12: ❝Non ci inviti ad entrare?❞

50 5 0
                                    

«Ricordatevi di studiare le pagine che vi ho assegnato!» furono le ultime parole della prof dato che la campanella era suonata e gli alunni corsero fuori come una banda di tori scatenati. Radunai in fretta le mie cose e mi avviai verso l'uscita da solo, velocizzai il passo e mi avviai per le strade che portavano a casa mia. Mi guardai dietro, con mia fortuna non vidi nei paraggi quel pulcino decolorato e un piccolo peso si tolse dal mio petto. Arrivai a casa e dopo aver aperto la porta notai con mio stupore che ero da solo, la richiusi in seguito e posai lo zaino in camera mia. Mi tolsi la maglia rimanendo a petto nudo, ero molto sudato per colpa del caldo che circolava fuori, slacciai anche i pantaloni che misi nel cestino dei panni sporchi e mi avviai verso il box doccia, una bella doccia era quello di cui avevo bisogno in quel momento, aprì l'acqua e senza aspettare un secondo di più entrai, chiudendo la piccola porticina alle mie spalle; mi abbandonai completamente al benessere dell'acqua tiepida che scivolava sulle mie spalle bollenti e marcate. Dopo essermi insaponato per bene mi risciacquai e uscì di lì, legai un asciugamano in vita e tornai in camera mia dove aprì l'armadio per cercare un cambio, tirai fuori una canottiera bianca e un paio di pantaloncini neri da basket quando sentì il campanello di casa suonare, chi sarà a quest'ora? Mi cambiai velocemente e scesi giù con ancora i capelli bagnati, la canottiera si stava inumidendo per via del mio addome ancora intriso d'acqua, si potevano notare infatti un po' di petto e gli addominali quanto fosse diventata trasparente. 

Aprì la porta e quello che mi si presentò davanti mi fece rimanere di sasso.

«Hey» la sua voce calda e accogliente mi pervase i timpani, perforandoli in una maniera dolce. La mia bocca si apriva e chiudeva senza però far uscire un suono, ero rimasto paralizzato, non sapevo cosa fare.

«Hey Jungkookie! Non ci inviti ad entrare?» quest'altra voce mi fece mettere a fuoco che non era da solo, infatti il mio sguardo si spostò verso all'apparente Jimin euforico. Il mio sguardo si alternava da lui a Jimin in una velocità spaventosa.

No che non potete entrare. Non potete. Andatevene. Non vi voglio vedere qui. Perché siete venuti? Perché l'hai portato qui? Perché lui è qui? Ti rendi conto di cos'hai combinato?

Il grigio non vedendomi farmi da parte si rattristì.

«Sapevo che sarebbe stata una pessima idea, togliamo il disturbo, scusaci» prese parola Taehyung facendo un piccolo inchino, il viso di Jimin parve diventar cupo in un battito di ciglia.

«N-no» cercai di dire, li vidi guardarmi, mi feci a un lato e con esitazione entrarono. Richiusi la porta, notai che stavano osservando ogni angolo di casa mia, il mio cuore sussultò quando vidi Tae osservarmi con la coda dell'occhio. Scombinai i capelli ancora bagnati e feci qualche passo verso di loro. Cosa mi è saltato per la testa? Perché gli ho fatti entrare? Che lui...abbia ancora quell'effetto su di me? No...non può essere. 

«Hai proprio una bella casa Kookie» mi fece rinsavire dai miei pensieri Jimin, feci diventare le mie labbra una linea dritta e lo sentì ridere.

«Farò finta che quello sia stato oltre che un sorriso un ❝Grazie mio caro Jiminie❞» rise di gusto, io mi limitai ad alzare gli occhi al cielo infastidito. Li feci prendere posto mentre io andavo in cucina per prender un bicchiere d'acqua per Tae dato che me l'aveva chiesta, aprì il frigo e dopo aver preso la caraffa piena d'acqua aprì lo sportello lì vicino in alto e tirai fuori un bicchiere di vetro alto, lo riempì per poi rimettere tutto a posto e tornai da loro, glielo appoggiai sul tavolino presente davanti al divano dove i due avevano preso posto, io invece mi andai a sedere sulla poltrona di papà, stando attento a non bagnargliela.

«Hai appena fatto la doccia?» saltò su Jimin, voltai lo sguardo verso di lui e mi limitai ad annuire piano, intrecciai le dita delle mie mani in segno di nervosismo e iniziai a vagare con gli occhi per tutta casa.

«Scusa se siamo piombati così all'improvviso, volevamo solo sapere se stavi bene dato che oggi a pranzo sei stato...bhe ecco strano» prese parola il grigio un po' distante da me, cercavo di nascondere come più potevo il viso, in modo tale da non mettermi molto in mostra.

«Mh...kookie, va tutto bene?» chiese poi Jimin con aria dispiaciuta. Gli diedi una rapida occhiata e annuì per la seconda volta, guardando però altrove. I due capirono che erano diventati di troppo infatti il primo ad alzarsi con mio stupore fu proprio Jimin che intonò un semplice
❝Bene allora ci vediamo domani a scuola❞
Per poi avviarsi verso l'uscita seguito dal grigio che si soffermò a studiarmi da capo a piedi rapidamente, portai una mano istintivamente sui capelli, spettinandoli per la seconda volta, la frangia ormai lunga ricadde sopra i miei occhi, coprendoli e dandomi un aria oserei dire ❝emo❞, se non fosse però che non avevo capelli neri ma castani.

Chiusi la porta in fretta e come se avessi trattenuto il respiro per troppo tempo la buttai fuori riprendendo a respirare normalmente ma con un po' di affanno. Corsi in camera mia, anzi, andai rapidamente in bagno dove mi asciugai i capelli e cambiai maglietta, appendendo quella bagnata nello stendapanni presente all'esterno. Quando tutto sembrava essere in ordine iniziai a studiare un po', il giusto, almeno avrei tenuto la memoria sempre attiva e poi dopo l'arrivo dei miei genitori cenammo insieme, il mio corpo vibrava al solo pensiero di poter essere riconosciuto da lui, la mia parte più sadica non vede l'ora che accada, mentre la parte più razionale non vuole per nessun motivo al mondo.

Mi chiusi in camera, presi il portatile e mi sdraiai sul mio letto a una piazza e mezza, lo accesi e dopo aver trovato un film carino iniziai a vederlo, addormentandomi in seguito, lasciando il pc acceso fino all'indomani.

________✠ ꧁❁❁꧂✠________

Annyeo! Grazie mille per aver letto anche questo capitolo 🙇🏻💙

사랑해~💕

⇢ ℱ ℒ

-Acquarius~💙

{\__/}
( ^ᴥ^)
      /       >🥀

𝐎𝐡 𝐲𝐞𝐬, 𝐦𝐚𝐣𝐞𝐬𝐭𝐲 👑🔥|| Vkook-TaekookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora