Per le strade di notte

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ETÀ 17 ANNI

Era una giornata come tante, dato che il giorno prima avevo terminato i test, potevo finalmente rilassarmi ! Vivevo nello stesso paesino di mia zia dato che la mia università si trovava lì vicino. Abitavo dall altro lato del paesino e tornavo solo ogni tanto dai miei zii. I miei genitori li sentivo di tanto in tanto, ma avevo sempre da studiare e quel poco tempo libero che avevo, lo dedicavo alla famiglia. Non tornavo più tanto spesso nel bosco, dato che mi avrebbe portato alla mente troppi ricordi, anche se una parte di me ci teneva ancora alla piccola (T/n), che giocava spensierata nei boschi. Dato che ero libera, pensai di fare un giro nel mio paesino è vedere cosa potevo fare. Ormai la sera stava calando ed io stavo camminando tranquilla respirando la brezza della sera. Mi guardavo attorno e mandai via le preoccupazioni e tristezze per lasciarmi trasportare dalla notte e dalle luci delle vie. Stavo guardando il cielo da una via, feci per prendere il telefono e scattare una foto, ma una mano mi toccò la spalla. Mi girai un po' per vedere un alta figura vestita con un tranchcoat nero e lungo e con un cappello a falde larghe e nere che gli copriva gran parte del volto, appena lo guardai, mi venne come la sensazione di averlo già visto... ma era molto vaga la cosa. Lui allungò la mano che teneva strette un paio di rose, una blu e una rossa. Io le Annusai e pensando fosse un venditore di rose ambulante, gli dissi "Mi scusi, ma non mi servono, grazie comunque per il pensiero !" Lui mi guardò stranito e inclinò leggermente la testa di lato. Io lo salutai e ripresi la mia passeggiata, ma lui non voleva uscire dai miei pensieri. Che mi prendeva ! Non sapevo chi fosse ma allora che diamine era quella sensazione !!?!?!Mi voltai per chiedergli se ci conoscevamo, ma lui non c era già più Ignorai tutto e ripresi il mio percorso. Iniziai a sentire nell aria un leggero profumo di alcolici e pensai che ci fosse vicino il bar dove facevano la birra più pregiata della Regione, o almeno dicevano così, ma no ! Erano delle piccole vie semi-desolate a quell ora, ma spinta dalla curiosità mossi il mio passo in avanti. Sentii delle risate e mi iniziai a preoccupare che ci fosse un gruppo di ubriachi pronti a fare cose orribili sul mio corpo, ma appena voltai lo sguardo verso l angolo, vidi il peggio !
C erano dei ragazzi e ragazze nella via, erano credo... 8, sì 8 ragazzi in totale ! Uno aveva un sorriso a mo di Joker sul viso, un altro un cappello a punta e gli occhi neri e rosso che piangevano sangue, il terzo aveva degli occhiali arancioni ed una felpa con le maniche a righe, l ultimo aveva una maschera blu e felpa nera con cappuccio. Tra Le ragazze una aveva i capelli neri ed una maschera dalle labbra nere, un altra aveva un orologio al posto di un occhio ed un sorriso cucito sul viso, la terza aveva un sorriso simile anche quello a quello di Joker e aveva la coda di cavallo, l ultima aveva le lunghezze dei capelli tinte di rosso e dei vestiti rossi e neri. Stavano parlando e non riuscivo a capire bene, poi decisi di fuggire in silenzio, ma cari ragazzi la quì presente (T/n) è parecchio distratta Yeeeeeeeeee (sarcastico ovviamente) e per via del buio, sono inciampata e ho fatto insospettire uno di loro. Presi a correre per rendermi conto che quello con la maschera blu mi stava seguendo con un bisturi in mano. Corsi e corsi per le buie vie, ma una nuova sensazione stava crescendo in me, una strana voglia di qualcosa... avevo visto del sangue sul bisturi di quel tipo e... mi era venuta voglia di vederne altro. La strana voglia si avvantaggiò sulla coscienza e presi dalla mia sacca, un tagliacarte in acciaio ! Mi voltai e mi misi in posizione d attacco, la me timida si era messa da parte e una nuova me aveva il controllo del mio corpo. Lui iniziò a ridere con una voce non del tutto umana per poi attaccarmi, schivai quei colpi e non sapevo nemmeno io come facevo ! Poi gli ferì la spalla e corsi via, ma gli altri mi raggiunsero e si avventarono su di me, la seconda me schivava e parava i colpi, ma non attaccava. Poi il mio corpo fece un taglio a ognuno di loro con quel tagliacarte per poi scappare velocemente verso il mio appartamento. Arrivai a casa e vidi che sulle mie mani c era sangue fresco, era qualche puntina ma... quella sensazione era fortissima ! Volevo più sangue... ma questo vuol dire che.... sono psicopatica ? Sadica ? Schizzofrenica ? Non lo so, respinto la sensazione e mi lavai le mani per poi andare a letto, sbigottita dall accaduto.

La mia bella Rosellina (Offenderman x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora