Colloquio

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Sasha sussultò. La porta era sbarrata, come aveva capito che si trovava lì? -Ok Orth- disse la guardia in tono perentorio, ma con uno strano tremolio nella voce - adesso allontanati dalla porta e mettiti in ginocchio faccia al muro, intesi!?-.
- Andiamo William. È la decima volta che mi porti qui e non ti fidi ancora di me? Dai, non mordo.- rispose la voce in tono canzonatorio.- La mia pazienza ha un limite, Orth, non superarlo- La guardia chiamata William aprì lo spioncino, ma non guardò dentro. -Va bene, amico, non farti venire un infarto.- dopo qualche secondo William spalancò la porta. Un uomo caucasico con corti capelli neri era inginocchiato con la faccia al muro. Indossava la tipica divisa da carcerato su un corpo muscoloso. L'altra guardia si avvicinò rapidamente al Killer e gli mise un paio di manette ai polsi. Poi lo fece alzare. Era straordinariamente alto, quasi due metri. William prese una sedia e la mise davanti al Killer -Si accomodi, avvocato- e si posizionò alla destra del gigantesco uomo. Sasha prese timidamente posto
S: allora, signor Orth
G: Giovanni, ti prego, signor Orth era mio padre
S: Bene....Giovanni. Sai perchè ti trovi qui?
G: Certo che lo so. Ho rubato delle attrezzature, ma spero che lei riesca a trovare un modo per farmi uscire su cauzione
La risposta lasciò Sasha interdetta
S: Beh, Giovanni, in realtà temo che lei si sia macchiato di crimini ben più gravi
L'uomo inclinò la testa di lato, alzando un sopracciglio
G: Lei dice? Forse ho dimenticato di rinnovare il tagliando dell'auto lo scorso mese, ma non credo che questo...
S: in realtà, signor Orth, le mie informazioni mi dicono che lei ha compiuto 573 omicidi tra gli anni 2007 e 2019.
Disse Sasha, con un tono forse troppo stizzito. L'uomo non si scompose minimamente, e Sasha tirò un sospiro di sollievo. Non sembrava un uomo violento
G: Ah, QUELLO. Beh, temo di essere colpevole.
Disse con semplicità Giovanni. Sasha rimase pietrificata. Una confessione così rapida era estremamente strana, e molto inquietante
S: Mi faccia capire, Giovanni, lei sta dicendo di essere responsabile della morte di 573 persone? Io sono vincolata al segreto professionale, ma dopo aver avuto tali informazioni capisce bene che potrei ritirarmi dal caso
L'uomo la squadrò con aria interrogativa
G: Persone? Io non ho mai ucciso una persona in vita mia, Signorina Roman. Trovo queste sue affermazioni molto offensive
S: Scusi Giovanni ma temo di non.....
La voce le si strozzò in gola. Roman?
S: Ehm....... scusi, ma come fa a sapere il mio nome?
Disse con un filo di voce.

Inizio del processoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora