Capitolo 3: 第二(Secondo)

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Keith si svegliò particolarmente stanco. Odiava la sveglia come qualunque altro giovane liceale: quello squillo era fastidioso.
~djeVo cambiawe zuono~ disse il ragazzo, che aveva i capelli che sembravano un folto cespuglio. Accese il telefono;
"Cosa? Sono ancora le 6? Ancora due ore a scuola. Che palle. Fammi aprire instagram."

{[(Qualche ora dopo])}
<Hey Lance!>
~Oi! Come va?~
<Tutto a posto grazie.>
~Hai visto Pidge o Keith?~
<No, nessuno dei due.>
I due, mentre si appropinquavano a raggiungere l'entrata non si erano resi conto che i due soggetti in questione si trovavano dietro di loro.
Pidge camminava, in preda ai pensieri, mentre ascoltava registrazioni vocali in cui riepilogava l'accaduto di ieri nei minimi dettagli con commento annesso. Era in preda alla curiosità di saperne di più ma aveva anche il terrore di cosa la verità sarebbe potuta essere. Sudava da ogni poro. Improvvisamente avvertì una presenza dietro di lei. Si girò di scatto, e vide esattamente chi non ma anche chi avrebbe voluto vedere.
Le immagini del giorno prima scorsero come se fossero reali. Keith sfoggiò un sorriso smagliante.
~Buongiorno!~
Pidge non proferì parola. Era pietrificata. Non disse nulla e fuggì, cercando di non urlare. Keith non comprese, inizialmente, e si diresse in classe. Era sereno quel giorno, ma pensava che niente di particolare sarebbe successo a scuola. E pensava proprio male.
Attraversò la porta e guardò Lance.
Fu un fulmine a ciel sereno. Un fulmine che lo fece arrossire
"Oddio. Ma che succede? Non mi sento molto bene. Fa caldo... ma non esternamente. È come se il mio cuore stesse bene. Lance... oggi è così carino. Eh? MI PIACE LANCE? Sì mi piace Lance porcaputtana la mia vita è finita..." Mentre la mente del corvino viaggiava, Lance era talvolta distratto dai suoi pensieri. Non aveva alcuna preoccupazione. Viveva tranquillamente, tutto andava bene, così pensava.
Si girò, quasi per sbaglio, e vide Keith mentre si sedeva al banco, pensieroso. Lance perse il controllo. Inizio a guardargli gli occhi, e in essi vide la più bella delle luci del tramonto.
"Che succede...? Keith... è davvero carino oggi. Ma porcaputtana mi piace Keith."
I due, nemmeno per errore si scambiarono uno sguardo e sussultarono. Per poco Lance non si strozzò con la saliva.
Fortunatamente, ma anche sfortunatamente, la Mayer entrò in classe.
Fece l'appello, e fin qui tutto a posto.
+Oggi interrogo, come vi avevo detto. Ho deciso di chiamare... Kogane e McClain.+
I due si guardarono, preoccupati.
L'interrogazione era sulle espressioni frazionarie. Keith era preparato, non ebbe problemi. Ma Lance invece iniziò a fare degli errori.
+McClain! Vuoi stare attento! Ma cosa ti passa per la testa? Non studi e siamo solo a inizio anno! Ma chi ti credi di essere! Io...+
Keith era preoccupato. Vedeva Lance con il volto oscurato, ansioso. Gli occhi diventavano lucidi, e vide una lacrima cadere a terra, davanti a tutti. Un'umiliazione indicibile. Gli studenti erano impauriti. Non avevano il coraggio di parlare. Il volto di Keith non traspariva emozioni.
+Basta McClain. Keith continuerà a fare l'espressione al posto tuo.Vai Kogane.+
Keith fece l'espressione, senza dire niente. Per fortuna fu un caso isolato, dato che poi l'interrogazione proseguì senza problemi. Ma il corvino aveva notato il buio nell'espressione del castano.
~Professoressa possiamo andare a lavarci le mani dal gesso?~
+Fate pure.+
Keith non riusciva a parlare a Lance. Aveva troppa paura di dire la cosa sbagliata.
Arrivati al bagno, lance riprese a piangere.
~Cazzo! Che umiliazione.~
~Lance non piangere. Quella stronza prima o poi avrà quello che si merita. Tieni.~gli passò un fazzoletto
~Grazie Keith. Sei un vero amico.~
Keith sorrise.
"Quella puttana la ammazzerò io con le mie mani. Chi tocca i miei amici o... coloro che amo li ammazzo. La brucio viva quella puttana."

{[(Circa 5 ore dopo)]

~🎵Professoressa Mayer!~
+Dimmi pure Kogane.+
~Le volevo chiedere che voto ho preso all'interrogazione.~
+Hai preso 7+
~Ok. Volevo anche parlarle di un'altra cosa.~
+Dimmi pure.+
~Potrei sapere il voto di Lance?~
+McClain?+
~Sì esatto.~
+No, non posso dirtelo.+
~Io però volevo dirle che era una puttana senza ritegno.~
+Scusami?+
~Ha sentito bene.~
+Chi diavolo ti credi di essere stupido ragazzino?+
Gli occhi di Keith diventarono quelli di un predatore. La professoressa, da leone diventò un agnellino.
~Guardami negli occhi, codarda.~
+Ma tu che cazzo sei?? Stai lontano da me!+
~Cosa sono io? Sei sicura di volerlo sapere? Va bene allora lo saprai, cara la mia Mayala.~

{[(Il giorno seguente)]}
+ Buongiorno ragazzi, mi dispiace informarvi del fatto che la Mayer ha dato le dimissioni proprio ieri. Nessuno è stato in grado di fermarla. Comunque io sono la nuova prof. Spero passeremo un buon anno insieme!+
Lance guardò Keith.
Keith si girò e fece un'espressione di completa ignoranza sull'accaduto.
Ma dentro di se, era fiero di se stesso.

~Tiger~ (una storia Klance)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora