Capitolo 11

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Pov's Noah
È passato solo 1 giorno da quando Elly è andata all'ospedale e già mi manca , vorrei tanto che lei fosse qui con me e Cris . Oggi andrò all'ospedale e gli porterò una bella sorpresa che lei gradirà molto o almeno spero ; sono appena arrivato è venuto anche Cris con me poiché pensa che se fosse stato più attento non sarebbe finita così , ma non è stata colpa sua non è di nessuno : entrammo e sulla sinistra trovammo una dottoressa che stava facendo firmare delle cartelle , dopo che i signori finirono andammo e chiedemmo : " scusi vorremmo sapere in che camera sta la signorina Elly poiché volevamo portargli un pensiero, è disponibile " ? Gli chiesi gentilmente , mi rispose : " la signorina Elly ora non è disponibile poiché il medico è andato a fare la seduta " così che mi diressi verso l'uscita ma poi mi venne un idea .... e tornai indietro e gli dissi : " quando la signorina Elly avrà finito potrebbe dargli questo regalo e la lettera "? Lei mi fece cenno di dargli i regali , così ringraziai la signorina e uscii . Cris mi chiese : " scusa Noah ma perché hai lo sguardo pensieroso , non sei felice di avergli portato i regali " ?
Gli risposi : " si però volevo vederla volevo abbracciarla non volevo che finisse così " ritornammo a casa e facemmo passare quello che era successo .
Pov's Elly
La seduta con Lukas il mio medico è finita da poco , mi presi una vestaglia sarà pure Luglio ma dentro a questo ospedale sembra come se fosse Dicembre per quanto freddo sia ; scendo nel seminterrato poiché Job prima della seduta mi mandò un messaggio che diceva di venire nel seminterrato per parlare di quello che non mi aveva detto , appena arrivata mi avvicino e vedo che Lukas stava ancora menando Job ma lui non mollava la presa , così il medico uscì infuriato non mi sembrava avere buone intenzione per il nostro "amico" Job : così entrai nella sua stanza quando entrai mi sentii quasi da svenire poiché era un luogo molto chiuso , così che mi sedetti accanto a lui oggi per miracolo non era legato al letto ; mi saluto e io risposi incomincio a parlare e disse : " ti ricordi quando sono venuto per la prima volta dentro casa tua che parlammo gli feci cenno con la testa si bene ti avevo detto che ti avrei risposto a le tua domande , bene allora partiamo : se non mi sbaglio te mi avevi chiesto che cosa voglio da te e da tua madre ? Per un'altra volta faccio cenno con la testa di si e continua a parlare bene se lo vuoi sapere io da te non volevo niente , ma era da tua madre che volevo una cosa , tu forse non conoscevi mai questa storia perché lei non ta l'ha raccontata mai , bene erano circa 10 anni fa tua madre ed io avevamo stretto un affare , il quale tua madre se perdeva doveva fare un favore a me se perdevo io dovevo farglieli io a lei , così perse lei e quando gli andai a chiedere quello che avrebbe dovuto fare per me su rifiuto senza rifletterci , essendo che a quel tempo io stavo già dentro questo dannato ospedale mi chiamarono poiché dovevo fare delle analisi che mi tenerono dentro per quasi 4 anni , quando tua madre venne a sapere che io ero libero lidigó con tuo padre per fare in modo di non farsi ammazzare : ma io ero più furbo di lei infatti sono andato a casa di tuo padre ed essendo che non collaborava nemmeno lui lo uccisi e poi trovai anche tua madre così che la ammazzai facendo pensare che fosse stato un incidente domestico ad ammazzarla vuoi sapere qualcos'altro su di me "? Ci misi un po' poi mi venne una domanda abbastanza personale ed essendo che non mi fidavo di un malato mentale gli cercavo di fare la domanda lentamente così se si fosse arrabbiato sarei potuta andare via , la domanda era : " questa è una domanda abbastanza personale , perché te hai incominciato a ammazzare la gente ? Lui mi guardo e ci penso un po' su poi mi disse , sai io da quando sono piccolo ho sofferto molto poiché venivo utilizzato come cavia per vedere se gli aggeggi dei medici potessero funzionare così che il mio cervello ebbe delle gravi conseguenze di tutte quelle cose che avevano provato su di me , ma questo non è il motivo perché io ammazzo le persone , avevo 10 anni stavo già dentro all'ospedale avevo conosciuto dei ragazzi che facevano le stesse cose che facevo io cioè i dottori li utilizzavano come cavia , eravamo diventati molto amici ; ad un certo punto però la salute di due di questi ragazzi non fu più in grado di subire variazioni di oggetti per testarli ma al dottore non interessava niente così che li spinse incontro alla morte : un giorno trovai tutti questi ragazzi morti e il mio cuore in quel momento si fu pietrificato dal momento che ammazzai il cugino del dottor Lukas mi sentii ringiovanito ecco perché ancora oggi ammazzo persone che forse te dirai ma che ti anno fatto , " non riesce a finire quello che sta dicendo poiché il medico sta arrivando con degli oggetti che da come mi ha spiegato Job sono oggetti che ti fanno parlare non faccio in tempo neanche ad allontanarmi dalla sua stanza poiché sento già le urla e le risate di Job molti di voi adesso sentendo questi rumori penseranno che sarà matto ma queste sono grida di dolore e di voglia di essere salvati ......

La scrittrice dello stalker Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora