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Una settimana dopo. Lunedì.

Emma

Sono sul tappeto che gioco con Alessio, Sandro è andato a lavoro.
Volevo stare un po con il piccolo e non l'ho mandato all'asilo.
Alessio : "é la moto di Alessio supera quella di mamma brrrr brrr" Rido
Emma : "quanto sei bello tu eh! quanto?"
Alessio :" tanto così " Allarga le braccine e sorrido.
Alessio: "mamma ho vinto di nuovo!"
Emma : "hai una dote magica."
Alessio ; "io vado forte come Simone quello delle moto.. mamma, lui si che corre bene,un giorno diventero' anche io bravo come lui" Sorrido e gli accarezzo la testa.. Somiglia in maniera impressionante a suo padre, pure la passione della moto!!
Emma : "eh già, Simone è forte!!"
Alessio ; "tra poco rinzia il campionato mamma, mi porti a Mugello? ti prego" Scuoto la testa, no a Mugello no,non posso tornare li..
Emma ;" no, amore sei troppo piccolo e mamma ha paura"
Alessio ; "mamma ma io sono grande.  E poi sto per fare 4 anni eddai,.. voglio conoscere Simone delle moto e al Mugello posso vederlo. " Ecco ci risiamo mo vuole pure incontrarlo... Come posso fare? Se lo vede basterebbe che lo guardasse negli occhi e capirebbe che è suo figlio... Si assomigliano troppo!! In che situazione mi sono cacciata.??
Emma ; "ne parliamo con Sandro e poi vediamo"
Alessio : "va bene, adesso giochiamo di nuovo.. "
Emma : "e se ti dicessi coccole sul lettone?"
Alessio : "siiii ti amo"
Emma ; "pure io amore." Lo prendo in braccio e salgo le scale. Cadiamo sul letto einizio a coccolarlo a dovere e anche lui coccola me.
Emma : "sei proprio uguale a tuo padre."
Alessio ; "davvero mamma?"Annuisco
Alessio: "mi piacerebbe incontrare pure lui."
Emma ; succederà amore.. ora coccole!" Sorride e mi riempie di baci!

La sera tardi

Simone

La serata sta giungendo a termine. Carlo mi guarda male. Non ha capito che non ho bisogno della guardia del corpo so camminare da solo.
E non voglio nemmeno i soldi di Emma...
Lo odio quando fa così, scendo dal palco, saluto le fan con il microfono e lo consegno al dj che torna su.
Mi avvicino a Carlo, che serio è poggiato al bancone..
Carlo : "torniamo a casa.."
Simone ; " non ora!"
Carlo ; "ma come?"
Simone : "io devo fare una cosa, vai a casa tu" Mi allontano. Emma l'ho vista solo all'entrata poi è sparita. Devo trovarla. Devo farle capire che siamo legati.. Esco fuori e la vedo sul muretto che fuma. È bellissima come sempre!! Mi avvicino e mi vede.
Emma ; "che ci...." Non le lascio finire la frase che la bacio Un bacio voluto, sentito, lo volevo dal matrimonio, lo volevo in spiaggia e ora me lo sono preso. Mi mette le mani sulla mia nuca, tirandomi a se..
Le nostre labbra si schiudono e le nostre lingue si incontrano..
Ricominciamo il gioco che avevamo interrotto anni fa.. Le nostre lingue si cercano, i nostri sapori si riscoprono. Finalmente dopo 3 anni sto facendo quello che volevo realmente. Sto baciando la donna che amo, che ho sempre amato. Dopo pochi secondi si stacca
Emma: "no.. sei pazzo?? Noo "
Simone ;" ti ho baciata per farti capire che anche tu provi lo stesso per me, provi anche tu delle emozioni quando ci baciamo, quando stiamo insieme. Volevo fartelo capire perché a parole non ci riesco.."

Emma
Mi ha spiazzata baciandomi. Però che bacio.. Ancora ho le gambe molli molli..Non ci posso ancora credere,Emma respira ti prego respira. È stato un errore.. Però come bacia.. Se n'è andato lasciandomi con le sue parole nella testa.
"anche tu provi le mie stesse  emozioni ".

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