << Grazie mamma... Possiamo vederla? >>
<< Sí anche se starà dormendo, se si sveglia non affaticatela >> feci entrare prima Scott e dopo i suoi amici, quando fu il mio turno entrai pian piano, avevo quasi paura che si potesse svegliare, mi sedetti sulla sedia e le tenni la mano "É colpa mia se sei qui dentro, non ti ho voluto ascoltare e questo é il prezzo che stai pagando" avevo gli occhi lucidi, non volevo che anche lei se ne andasse, senza prima averle rivelato i miei sentimenti; ma qualcosa attiró la mia attenzione, mosse la testa pian piano e aprí gli occhi: << D-Derek!! >> sussurró pianissiko, mi alzai e le baciai la fronte

 Possiamo vederla? >><< Sí anche se starà dormendo, se si sveglia non affaticatela >> feci entrare prima Scott e dopo i suoi amici, quando fu il mio turno entrai pian piano, avevo quasi paura che si potesse svegliare, mi sedetti sulla sedia e le t...

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<< Riposati, ci sono io qua con te >>
<< M-mi d-dispiace... V-volevo p-proteggervi >>
<< Shhh, va tutto bene Elena, ne riparliamo quando ti sentirai meglio >> accennó un si con la testa e richiuse gli occhi, lasciai momentaneamente la sua mano e uscii dalla sua stanza, fuori ad attendermi c'erano tutti: << Sí é svegliata per poco, ma é già ricrollata... Ragazzi andate a casa, resto io qua con lei, domani mattina mi darete il cambio >>
<< Va bene, se hai bisogno Derek chiama >> mi disse Scott più sollevato: << Certo... A più tardi >>.

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