Library

2.

Si vestì lentamente, con molto anticipo, troppo agitato alla sola idea di poter lavorare in mezzo a tanti libri.

Chiuso anche l'ultimo bottone della camicia, si mise un po' della sua colonia preferita, conservata appositamente per le occasioni speciali.

Allacciate anche le stringhe delle scarpe, controllò l'orologio: 13.02.
Aveva ancora tempo, ma decise di indossare una giacca e camminare fino alla sua destinazione.

Arrivato in biblioteca, aprì la porta, venendo avvolto da uno strano calore presente al suo interno ed un profumo molto amato dal giovane: carta, inchiostro ed un po' di polvere.
Si sentiva a suo agio, come fosse a casa.
Il silenzio che aleggiava nella stanza lo trovava confortevole.

Senza indugiare oltre, si diresse verso un'anziana signora e chiese cosa potesse fare.
Lei indicò solamente dei libri dietro ad una scrivania ed il grigio capì iniziando a sistemare il tutto.