Saru:
Mi svegliai al suono di una porta che sbatteva seguita da parole incomprensibili, urla arrabbiate principalmente. Non ci badai troppo e tornai a dormire. L'altra sera io e Fey eravamo in chiamata con Haku e gli altri e, anche dopo che Shuu aveva fatto cadere la linea, assieme al verde avevo continuato a parlare del più e del meno, passando da argomenti scolastici al perchè il corvino avesse voluto far collassare la chiamata proprio sul commento di Tsurugi. Alla fine uno dei nostri genitori adottivi, Hiroto, era entrato in camera dicendoci di andare a dormire
"Saru...Ehi Saru sveglia...SVEGLIA SCIMMIONE" un urlo seguito da uno spintone piuttosto forte mi fecero svegliare di nuovo, rispedendomi nel mondo reale
Caddi a terra, portando con me le coperte, battendo la testa sul pavimento. Mi rialzai massaggiando la nuca con insistenza. A spingermi giù era stato Fey, visibilmente seccato. Mi guardava da sopra il letto con sguardo contrariato e le braccia incrociate. Il viso era contratto in una smorfia
"Allora, ti decidi ad alzarti o no? Sono quasi le 12!"
"Calmati verdino, se tu ti alzi sempre alle sette non vuol dire che lo debba fare anche io!" Mi trascinai in bagno, lasciando la coperta bianca sul corridoio che connetteva tutta casa
"Guarda te che modi!"
"Gne gne"
Mi trascinai doccia, aprendo l'acqua sul caldo come in trance. Per fortuna che Fey mi aveva già portato un cambio con tanto di occhiali, probabilmente appena si era alzato aveva preparato tutto. Mi liberai dei vestiti, buttandomi sotto al getto bollente, lanciando un sospiro di sollievo. Abbassai lo sguardo verso il fondo della vasca e sgranai gli occhi. Il fondo era interrotto da un muscolo piuttosto evidente che partiva dall'inguine e si protraeva per circa una trentina di centimetri. Deglutì a vuoto, mentre iniziavo a prendere il sapone
"Speriamo di fare in fretta" mormorai mentre facevo scendere la mano verso il basso
Venti minuti dopoUscì dalla doccia con ancora il problema in vita. Non ero riuscito a liberarmene, quindi avevo rinunciato
"Meglio non pensarci, se ne andrà da solo"
Mi iniziai ad asciugare tutto il corpo usando l'accappatoio arancione che ci avevano regalato i nostri genitori. O meglio, arancione per me e verde per Fey. Finì di asciugarmi per poi iniziare a vestirmi e in circa un minuto ero pronto. Uscì dal bagno e andai in cucina, dove trovai un Fey parecchio arrabbiato. Dietro di lui, sul tavolo, sostava la colazione: Latte, biscotti, pancakes e cioccolata spalmabile. Un capolavoro culinario
"Ce ne metti di tempo per lavarti!" Si avvicinò a me, mettendomi un dito sul petto "Non devi mai più farmi aspettare così tanto! Odio interrompere le tabelle di marcia e-" non so cosa mi prese. Non so cosa pensai. Ma la vista del verde arrabbiato mi fece impazzire
Lo afferrai per le spalle improvvisamente e lo avvicinai a me, baciandolo senza tante cerimonie. Mi staccai poco dopo, con il verde totalmente rosso in volto. Tempo tre secondi e cadde a terra, privo di sensi
"Dannazione"
Lo raccolsi da terra, andandolo a depositare sul lettone. Visto che non si sarebbe svegliato prima di un'ora, come suo solito, andai in cucina, iniziando a mangiare la colazione. Ma non sentivo alcun sapore. Sentivo le mie labbra vibrare ancora per il gesto che avevo compiuto. Il profumo di Fey mi aveva invaso la bocca, soffocando tutto il resto. E il problema all'inguine non accennava ad andarsene! Finì di mangiare che ancora pensavo al bacio, mettendo a lavare il tutto. Tornai in camera che il verde si stava svegliando. Mi fissò e tornò rosso in un attimo, ricordandosi di ciò che avevo fatto poco prima
"P-perchè Saru?"
"Non lo so Fey, non lo so"
"Però lo hai fatto"
"Esattamente"
"E come ti è sembrato?" mi guardò con occhi grandi e dolci, spolverati di incertezza
"Mi è sembrato...ecco" mi sedetti sul letto, accanto a lui e gli presi il viso in mano, avvicinandolo di nuovo a me e baciandolo una seconda volta "Magnifico"
🔞
Lo notai solo quando mi staccai. Fey aveva posato la sua mano sul mio inguine, sentendo sotto il suo palmo l'ormai enorme problema che iniziavo a portarmi dietro da quella mattina. Sgranò gli occhi, guardandomi con aria interrogativa e stupefatta
"Non guardare me, manco io perchè la abbia" il verde fece un sorriso malizioso mentre mi guardava e fece salire le mani verso la cintura
"Allora te lo farò scoprire io Saru~"
Veloce come il pensiero Fey mi abbassò i pantaloni e l'intimo, facendo fuoriuscire totalmente la mia peculiarità all'aria. Rimase per un secondo immobile, guardandolo come si guarda una statua greca. Poi riprese a parlare
"M-ma è...è... ENORME"
"Cosa?"
"Saru, è enorme! Saranno circa trenta centimetri!" senza lasciarmi replicare Fey spalancò la bocca e si buttò sul mio membro senza tanti complimenti, usando la lingua come materasso.
Subito iniziò ad andare avanti e indietro, afferrando i miei genitali con la mano sinistra e iniziando a farli ruotare nel palmo della mano. Nel frattempo continuava il lavoro con la bocca, circondando tutta la lunghezza con la lingua, quasi come volesse arrotolarla su essa. Si concentrò un bel po' sulla punta, facendo schioccare il muscolo della bocca contro il palato, provocandomi scosse di piacere lungo tutto il corpo. Andò avanti così per venti minuti, fin quando con un orgasmo gli venni in gola. Lui si staccò, pulendosi il viso con il dorso della mano
"E' stato...interessante"
Non lo lasciai andare via. Gli afferrai la vita e lo lanciai sul letto, bloccandogli braccia e gambe con i miei arti e calandogli velocemente i pantaloni e l'intimo
"SARU! COSA FAI?!"
"Quello che va fatto Fey"Gli massaggiai lentamente entrambe le gambe, risalendo lentamente verso il bacino. Raggiunsi ansimando le natiche e le afferrai con prepotenza, sentendo un urlo di sorpresa da parte sua. Mi chinai sul suo collo con affanno
"Fey, adesso ti voglio sentire urlare~"
Allargai lentamente e iniziai a calarmi verso di lui, arrivando a sfiorarlo con la punta. Il verde provò a ribellarsi e a scappare, ma aumentai la pressione sulle sue gambe, costringendolo a bloccarsi. Mi sollevai e con un sol colpo gli entrai dentro, facendo finire tutto il mio membro al suo interno, lanciando un gemito di piacere, mentre Fey un urlo di dolore
"Calmo piccolo, tra poco diventeranno urla di godimento le tue~"
Appoggiai le mani sui suoi fianchi ed iniziai ad andare avanti e indietro, mantenendo una potenza ed una velocità costante, muovendomi con gentilezza al suo interno, senza andare troppo in profondità. Ogni affondo era un universo di piacere diverso, una sensazione indescrivibile. Dopo circa quindici minuti Fey si issò sulle braccia, mettendosi ad angolo retto davanti a me e iniziando a lanciare urla di piacere e pieno godimento mentre continuavo a penetrarlo, chiamando il mio nome
"Saru, continua così! Anzi, più forte!"
"Me lo hai chiesto tu"
Mi fermai un secondo, tirandolo fuori e prendendo fiato. Quando rientrai sprofondai al suo interno, sentendolo urlare come mai prima d'ora, ma era un urlo di piacere. Con quel singolo colpo presi qualcosa di morbido al suo interno
"Fey?"
"LA PROSTATA SARU!"
Con un sorriso compiaciuto continuai a lavorare, andando dentro e fuori, sempre più velocemente e con più potenza. Ormai agivo in automatico. Sentivo il mio nome pronunciato a più riprese e con tono sempre più urgente. Purtroppo non andò avanti più di tanto. Infatti dieci minuti dopo sentì una fitta all'inguine e venni al suo interno, cospargendo di bianco la carne del verde, collassando al suo fianco con il fiatone. Fey dal canto suo si sdraiò, massaggiandosi i glutei con una smorfia di dolore
Fine 🔞"Certo che potevi andarci un po' più piano Saru"
"Però ti è piaciuto Fey, hai urlato il mio nome" Mi avvicinai a lui, sporgendomi verso il suo orecchio "Chiamandomi anche amore~"
Il verde arrossì quando gli referì quella notizia e provò a nascondersi coprendosi il viso con le mani. Provò anche a muovere il bacino ma fece una smorfia di dolore e si arrese
"Saru, come lo spieghiamo che non posso camminare a papà?"
"Sei tu quello con le idee amore. Troverai qualcosa~" lo strinsi a me, socchiudendo gli occhi e sprofondando in un sonno ristoratore, con la testa di lui appoggiata al mio petto. Non sognai niente, non ne avevo bisogno, avevo il mio sogno stretto tra le mie braccia
Poco dopo mi risvegliai che il verde ancora dormiva, con un'espressione beata in viso ed un sorriso felice stampato sulle labbra. Lo baciai su una guancia, andando in cucina. Erano circa le 19:30. Sul tavolo trovai dei soldi, il mio telefono ed un biglietto
"Sono tornato indietro e vi ho visti abbracciati. Furboni. Qui ci sono i soldi per la pizza e le bibite. Noi torniamo settimana prossima. Avete il conto bancario tutto vostro. Buona settimana piccoli miei~
Ps Saru, fallo camminare per settimana prossima al coniglietto. Grazie" posai il foglio con un sorriso e composi il numero della pizzeria sul bordo del letto. Quando poco dopo arrivò la cena pagai in fretta e furia, afferrando le due diavole. Ne aprì una sotto il naso del verde, svegliandolo dal suo sonno
"Amore?~"
Con la voce impastata dal sonno mi guardò con un sorriso. Ricambiai il suo sorriso e lo baciai, aprendo il cartone della cena. Staccai una fetta, imboccando il verde con amore, come se fosse un bambino
"Mi sa che dovrò svegliarti tardi più volte d'ora in poi~"
Angolino autorinoVe lo avevo detto no che il primo che avrebbe perso la verginità sarebbe stato Fey no?
Dopotutto verde= Fey
Ed ora che la scimmia e il coniglio si sono messi assieme chi saranno i prossimi due?
Ma soprattutto
Chi Mar Caspio è il secondo genitore della Sarufey? Lo scoprirete quando avrò voglia di dirvelo
See ya!
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Hakushuu: un amore sempre presente
RomanceConosciamo tutti Hakuryuu e Shuu, Bailong e Tezcat. Due attaccanti fortissimi, se non i più forti mai esistiti. Ma cosa succederebbe se la loro vita non fosse scandita dal mondo calcistico ma da un ritmo di vita più mondano e normale, senza Quinto S...