Capitolo 7

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Parliamo di tante cose e ci confidiamo l'una con l'altro.
Lui viene dal Canada, più precisamente da Toronto (per quello mi sembrava che avesse un accento diverso da quello solito Americano) e ha giocato a Basket per 5 anni nella sua vecchia scuola. Ora invece,essendo che si è trasferito qui,ha voluto entrare nella squadra di Lacrosse e a quanto pare c'è l'ha fatta.

«Proprio grazie a Lacrosse ho conosciuto Nathan» mi dice «è molto bravo come capitano». «Si,lo è» gli confermo «a volte è un pò,anzi,tanto cocciuto,soprattutto se si parla di Lacrosse, ma in fondo lo è perché è la sua passione. Vuole dare il 100% ,sempre,in tutto quello che fa. Anche per questo in molti a scuola lo stimano» gli racconto.
«Tu e Nathan avete un gran bel feeling» mi dice, «Lo so e sono stra felice per questo» gli dico «Sai,anche io sono nuova tra virgolette. È da 1 anno che mi sono trasferita qui. Prima abitavo in Italia,infatti io sono italiana. E diciamo che è anche grazie a Emily e a Nathan se mi sono trovata benissimo e mi sono subito ambientata alla Hills».
«Wow,davvero sei italiana?!» Mi dice lui, «Si,perché non si sente? Hahah» gli rispondo io facendo una mezza risata. «No per niente!» Mi dice lui «Hai un accento perfetto e anche la dizione è giustissima!». «Beh mi fa piacere!» E sorrido.

Continuiamo a parlare di varie cose.
Il passato di Christian,come il mio, non è stato tutto rose e fiori. Anzi il suo è anche peggiore del mio...
«Non sto qua a raccontarti tutto...quando e se verrà il momento ti dirò tutto» mi dice, io lo rassicuro «tranquillo non c'è fretta,non voglio obbligarti». Avevo già visto che i suoi occhi stavano cominciando a diventare lucidi,quindi non voglio chiedergli altro,quando vorrà lui allora sarà il momento.

«Tu cosa mi racconti» mi dice. «Neanche io ho avuto un passato facile» gli dico e inizio a raccontargli dei piccoli aneddoti. Infine però gli dico «anche io ti dirò di più in un momento più adatto», lui annuisce e mi prende sotto braccio e io mi appoggio con la testa su di lui.

Pian piano vedo la gente che comincia a diminuire, a tal punto che rimaniamo solo io e Christian, gli amici di Nathan, Nathan e ovviamente Emily.

«Forse è ora di andare a casa,sono le 5 del mattino» dice Jordan, «si forse hai ragione» ribatte Ian (un'altro della compagnia, capelli rossi e occhi grigi), «Vabbè allora bella lì alla prossima» dice Nathan salutandoli. «Mi sa che vado pure io» aggiungo «ora chiamo mio padre che mi venga a prendere» e vado per tirare fuori il cellulare dalla borsa,'devo farmi sta fottuta patente' intanto penso. Ma il mio pensiero viene interrotto da Christian che dice «Se vuoi ti accompagno io a casa, sono venuto in macchina e non ho neanche bevuto sta sera...quindi se vuoi un passaggio molto volentieri». Nathan e Emily ci continuano a guardare aspettando una mia risposta, «Okey grazie molto volentieri» e gli sorrido. «Bene dai prendi le tue cose e andiamo» mi dice.
Chiedo a Emily di accompagnarmi su in camera sua a prendere le cose che mi doveva ridare già dall'ultima volta e poi scendo. Saluto Emily e Nathan, poi ovviamente Nathan gli da una pacca sulla spalla a Christian e gli dice «Mi raccomando, portala a casa sana e salva» e poi si salutano con il loro solito saluto.

Usciamo dalla casa e chiedo a Christian «quale è la macchina?», lui mi risponde «Quella»indicando una 'BMW X8' bianca opaca.
Io ho un amore sfrenato per le BMW, le ho sempre adorate come macchine. Sono sia sportive che eleganti che grandi, insomma, hanno tutto quello che serve ad una macchina.
Salgo in macchina e gli interni sono,differentemente dalla macchina,neri come la pece.

Partiamo e in stra poco tempo siamo a casa mia. «Beh allora è già arrivato il momento di salutarci» mi dice, «purtroppo ho proprio idea di sì...» gli rispondo. «Lunedì mattina vieni a scuola vero?» Mi chiede, «ovviamente si» gli rispondo, «ti andrebbe se ti passo a prendere?» mi dice. «Molto ma molto volentieri» gli rispondo con un sorriso, «Bene perfetto,ti lascio il mio numero, così poi domani ci organizziamo» e mi passa un foglietto con scritto su il suo numero di telefono.
Lo ringrazio e mi avvicino per dargli un bacio sulla guancia per salutarlo, lui però mi prende il viso e mi bacia. E ovviamente io non mi tiro indietro.
Un bacio passionale e caldo. Sembra quasi che le nostre bocche si siano già abituate l'una all'altra. Le nostre lingue vanno in simbiosi. E non riusciamo a staccarci l'uno dall'altra.
Dopo un pò di minuti lui mi dice «È da quando che prima ti ho difesa che voglio baciarti. Queste labbra. È da tutta la sera che le guardo. Mi fanno impazzire.»
Lo guardo negli occhi e gli sorrido «Tu mi rendi felice,anche se ci conosciamo da solo sta sera,sembra che tu mi conosca da una vita» gli dico e poi lo ribacio. Dopo mi allontano e gli pulisco,con un fazzolettino, un pò la bocca dai segni che gli ho lasciato con la tinta labbra.
«A lunedì» gli dico,lui mi risponde «Domani voglio assolutamente un tuo messaggio», e io gli rispondo «Questo era ovvio». Gli sorrido e scendo dalla macchina ed entro in casa.

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Vi piace come sta iniziando la storia?
Se si votate i capitoli (con una ⭐️) così capisco che vi piacciono e che devo continuarli
Marty🌹

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 22, 2019 ⏰

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