«BUONGIORNO MONDO»
Urla,entrando in camera mia,mia madre,e spalancando le tende della finestra.
«Sono le 8:30 di sabato mattina, tra l'altro di un giorno in cui non vado a scuola mamma!!»
Dico tirandomi le coperte per coprirmi la faccia dal sole che mi punta sul viso.
«Dai che il mattino ha l'oro in bocca!» Cinguetta lei felice e pimpante.
Da quando ci siamo trasferiti in America,ovvero più o meno 1 anno fa, mia madre è cambiata totalmente. Prima era più stanca e affaticata,si vede che cambiando abitudine di vita si sta riposando di più. I ritmi qui in America sono totalmente diversi sono più calmi e rilassanti, invece quando abitavamo ancora in Italia era tutto un correre e far di fretta... in poche parole era tutto più stressante, anche se poi l'Italia per il resto è magnifica come patria,ha purtroppo questo piccolo difetto,ovvero noi italiani non prendiamo niente con calma.«Tesoro mio» replica lei «oggi è una giornata fantastica non sarebbe meglio se tu uscissi un pò con Natalie e con Charlotte» io mi scopro il viso le le rispondo «mamma sta sera c'è la festa di Emily, io stavo cercando di riposarmi un pò perché come ben sai queste feste non durano poco...», «oh scusami,me ne ero scordata...» dice con aria imbatazzata, «vabbè ormai mi alzo» replico, lei sghignazza ed esce dalla stanza. 'Lo sapevo che se lo ricordava benissimo,lo ha fatto apposta' penso tra di me e me, 'vabbè ormai è meglio che mi alzo tanto sono quasi le 9'.
Come uno zombie scendo dal letto e cerco di non inciampare sui miei stessi piedi, «ma se sono deficiente» mi dico, vado dalla cassettiera e mi prendo un pigiama pulito, un paio di mutande e un reggiseno, ho idea di farmi una bella doccia così,forse, almeno un pò mi sveglio.
Vado verso il bagno, la mia camera è molto grande e ovviamente ha il bagno comunicante con essa,in poche parole ho il mio bagno privato. Non so se fare la doccia o la vasca,e dopo un paio di minuti di indecisione, opto per fare la vasca. Mi lego i miei lunghi capelli castani e mossi in un chignon molto arruffato ed entro in vasca, guardo fuori dalla finestra che è attaccata alla mia vasca e da essa vedo una buona parte di Los Angeles.Comunque ora che ci penso non mi sono minimamente presenta, sono Martina ho 16 anni e sono italiana ma appunto da 1 anno a questa parte mi sono trasferita qui,a Los Angeles. 'La città degli angeli' ha aiutato sia me che la mia famiglia a "rinascere"(se così si può dire) e a rifarci una vita nuova(Ovviamente però senza scordare quella vecchia). Studio in una delle scuole più buone di tutta Los Angeles, ho una situazione economica molto favorevole e ho una bella e grande casa che tra l'altro si affaccia sul mare. Ma a parte ciò,sono rimasta la solita e umile ragazza che sono sempre stata. Fortunatamente ho avuto una buona educazione dai miei e so il valore che ha il denaro. Non sono una di quelle che spende a destra e a manca e non sono neanche una di quelle che mette in mostra quello che ha. Sono una semplice ragazza benestante ma senza farlo notare.
Finito la doccia mi rivesto con le cose che avevo precedentemente portato con me e scendo in cucina per fare colazione.
————
Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento, se è così continuate a leggere la storia e supportatemi mettendo una⭐️
Marty🌹
STAI LEGGENDO
Tu eri il mio diavolo ed io il tuo angelo
Romance"Diversi come il paradiso e l'inferno,il sole e la luna, l'acqua e il fuoco,il caldo e il freddo... ma uniti e inseparabili come se fossimo un'unica persona." Questa frase rappresenta esattamente tutto quello che sono i nostri protagonisti,diversi m...