~Tiger~ (una storia Klance)

Capitolo 1: コルニチエ(Cornice)

Le medie erano sembrate un periodo praticamente infinito per Keith, un periodo nel quale non riusciva minimamente a sopportare  chiunque fra suoi compagni di classe; pensava al liceo come un'occasione per riniziare, per lasciarsi brutti ricordi alle spalle.

Era Lunedì. Sul bus il corvino ascoltava Katy Perry (si lo so, strano), una delle sue artiste preferite, anche se non la migliore a suo parere. Il ragazzo guardava i paesaggi urbani della mattina dalla finestra dell'autobus; giovani, anziani, adulti, che circolavano come tante formichine nella nostra piccola grande società. Finalmente, dopo sette fermate che erano sembrate settecento, Keith arrivò al suo nuovo liceo. Sceso lo guardò con aria di sfida, come se nulla lo potesse minimamente scalfire nell'animo, si sentiva davvero invincibile, invulnerabile. Si incamminò sul selciato che conduceva all'entrata, abbastanza lentamene, mentre osservava minuziosamente gli altri studenti; non notò nulla che lo stupisse. Si sedette su un muretto, quando improvvisamente la campanella suonò, e dall'entrata uscì la preside, che fece un piccolo e noioso discorso su come l'anno sarebbe stata occasione di conoscenza e nuove esperienze ecc. ecc.
"Che palle".-pensò il ragazzo-
~Ora ragazzi e ragazze, inizieremo lo smistamento in classi~
Dopo 20 lunghissimi minuti finalmente il giovane si ritrovò seduto al banco. Notò con sconforto che era solo, e gli altri avevano trovato tutti un compagno/a tranne lui; entrò una donna alta e dai capelli biondi, che si presentò come professoressa di Storia e coordinatrice della sezione G. Mentre faceva l'appello, un ragazzo, quasi non sfondò la porta entrando.
~Mi scusi per il ritardo!!~
~Siediti pure~
Il castano si guardò attorno, vedendo solo il banco di Keith con una sedia libera, e sorridente si accomodò vicino al corvino.
I due non proferirono parola per le successive tre ore, fin quando non squillò la campanella della ricreazione delle 10:55.
~Ciao! Piacere di conoscerti, io sono Lance McClain.~ disse con un sorriso smagliante.
~Io mi chiamo Keith Kogane~ affermò il corvino, con meno entusiasmo.
~Allora, tu andavi alla scuola pubblica qui vicino vero? Mi sembra di averti già visto da qualche parte!~
~Sì è esatto.~
I due presero a parlare per un bel po'. Fra i due c'era un'intesa particolare, come se fossero stati fatti per essere amici: uno era praticamente l'opposto dell'altro. Purtroppo dopo 15 minuti che sembrarono un'eternità la ricreazione finì, e poche ore dopo l'orario scolastico. I due si salutarono.
Solo che quel giorno qualcosa si risvegliò in Keith. Tornò a casa sentendosi diverso, come mai si era sentito prima.
Il giovane si stese sul letto, pensando un attimo a Lance. Lui era così... premuroso? Non sapeva definirlo. Ma sapeva definire certamente l'appetito che provava in quel momento. Prima di andare in cucina, però egli ricevette una notifica da instagram di follow, della quale si rese conto solo poi, da una persona, che aveva gli occhi blu come l'oceano, misterioso e sconfinato.