"Allora a che ora torno a prenderti?" Mi chiese mio fratello mentre scendevo dalla macchina.
"Gli orari del pomeriggio escono verso l'ora di pranzo, appena ne so qualcosa ti chiamo."
"Va bene, ciao!"
"Ciao Kristian, buona giornata!" Gli dissi allontanandomi.
"Ah Callie! In bocca al lupo."
Quel giorno avremmo avuto i provini per il saggio di fine anno, non si trattava di uno spettacolo come quello di natale, no, era il momento che tutti gli allievi dell'accademia di danza aspettavano per tutto l'anno, una serata nella quale ognuno di noi poteva dare il meglio di se. Mentre nel saggio di natale ci esibivamo per classi, quasi nessuno aveva un assolo o un'esibizione particolare e avevamo quasi tutti lo stesso numero di pezzi da ballare, nel saggio di fine anno venivamo tutti mischiati ed a coloro che erano più bravi venivano date parti importanti, in oltre la scenografia e le coreografie venivano studiate tutto l'anno ed erano qualcosa di incredibile e, cosa più importante, ai saggi di fine anno venivano persone di immenso rilievo nel mondo della danza e perciò quella era anche un'occasione per farsi notare e iniziare una plausibile carriera. Insomma, non potevo sbagliare.
Entrai nell'edificio, come prima cosa andai nello spogliatoio a cambiarmi e poi raggiunsi i miei amici nella sala per riscaldare i muscoli.
"Ciao ragazzi!"
"Ehi Callie!" Mi risposero in coro.
"Ancora nulla sul tema di quest'anno?" Chiesi.
"No, ma ho sentito Alex fare il tuo nome per interpretare "Carla Fracci"!" Mi disse Michele.
"Forse il tema sarà sui più grandi ballerini del mondo."
"Ragiona Giovi, quello era il tema di quattro anni fa, è impossibile che lo ripropongano!" Lo corresse Elisa.
"Ciao ragazzuoli!"
Sentimmo da dietro una voce, ci girammo e veddemmo l'essere più odioso del mondo 'Ester'.
Era quasi un mese che provavo il passo a tre con lei ed Eli per le gare di marzo: la prima settimana andò anche bene, poi fingendo di essermi amica si mise a farsi i miei affari chiedendomi cose su di me e Simone del tipo "Ma già scopate?" mettendomi un sacco a disagio.
"Ciao ragazzuoli!" Ripetè una seconda volta senza ottenere nessuna risposta, non era l'unica a non tollerarla.
"Va bene oggi non avete voglia di parlare... comunque, ho una coreografia di classico che presenterò al provino per la quale mi servirebbe un compagno, chi si offre?"
Nessuno rispose, avevano già quasi tutti i ragazzi una partner e chi non ce l'aveva si alzò il più veloce possibile allontanandosi.
"Giovanni?" Chiese.
"Oh no, io ballo con Elisa." Rispose alzando le mani.
"Okay, Gioele?"
"Non se ne parla, sta già in coppia con me." Rispose la sua fidanzata Gloria al suo posto.
"Michele? Ah no che stupida, tu hai già Callie."
Michele aveva quasi vent anni ed era uno dei ballerini classici più bravi di tutta la scuola ed Ester era super gelosa del fatto che ballasse con me.
"Vedo che nessuno di voi è disponibile, okay, vorrà dire che chiederò a Simone, tanto tu Calliope hai già un compagno." Mi disse ciò sfidandomi, se solo avessi potuto l'avrei attaccata al muro, ma a farla scendere dal piedistallo ci pensò la mia migliore amica.
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Non lasciarmi la mano
FanfictionLiti, coccole, problemi, bugie e passato, sono queste le cose che accomunano due fratelli, come Kristian e Calliope costretti a fare i conti con la dura realtà che descrive la loro situazione familiare. Riusciranno ad andare avanti lo stesso??