12.

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Emma

Simone mi ha proposto di andare con lui in Ungheria per il nuovo gp e io ho accettato. Ho inventato  l'ennesima balla ai miei genitori. Infatti oggi è venerdì lui ha le prove libere. Speriamo tutto bene.
Mi sento tanto importante per lui ad oggi. Credo siano proprio i piccoli gesti a farti sentire speciale.
Giorgio il suo rivale di scuderia mi guarda dalla testa i piedi... Non so che cosa ho che non va ma vedo che Simone è parecchio infastidito
Simone :"l o faccio nero"
Emma ;" lascia perdere non ne vale la pena"
Cerco di spegnere il fuoco prima che sia troppo tardi. Anche perché non stiamo ancora insieme ed una scenata di gelosia sarebbe senza senso anche se mi fa piacere questo suo lato.
Simone : "ti guarda e nessuno ti può guardare"
Emma : "Simo, lui adesso sta guardando  ma qui l'unico che può guardarmi come si deve e toccarmi sei tu quindi non servono casini"
Vorrei calmare la sua ira e la sua vena grossa sul collo. Gli passo una mano sul braccio accarezzandolo. È tesò. Il suo corpo è contratto. Gli lascio un bacio sulla guancia sperando che non si muova di qui. 
Simone : "io già sto nervoso per la gara in più questo butta gli occhi sulla ragazza che frequento. Non deve fare nulla se no...  io lo faccio nero "
Emma : "Simone.... Simone"
Urlo ma niente da fare si  libera dalla mia presa e scatta verso Mauro, lo seguo cercando di trattenerlo, ma lui è così alto e forte che ogni mio sforzo è  inutile.
Giorgio: "che vuoi sfigato?"
Simone : "punto primo guardati la moto, secondo punto stai attento che perfori una gomma a forza di gonfiarla, tre fatti i cazzi tuoi, togli gli occhi di dosso alla mia ragazza
- che? Mia ragazza? Ma è impazzito? Noi non siamo nulla ancora ci stiamo frequentando da poco tempo. Lo guardo cercando di bloccare ogni mossa. Lui non mi guarda invece -  se no ti spezzo le gambe e poi le moto te le faccio vedere dalla televisione dell'ospedale! "
Emma : "Simone ! Basta! -  lo tiro dentro dai box  con tutte le mie forze e ci riesco per fortuna - fatta la scenata? "
Sono incazzata, da un lato mi fa piacere il suo essere così possessivo ma non può esagerare in questo modo. Gli accarezzò la guancia.
Simone: "dovevo.. , nessuno ti può guardare! tu sei mia "
Il cuore mi batte fortissimo. Queste dichiarazioni mi agitano. I suoi occhi sono puntati suoi miei non so cosa dirgli così mi avvicino è lo bacio a stampo.
Emma:"ora concentrati e spacca tutto  però"
Simone ; "sei la mia vera forza.. "
Emma ; "ti voglio bene! "
Non so da dove esca tutto questo coraggio per dirgli queste parole così dal nulla poi.
Simone: te ne voglio anche io un sacco
Carlo ; "Simone il casco - glielo porge - pronto?? "
Simone:" si "
Mi bacia di nuovo non curante che il suo agente è davanti a noi, guarda la moto, l'accarezza inizia i suoi riti scaramantici e non appena finisce ci sale su.

Simone
Sono sopra la moto, cerco di battere il tempo di Giorgio.. Ma per ora lui è avanti!! Devo spaccare tutto. Per me, per Emma. Sogno di vincere un sacco di gran premi alla motogp, se ho Emma al mio fianco potrei farcela.
Mi piace un casino, non riesco a levarmela dalla testa neanche un secondo, quando la vedo non capisco nulla.
Vorrei stare delle ore sdraiati sul letto a guardarci degli occhi, a baciarci, a fare l'amore.. Chissà com'è fare l'amore con lei..

Devo essermi bevuto il cervello!

Amo le sue labbra, sono così morbide che me le mangerei, sanno di fragola a volte di panna. Dipende dal burrocacao che si mette.
Guardo il cielo e spingo la moto.. Spingo.. Spingo e sorrido non appena vedo la bandiera a scacchi, miglior tempo in saluto..sii!! Rientro ai box, tolto il casco e la vedo saltare dalla sedia, batte le mani e mi salta addosso baciandomi.
Mi abbraccia, stacca la testa dal mio petto e mi guarda negli occhi. Mi ci perderei volentieri in questo paio di occhi chiari.
Emma :" sei un grande tesoro"
La stringo a me per un lasso di tempo che mi sembra infinito. Mi libera e vado a cambiarmi.  Nello stesso preciso momento che esco già pronto il telefono di Emma squilla. Guarda lo schermo e sbarra gli occhi.
Emma:"pronto?"
Continuo a non capire cosa sta succedendo. La vedo agitarsi. “sono con Roberta!! papà.. Senti io.. Non urlare.. Non ti ho.. ” la chiamata si chiude evidentemente suo padre ha scoperto tutto. Emma mi guarda impaurita come se avesse fatto qualcosa di male. I suoi occhi si riempiono di lacrime.
Emma: "ha saputo di noi.. Cazzo... Ha detto che siamo finiti su un giornale.. Ci hanno scattato le foto quando siamo arrivati ieri.."
Simone: "Emma stai tranquilla! Risolviamo questa cosa. "
Emma: "é deluso.. Gli ho mentito.. io... Simo  Devo tornare a casa... ."
Sono io adesso che sbarro gli occhi. Avrei bisogno di lei adesso soprattutto per domani. Se va via oggi poi come faccio. Sto zitto mi rendo conto che è sconvolta. Sospiro triste e annuisco. E giusto così.. aveva ragione Sara non posso obbligarla di certo a stare qui.
Simone:" ok vai.. Ma guardami in tv.. Ci vediamo quando torno. "
Annuisce mi bacia a stampo e va via. Carlo mi guarda attentamente e resto fermo per alcuni secondi alzando le spalle poco dopo.

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