• Capitolo 5 •

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La chiacchierata con Derek mi aveva fatto riflettere, forse dovevo dire a Scott quello che avevo detto a Derek? Dopotutto é mio fratello!! Buttai la penna sulla scrivania: << Non so più quello che devo fare >> a togliere la mia attenzione dai miei problemi, fu la suoneria del mio cellulare, guardai il display, numero sconosciuto: << Pronto? >>
<< Elena dobbiamo vederci >> dall'altra parte c'era Derek: << Come hai fatto ad avere il mio numero? >>
<< Non ha importanza, devi raggiungermi e subito, sono in un edificio abbandonato, vicino alla periferia di Beacon Hills >>

La chiacchierata con Derek mi aveva fatto riflettere, forse dovevo dire a Scott quello che avevo detto a Derek? Dopotutto é mio fratello!! Buttai la penna sulla scrivania: << Non so più quello che devo fare >> a togliere la mia attenzione dai miei...

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<< Lo conosco cinque minuti e sono lí >> rattaccai, presi la borsa e le chiavi della macchina e andai dove Derek mi aveva detto.
L'edificio era bello grande e soprattutto era disabitata, così iniziai a cercare piano per piano Derek, finché non arrivai all'ultimo piano: << Derek? >>
<< Sono qui, entra >> aprii una porta e lo vidi "Chissà cosa avrà da dirmi di così importante" << Allora? Di che cos'hai bisogno? >>
<< Io? Di niente, ma tu hai bisogno di addestramento >> me lo disse sorridento, come se volesse prendermi in giro: << Addestramento? >>

 L'edificio era bello grande e soprattutto era disabitata, così iniziai a cercare piano per piano Derek, finché non arrivai all'ultimo piano: << Derek? >><< Sono qui, entra >> aprii una porta e lo vidi "Chissà cosa avrà da dirmi di così importante...

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<< Sí, l'unica cosa che sai fare bene é correre, forse ti hanno insegnato a scappare in uno scontro >> tirai fuori dalla tasca un coltellino e glielo puntai alla gola: << Non ho bisogno del tuo aiuto, come vedi me la so cavare >> misi via il coltellino e me ne andai: << Prima o poi Elena avrai bisogno del mio aiuto >> mi urló mentre chiusi la porta "Stronzo"

Pov Derek
<< Prima o poi Elena avrai bisogno del mio aiuto >> le urlai, ed era vero, aveva bisogno del mio aiuto e soprattutto dell'aiuto di Scott: << E così quella é Elena? Chissà il perché mi ricorda qualcuno >> "Perfetto ci mancava solo lui ora" << Stai zitto Peter >>
<< Ah si... Ora ricordo... Ha lo stesso carattere di Paige >>
<< Ho detto di stare zitto >> gli urlai mostrando i miei occhi rossi: << Per non parlare che é così bella!! Ti piace, non é vero? >>
<< É bella, ma non posso... É la sorella di Scott >>
<< Ho visto come la guardavi... Tu la vuoi, così come ti vuole lei!! >>
<< Peter smettila... Non posso ok? Come minimo Scott mi ucciderà se scoprirà che mi sto innamorando di sua sorella >>
<< Devo dire che é tutto il contrario del fratello ed é molto intelligente >> presi le chiavi della macchina: << Esci? >>
<< Sí non mi aspettare >> con tutti i posti che c'erano perché Peter é venuto a vivere con me.

Pov Elena
Ero appena arrivata a casa e mi fiondai in cucina, dove trovai Stiles e Scott in cerca di qualcosa: << Che cosa cercate? >> domandai più nera che mai, ma era colpa loro se ero così arrabbiata: << Il gelato!! Ma che hai Elena? Sembri arrabbiata! >> mi disse Stiles guardandomi a modo: << Ma davvero?! Comunque il gelato é nel freezer... >> aprii il freezer e passai a loro il gelato chiuso, mentre io presi quello già aperto: << Non mi dire che ti mangi tutto quello?! >> esclamò Scott meravigliato: << E poi la tua linea andrà a farsi benedire >> continuó Stiles: << Io mangio quello che voglio >> presi il cucchiaio e uscii dalla cucina: << Scott secondo me tua sorella ha le sue cose!! >> udii Stiles mentre lo diceva, corsi su per le scale e mi chiusi in camera mia e mi fiondai a mangiare il gelato: << É così che speri di affogare la tua rabbia? >> feci un salto per la paura, mi voltai e dietro di me c'era Derek: << Cristo Derek!! Perché non entri dalla porta come le persone normali? Comunque che cosa vuoi? >>
<< Chiederti scusa, non avevo nessun diritto di dirti cosa devi o non devi fare >>
<< Scuse accettate... E spero che tu accetterai le mie di scuse >>
<< Le tue scuse? >>
<< Sí per... >> e mimai il gesto del coltellino al suo collo: << Beh insomma hai capito >> mi sorrise e si avvicinò a me: << Ho capito... Accetto le tue scuse Elena >> iniziai a mettere a posto sulla scrivania: << Ci sono novità sugli alpha? >>
<< Sono sempre più vicini, non so per quanto Scott, Stiles, Allison ed io li terremo lontani >> mi sedetti sulla sedia e pensai: << Te non hai qualche informazione che possiamo utilizzare contro di loro? >>
<< Mmmh... Fammi pensare... So che é un branco di tutti alpha e questo lo rende già molto forte e dalle ricerche che ho fatto gli scorsi giorni é un branco molto particolare, con abilità straordinarie, non ho mai visto una cosa del genere, quando si trasformano riescono a comunicare tramite la mente, é così che hanno trovato mio padre e l'hanno ucciso >>
<< Capisco... Se ci saranno delle novità ti verró a informare >> Derek ai avvicinò alla finestra, ma lo chiamai: << Derek? Grazie >>
<< Non c'è di che >> e saltó dalla finestra, lo guardia salire in macchina ed allontanarsi sempre di più da casa mia. Guardai il sacco da boxe che avevo in camera "Forse é meglio che rinizio... Ho un brutto presentimento" indossai i guantoni e iniziai a tirare qualche pugno al sacco

 Ho un brutto presentimento" indossai i guantoni e iniziai a tirare qualche pugno al sacco

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"Devo essere pronta per quando arriveranno".

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