Capitolo 9

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Sharon

12,00 p.m. mi alzai dal divano dopo una mattinata passata a guardare la TV,mi preparai e quando stavo per uscire pronta ad affrontare la giornata,ormai inoltrata, aprii la porta e boom! L'ultima persona che avrei voluto vedere: Liam.
<Che ci fai qui?>chiesi con tono scocciato
<Dobbiamo parlare.> disse entrando di sua spontanea volontà nel mio appartamento e tuffandosi sul mio divano.

Mio fratello era sempre stato un figo con l'aspetto da duro,ma era in momenti come questi che diventava il ragazzo più dolce dell'universo. Sapevo cosa era venuto a fare e ciò che disse subito dopo me lo confermò.

<Senti occhi miei,forse ho esagerato ieri sera.>
<Oh,sei sincero, mi hai chiamato occhi miei.> avevamo entrambi gli occhi verdi e grandi e lui mi ha sempre chiamata così,diceva che era per sottolineare il fatto che fossi parte fondamentale di lui.

<Non so se riesco a perdonarti adesso Liam. Quello che hai detto mi ha fatto veramente male.>
<Lo so sorellina e voglio chiederti scusa. Ho detto un mucchio di cose stupide e insensate. Per non parlare del fatto che tu eri così felice di vedermi e io ti ho aggredita,non sono riuscito a dormire stanotte Sharon. Farei di tutto per farmi perdonare.>

<Di tutto hai detto?> dissi mentre mi si illuminavano gli occhi
<Prendi le tue cose che andiamo in un fast food.> ridacchiò lui avendo capito cosa stavo per chiedergli.
<Lo hai detto tu, non io> risposi.

Scesi le scale entusiasta,ma una volta arrivati alla sua auto un'espressione di disgusto mi tinse il volto
<Perché non mi hai detto che c'era anche lei?>
<Perchè non saresti venuta.>
Era vero,quindi sospirai e mi arresi al mio crudele destino entrando in quell'inferno in cui avrei dovuto respirare la stessa aria che respirava l'oca seduta sul sedile del passeggero.

Perche odiavo tanto Rose l'arpia?
Beh qui ci sarebbe da parlare per ore,ma credo che affermare per certo che mi abbia portato via il fratello basti.
Lo aveva convinto ad abbandonare la gang per crearsi un futuro,ma sappiamo tutti che avrebbe potuto laurearsi anche continuando a fare parte della MIA gang,ma soprattutto avrebbe potuto laurearsi tranquillamente a New York e non a LONDRA! Ma io da brava sorella non le ho sottolineate mai queste cose. Okay,potrei averlo fatto qualche volta

Ma il peggio era la sua convizione nel fatto che lei fosse una persona meravigliosa, che al liceo mi ha sempre umiliato davanti a tutti senza farlo apposta, ma tranquilli gliela facevo pagare ogni volta.

La verità era che mio fratello si sentiva il protagonista di una di quelle storie in cui la brava ragazza dolce e ingenua salvava il bel bad boy dalla rovina certa.
C'era solo una problema: Rose era tutto tranne che brava, dolce e ingenua.

Arrivati al mio fast food preferito la voglia che avevo di restare un solo minuto in più sola con quei due era sotto il numero più sotto lo zero,e i numeri sono infiniti a quanto ne so io.

Così quando vidi la mia salvezza uscire da quel paradiso la acchiappai per il braccio comunicando ai suoi amici che adesso serviva più a me che a loro.

<La prossima volta potresti chiedere gentilmente Shar.>
<Sei il mio Ben Affleck,comportati da tale.>
<Ma perché Ben Affleck?>
<Perché sei il mio supereroe,il mio Batman!> dissi euforica per non dover rimanere tutto il pranzo sola con Mr. Muscolo e Miss. Arpia.

<Sai che hanno cambiato? Adesso sarà Robert Pattinson il nuovo Batman,quindi puoi smetterla di chiamarmi Ben Affleck.>
<Hai ragione. Da oggi sarai Robert Pattinson.> dissi seria

<Liam,lui è Jacob,un mio amico. Te lo avrei presentato ieri sera,ma sai com'è. Comunque pranzerà con noi.>
<Ma io ho già...ahi...ehm io...ho già... fame! Piacere Liam,Sharon non mi ha parlato molto di te.> mai dubitare del potere di persuasione che può avere una mia gomitata.

<Ovviamente. Lei è la mia ragazza Rose.> disse mio fratello presentando quell'arpia con l'espressione soddisfatta,non si sa per cosa, sul volto.

Una volta preso posto la ragazza che più adoravo al mondo ci venne incontro per salutarci e poi prendere le nostre ordinazioni.
<Sharooon!!> esclamò
<Axeeeeelle,la mia Hire preferita,ma non dirlo a tuo zio.> ridacchiai
<Lui è il ragazzo del vicolo giusto?> mi chiese sottovoce riferendosi a Jacob
<Si,è lui,poi ne parliamo.>
<Okay tesoro,ma cosa ci fa Liam qui?>
Chiese con un tono di tristezza nella voce.
<Dopo parliamo anche di questo Ax.>
Annuì e salutò tutti gli altri riservando un'occhiataccia all'arpia.

Axelle, la ragazza dai capelli viola, corti e rasati da un lato e gli occhi verdi faceva parte della mia combriccola da sempre ed era innamorata persa di mio fratello da quando ne avevo memoria. Ma lui ha preferito Rose. Lui ha sempre preferito Rose.

Okay,lo so,sembro una bimba capricciosa quando parlo di Rose,ma non posso farci niente. È come se fosse una sirena e Liam il marinaio stregato.

Una volta prese le nostre ordinazioni, Ax andò via e mi resi conto solo in quel momento di non aver ancora ricevuto nessuna frecciatina dalla rossa seduta di fronte a me.

<Quindi voi due state insieme?> chiese Liam. Per poco non mi schizzarono gli occhi dalle orbite e quando mi voltai verso Jacob notai che la sua reazione era la stessa.

<Noi non stiamo insieme!> gridammo all'unisono.
<Smettila di copiarmi> dissi io
<E tu smettila di trascinarmi in queste situazioni.> disse lui tra i denti mentre fingeva un sorriso verso mio fratello che non stava capendo più nulla.

<E allora cosa siete?> parlò per la prima volta Rose
<Amici!> esclamammo di nuovo all'unisono
<Oh,ma insomma, smettila!>

<Meglio così,non sareste una bella coppia.> osò dire quella strega

<In realtà ci stiamo lavorando.Vero Jacob?> dissi. Non poteva averla vinta

<Su cosa...ahi...oh,si,certo. Ci stiamo lavorando su...quella cosa...qualsiasi cosa sia,noi ci stiamo lavorando cioè...>
<Credo possa bastare Jacob...>
Che pessimo bugiardo ragazzi! Era proprio pessimo.

Spazio autrice
ComeAsYouAre78 è la mia scrittrice preferita. Volevo che lo sapeste.
Tanto loveee!

Ciò che il cielo non ci diceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora