Pentalpha - Il segno dei cinque

Capitolo 13

Questa ff è stata scritta con la collaborazione di Dolcesangue (su EFP).

Un ringraziamento speciale a @september199six per la nuova cover :)

CAPITOLO 13

Erin's POV

Il sole stava sorgendo all’orizzonte.

La notte era trascorsa lenta e silenziosa.

Spostai la mia attenzione dal panorama esterno ad uno spettacolo decisamente migliore.

Harry dormiva serenamente nel nostro letto. I capelli scarmigliati sparsi sul cuscino. Il volto rilassato e dall’espressione angelica. Il petto nudo che si alzava ed abbassava al rimo del suo respiro. Il lenzuolo avvolto attorno alle gambe. Ed i boxer come unico indumento a coprirlo.

Era meraviglioso.

Un capolavoro della natura.

Ma quella magnificenza non era ancora totalmente mia.

Nonostante l’amore ci unisse, non eravamo ancora andati oltre. Solo baci e teneri abbracci mostravano ciò che provavamo l’uno per l’altra. E non mi bastava più.

Il mio corpo lo voleva. Desideravo con ardente passione di poter ritrovare quella sintonia scoperta in passato. Avevo bisogno della certezza che Harry sarebbe rimasto al mio fianco.

Stavolta per sempre.

Uno spostamento d’aria mi fece voltare in direzione della finestra.

<< Ciao Erin >>.

L’angelo moro ripiegò sulla schienale ali dorate, spostando il suo sguardo celeste sul ragazzo ancora dormiente.

<< Noto che hai ritrovato Edward >> mormorò Axel.

<< Sì >> un lieve sorriso si disegnò sulle mie labbra << Ma in questa vita si chiama Harry >>.

Axel non disse nulla per alcuni minuti. Il suo arrivo era un mistero per me, ma probabilmente era lì per affidarmi una nuova missione.

Ma come avrei fatto a lasciare Harry proprio ora?

Allontanandomi non avrei di certo svolto al meglio il compito assegnatomi. Il mio cuore avrebbe pensato continuamente ad Harry. La mia mente si sarebbe concentrata unicamente su di lui e sulla distanza che ci separava.

<< Dalla tua espressione non penso sarai contenta di ciò che ti devo esporre >> ammise Axel.

<< Non credo di essere idonea per una nuova missione >> annunciai.

<< Ma non sarai sola... >> spiegò Axel << ...l’Altissimo ha deciso di farci entrare in azione. La nostra missione è proteggere l’umanità dal male che i demoni porteranno sulla Terra >>.

Scrutai con attenzione il volto del comandante, leggendovi una silenziosa affermazione.

<< I ragazzi non sono ancora pronti per affrontare una guerra. E poi loro sono persone famose nel mondo umano >> feci notare.

<< Ma cos’è più importante, salvare delle vite innocenti o nascondere la verità? >> domandò Axel.

Non ero io a dover rispondere.