• Capitolo 17 •

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Pov Derek
Erano giorni che era in coma all'ospedale, Scott aveva cercato di salvarla, ma forse era troppo tardi, non stava reagendo, odiavo vederla in quello stato, se solo fossi stato vicino a lei, se solo non l'avessi lasciata da sola a quest'ora non era in questo stato... << É tutta colpa mia... É tutta colpa mia >> le stavo stringendo la mano, ormai come capitava la maggior parte del tempo: << D-Derek!! >> la guardai con occhi lucidi, finalmente si era svegliata, ma i suoi occhi si richiusero nuovamente, le baciai la fronte e

 É tutta colpa mia >> le stavo stringendo la mano, ormai come capitava la maggior parte del tempo: << D-Derek!! >> la guardai con occhi lucidi, finalmente si era svegliata, ma i suoi occhi si richiusero nuovamente, le baciai la fronte e

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corsi subito a chiamare l'infermiera: << Melissa?! Elena si é svegliata... Sí é svegliata, ma solo per un attimo >>
<< Derek é normale... Vedrai che domani aprirà di nuovo gli occhi e starà di più sveglia... Dopotutto é mia figlia >> già sua figlia, sua figlia era forte e di certo non si sarebbe arresa per una cosa come questa.

Pov Elena
Per quel poco avevo visto Derek, il suo sguardo preoccupato, i suoi occhi lucidi, non potevo mollare, non potevo lasciarlo così, così lottai con tutta me stessa, aveva bisogno di me ed io di lui; Scott mi aveva dato una possibilità e di certo non l'avrei sprecata. Riprovai ad aprire di nuovo gli occhi e stavolta era mattina, guardai a destra e a sinistra, ma in camera non vidi nessuno, finché qualcuno non aprii la porta: << Finalmente ti sei svegliata >>
<< Scott?! Quanto ho dormito? >> gli domandai togliendomi la flebo dal braccio: << Due settimane, Derek non ti ha mai lasciato, ora é andato a prendersi un caffè, tornerà presto... Ma ora voglio controllare una cosa >> mi alzó la maglietta e vidi che il morso non c'era più: << Non c'è!! >> esclamai stranita: << Il tuo corpo ha accettato il morso... Sei come me ora, sei una beta >> mi appoggiai sul cuscino soffiando: << Fantastico!! Ora darò di matto due volte al mese >>
<< Due volte al mese? >>
<< Una per la luna piena e l'altra quando ho il ciclo... Dio Scott non te le insegnano queste cose a scuola?! La mia vita sarà un vero inferno d'ora in poi non é vero? >>
<< No Elena... Per te sarà una passeggiata me lo sento... Sei sempre stata un passo avanti a me e sento che lo sei tutt'ora, sento che saprai fin da subito controllarti, perché tu hai già la tua ancora >>
<< Già... La mia ancora!! É tutto per me, non riuscirei a vivere senza lui >>
<< Ecco tienitelo stretto e quando senti che gli impulsi di lupo prenderanno il sopravvento pensa a Derek >> Scott mi bació sulla guancia e si avvicinò alla porta, quando lo chiamai: << Scott? >> si giró e mi fissó: << Grazie >> mi sorrise ed uscí.
<< Oh sei sveglia, bentornata nel mondo dei vivi >> Derek si avvicinò e mi porse un bicchiere d'acqua: << Guarda che non sono morta, diciamo che mi sono riposata >>
<< Lo sai che d'adesso in poi inizierà il vero addestramento? >>
<< Addestramento? No grazie, sono ancora convalescente >>
<< Ho parlato con tua madre, ti dimetteranno nel pomeriggio, dato che sei guarita così velocemente >> lo guardai e gli feci la lingua, si sedette al mio fianco : << Ho pensato davvero di perderti Elena!! In questi giorni ho temuto il peggio, ho temuto che non ce l'avresti mai fatta, ma ieri sera quando ti sei svegliata, dentro di me ho sentito che forse mi ero sbagliato e che ce l'avresti fatta... Perché dopotutto tu sei la mia Elena, non più fragile, ma ora forte, ma resterai sempre la mia piccola Elena >> gli presi la mano e gliela strinsi: << Non ho mai pensato di mollare Derek... Non per mio fratello, non per mia madre e nemmeno per i miei amici... Ma per te, sapevo che se ti avessi lasciato da solo, avresti sofferto e non me lo avresti mai perdonato... Ho lottato con tutto il mio corpo per accettare il morso e non é stato semplice!! Ma ora sono qui, qui con te e non ti lascerò mai più... Te lo prometto >>
<< Te lo prometto anch'io Elena... Non ti lascerò mai >> le nostre fronti si toccarono, i nostri nasi si sfiorarono: << Ti insegneró tutto amore mio >>
<< Mi fido di te Derek >>. Restammo in quella posizione per non so quanto tempo... Mi beavo del suo sguardo e soprattutto del suo profumo. Ora come ora, nessuno ci avrebbe mai separato, perché eravamo uniti, più uniti che mai.

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