capitolo 14

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Narratore pov

La cacciatrice come se fosse ipnotizzata saltò giù dalla nave e nuotò fino alla piccolo zona di sabbia che spuntava dal mare e si diresse verso l'immenso portone che aveva tre buchi al altezza della spalla della ragazza che come se l'avesse fatto milioni di volte incastrò il tridente e il portone si aprì riverando una scalinata che sembrava infinita ma la cacciatrice inizio a scendere e mentre faceva gli scalini di marmo iniziò a ricordare tutto il suo passato dalla sua nascita nella grande età degli eroi di come combatteva al fianco degli spartani contro Atene di come era la dea più temuta e di come Zeus le aveva cancellato i ricordi per paura , ma si ricordò anche del tempo passato al campo e del suo grande amore Luke castellan figlio di Ermes e di come aveva pianto quando morì è poi il buglio , Zeus aveva cancellato dalla memoria di tutti i ricordi che avevano della ragazza .

Mi vendicherò pensò la ragazza mentre si trasformava nella dea che era è che è , ti vendicherò madre pensò selene aprendo il portone che si trovava alla fine della scalinata ché rivelò lo stesso corridoio che aveva attraversato nel suo scorso sogno che però era buglio e senza vita invece nel sogno era pieno di luce è di vita .

Come nel sogno selene arrivò alla fine del corridoio e prendendo uno scettro in argento che alla fine aveva un pegaso che agli occhi aveva dei piccoli diamanti andò a sedersi sul suo trono e palazzo della grandiosa Atlandite iniziò a muoversi verso l'alto e insieme a lui tutto il regno .

- mie gloriosi guerrieri e miei fedeli servitori risvegliatevi dal sonno profondo in qui Zeus vi a costretti per secoli e la vostra regina che velo ordina - disse la dea con voce solenne che impediva qualsiasi ribattito e lentamente la grande Atlantide si risvegliò .

Zeus urlò arrabbiato ,- com'è possibile che quella insulsa dea ria riuscita a ricordare?!- urlò il rè degli dei , - Zeus i ricordi non si possono sigillare per sempre- rispose Morfeo per poi scomparire insieme a molti altri dei minori , il dio dei ladri guardò con tristezza il padre e corse via , i due gemelli andarono via senza dire nulla , - tutti ti stanno abbandonando padre - disse Atena andando via .

I due figli di ade si svegliarono di soprassalto sentendo tremare tutto , sasuike uscì subito è riuscì giusto in a vedere la scalinata distruggersi e il palazzo scomparire dalle profondità del oceano ,- ma che diavolo?- disse Alessandro assonnato arrivando , - non chiederlo a me - rispose la ragazza - benvenuti ad Atlantide - disse selene salendo sulla nave senza fatica mentre la nave veniva portata al porto del palazzo dai forti guerrieri con l'aiuto dei ciclopi , - cosa ?!- urlarono i due tenendosi al albero maestro della nave cercando di non cadere facendo ridere la regina mentre scendeva dalla nave per aiutare i suoi guerrieri , - mia signora non serve - disse il capitano dei guerrieri , - Kratos io non sono una dea scansa fatiche come Zeus oppure Atena - rispose selene.

Continua
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