• Capitolo 16 •

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<< Elena sei bellissima vestita così... Con chi andrai al ballo? >> mi domandò mio fratello contento nel vedermi star bene: << Con nessuno >> la mia faccia divenne triste: << Come con nessuno? L'hai chiesto con Derek? >>
<< Non sono riuscita a chiedercelo? Ce lo vedi in giacca e cravatta e soprattutto a ballare in mezzo a quella gente? Non ho potuto chiederglielo, non volevo metterlo in imbarazzo >>
<< Sei troppo buona sorella mia... Ci vediamo al ballo >> lo salutai e tornai a sistemare le ultime cose; quando ebbi finito scesi le scale pian piano

E non appena arrivai al piano di sotto vidi chi c'era vicino alla porta: << Non potevo perdermi questa bellissima visione >> Derek era davanti a me, in giacca e camicia, mi ofrí il braccio e lo accettai molto volentieri

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E non appena arrivai al piano di sotto vidi chi c'era vicino alla porta: << Non potevo perdermi questa bellissima visione >> Derek era davanti a me, in giacca e camicia, mi ofrí il braccio e lo accettai molto volentieri.
Arrivati alla scuola entrammo e tutti gli occhi furono puntati su noi due

<< Ci stanno guardando tutti >><< Se mai guardano te e sono assai geloso di questo >> la musica partí e Derek ed io iniziammo a ballare, più vicini che mai: << Ancora non mi hai detto come hai fatto a scoprirlo >><< Ho i miei informatori per questo

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<< Ci stanno guardando tutti >>
<< Se mai guardano te e sono assai geloso di questo >> la musica partí e Derek ed io iniziammo a ballare, più vicini che mai: << Ancora non mi hai detto come hai fatto a scoprirlo >>
<< Ho i miei informatori per questo... Te piuttosto perché non me l'hai detto? >> mi guardó serio stavolta: << Avevo paura di un tuo rifiuto e sapevo che ci sarei rimasta male... Meglio il dubbio che restarci male no? >>
<< É vero avrei rifiutato >> mi staccai da lui, non volevo che fosse obbligato a fare una cosa che non voleva: << Ma allora perché sei qui? Perché? >> appoggió una mano sul mio fianco e mi avvicinò a se: << Perché non sopportavo di vederti infelice per delle mie negazione... Voglio vederti felice e non triste... Quando sei scesa da quelle scale ho visto il tuo volto sofferente, ma appena mi hai visto, hai cambiato subito espressione ed é quella espressione che voglio vedere sul tuo volto, sempre >> appoggiai il viso sul suo petto e sentii il suo cuore battere lentamente, questa sarebbe stata la serata e la notte più bella della mia vita, ignara che qualcuno ci stava spiando nell'ombra.
Il mattino successivo ero in camera mia a ripensare quella notte, io e Derek e Derek ed io, insieme, vicini, i nostri baci, le nostre carezze e i nostri sguardi: << Oddio >> mi coprii il viso, ero tutta rossa.
Tutta la giornata avevo pensato al futuro insieme a Derek, anche se non sarebbe stato roseo, non m'importava, l'importante era stare al suo fianco e aiutarlo; scesi in cucina e aprii un'anta della cucina e presi fuori la scodella della Nutella, portai il cucchiaio in bocca quando squilló il cellulare: << Pronto? >>
<< Elena.... Esci subito di casa, loro sono li >> mi voltai e li vidi

<< Ciao Elena >> Richard era di fronte a me, insieme ai suoi uomini, senza pensarci tirai fuori un coltello da cucina: << Cosa pensi di fare con quello? Noi abbiamo le pistole, mentre tu hai solo quel povero coltello >> analizzai la situazione: <<...

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<< Ciao Elena >> Richard era di fronte a me, insieme ai suoi uomini, senza pensarci tirai fuori un coltello da cucina: << Cosa pensi di fare con quello? Noi abbiamo le pistole, mentre tu hai solo quel povero coltello >> analizzai la situazione: << Derek? Rimani in linea >>
<< Elena non lo fare >> urló dal telefono, pian piano mi avvicinai al più debole degli uomini: << Sai Richard hai ragione, io ho solo un dannattissimo coltello >> lo impugnai come si deve e lo lanciai all'uomo di Richard, che cadde a terra morente, così mi buttai fuori dalla finestra rompendo la, mi arrampicai sull'albero ed entrai in camera mia, portai il cellulare all'orecchio: << Derek ci sei ancora? >>
<< Sí... Cos'erano quegli spari e sopratutto cos'era quel rumore? Sei ferita? >> mi guardai allo specchio e avevo il volto un po' sporco di sangue: << No, tranquillo... Sono in camera mia a rifonirmi... Ci sentiamo più tardi >>
<< Elena non riattacc... >>

Pov Derek
<< Elena non riattacc... Dannazione ha messo giù... Stiles non puoi affondare quel dannato pedale? >>
<< Scusa se questa macchina non é veloce quanto la tua camaro >>
<< Stiles sta zitto, Derek ha ragione, affonda quel pedale, mia sorella é in pericolo, non voglio perderla >> Stiles non disse più niente e affondó il piede nell'acceleratore. Quando arrivammo, non trovammo nessuno, solo delle tracce di sangue, le annusai ed erano di Elena, mi aveva mentito, mi aveva detto che non era ferita: << Per di qua >> seguimmo le tracce fino dentro al bosco finché non li vedemmo: << Eccoli >> Scott ed io tirammo giù la nostra vera faccia, la faccia da lupo.

Pov Elena
Stavo correndo per il bosco, finché non inciampai in una radice e caddi per terra: << Povera Elena, pensavi davvero che ti amassi? Era tutta una messa in scena... Sai, volevo prendere il posto di tuo padre, ma già sapevo che morto lui sarebbe aspettato a te, così ho pensato, perché non farla innamorare del sottoscritto, così per me sarebbe stato più facile ammazzarti >>
<< Tutto questo per il potere Richard? >>
<< Esatto... Ma stai tranquilla, quando sarai morta tu, andrò uccidere il tuo fratellino, che a quanto so é uno sfigato totale, quindi non c'è neanche divertimento >>
<< Tu non oserai toccare mio fratello >>
<< Oh si che lo uccideró, così come uccideró il tuo amato Derek, ma prima divertiamoci un po' >> puntó la pistola verso di me e sparó, mirando al fianco, iniziai a urlare dal male: << Erano proprio queste le urla che volevo sentire, ma peccato che sono durate poco >> mi sparó nuovamente, ma stavolta miró alla coscia, urlai nuovamente: << Non sei così intoccabile... Sai mi sto divertendo un mondo... Preparati Elena, questo é l'ultimo >> mi avrebbe uccisa, quello sarebbe stato l'ultimo colpo, caricó la pistola e in quell'attimo chiusi gli occhi, sussurrando: << Ti amo Derek >> aspettai lo sparo, che non arrivó, così aprii gli occhi e vidi Derek e Scott combattere contro Richard: << Due alpha? Questa si che mi é nuova... Non pensavo che il fratellino di Elena fosse un alpha, tu non mi puoi uccidere, se no il colore dei tuoi occhi cambierà >>
<< Infatti non é lui che ti ucciderà ma io >> Derek lo prese per la testa e tiró talmente forte che si staccó dal corpo; mi toccai il fianco e portai la mano davanti agli occhi: << Merda... Il colore del sangue sta cambiando >> Scott e Derek corsero da me, Derek mi fece appoggiare al suo petto: << Sei stata bravissima Amore >>
<< D-Derek che ne é di Nathan? >>
<< Se ne stanno occupando Deucalion e la famiglia Argent... Ma ora stai tranquilla, devi riprenderti >>
<< Derek? Non riesco ad assorbire il suo dolore >> gli disse mio fratello: << No... No... Ci deve essere un modo >>
<< Uno ce ne... Ma potrebbe morire, il morso potrebbe ucciderla >> gli suggerì Scott: << No Scott, non voglio che accada di nuovo, non voglio >>
<< Derek o ci proviamo e hai una scarsa possibilità che soppravviva oppure la lascerai morire così?! >> alzai il volto e guardai Derek: << Ti prego Derek... >> Derek chiuse gli occhi e accennó un lieve si: << Va bene... Scott ti prego, fallo tu >> alzai la manica e lentamente portai il braccio davanti alla bocca di mio fratello e fu un attimo, i suoi denti perforarono la mia carne.

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