Sky

13.

Emma
Dopo un lungo viaggio arrivo a Roma sono stanchissima. Mi dispiace veramente tanto aver dovuto abbandonare Simone li nei box proprio adesso che era felice per la qualificazione. Ma mio padre era così incassato al telefono che non ho avuto molta scelta. Una volta entrata in casa respiro e saluto
Emma : "ciao a tutti "
Conrad: "finalmente la signorina si degna di tornare a casa. Ci hai presi in giro per due volte consecutive. Ti rendi conto?"
Urla scattando dalla sedia in cui era seduto. Quasi mi fa paura.
Emma ; "papà posso spiegarti tutto! "
Provo a spiegare ma non vuole sentire ragioni.
Conrad : "troppe volte ho sentito una frase del genere. Cosa devi spiegare eh? Queste foto parlano chiaro non sono ancora diventato non vedente"
Sbatte il giornale sul tavolo, non l'ho mai visto così!! Mai!
Emma ; "papà non avevo programmato di iniziare a frequentare Simone.. io... sono andata in Spagna solo per incoraggiarlo, poi ci siamo baciati e  mi piace tanto papà
Conrad ; "Emma a me non me ne frega nulla, sta di fatto che mi hai mentito, mi hai detto che andavi con Roberta in Spagna una volta poi che ti spostavi a Venezia con Rebecca. Le tue amiche ti hanno pure coperto. Il problema è che poi ti trovo suoi giornali.. perché ti sei messa con quel motociclista da strapazzo! "
Sbuffo. Io Simone non stiamo ancora insieme. Lui sta già facendo tutte queste storie.
Emma ; "papà, senti sono grande da capire determinate cose. Volevo stare vicino a lui in questi giorni. Ho sbagliato a non dirtelo mi dispiace, non trovavo neanche le parole. Non so nemmeno io cosa ci sta succedendo. Provo determinate cose ma non è ancora amore. "
Conrad ; "Emma cazzo hai 24 anni la vita è la tua, io sono geloso, però me lo potevi dire... "
Replica stando serio e duro con la voce.
Emma ; "non mi avresti fatto partire perché non conosci Simone e non sai com'è!! Non ti saresti fidato neanche di me, ecco perché ti ho mentito.
Conrad: "bene allora è meglio mentire e farmi scoprire le cose da quattro pagine di carta vero?"
urla e lancia in giornale in aria. Mi spavento per la sua reazione eccessiva. Sta davvero esagerando adesso. Non ho fatto nulla! Se non mentirgli per il mio bene e quello di Simone.
Emma :" stai facendo un casino per niente. Te lo avrei presentato se me ne avessi dato il tempo. Invece stai urlando contro tua figlia senza averti fatto chissà che cosa. Non ti rendi neanche conto che ho 24 anni e non sono più la tua bambina. So che mi vuoi proteggere ma io devo farmi la mia vita. Simone è così carino come che non posso permettermi di non provarci. Se va male va male punto. "
Conrad  : "i giornali ti hanno anticipato questo lo sai? "
Emma : "papà mi dispiace.. - dico adesso nonostante io non sia d'accordo con ciò che dice - Ma non farmi rinunciare a lui.. perché non lo farò! "
Conrad : "dovevi dirmelo "
Si alza e va in camera. Vedo la mamma nello stipite della porta che mi raggiunge mi abbraccia.
Rosanna :" si calmerà, dovevi dirglielo Emma "
Emma ;" ho sbagliato ok!  Volevo per una volta pensare a me e volevo ascoltare le mie sensazioni.  Il mio cuore.. Mamma, Simone mi fa sentire leggera! "
Rosanna :" sei felice? "
Emma : "si tanto.. Lui è bellissimo ed è dolcissimo"
Rosanna: "vieni qua - mi abbraccia - gli passerà Emma vedrai è solo arrabbiato "
Emma :" vado in camera mia "
MI stacco dalla presa di mamma, ed entro in camera mia. Mi siedo sul letto e mi asciugo una piccola lacrima che mi bagna il viso.
Sento il telefono squillare, lo prendo e sorrido vedendo il display.. è Simone
Emma ;" simo "
Simone ; "ohi che succede??"
Emma :" ho litigato con papà, dovevo dirglielo gli ho mentito! "
Simone ; "vuoi che.. "
Emma ; "non ci provare minimamente, devi spaccare i culi a quelli domani quindi non rompere. Con papà risolvo io stai tranquillo. Non ci pensare. " Gli dico mentre tiro su un po' il naso. Vorrei sparire in questo momento.
Simone" mi manchi " il cuore perde un battito non mi aspetto mai queste affermazioni da lui.
Emma : "anche tu tanto"
Simone: "appena torno gli parlo io.. Ti risolvo tutto!! "
Magari fosse così facile da dire. Mi sdraio sul letto e respiro stiamo ancora a parlare finché non stacchiamo e mi addormento.