Capitolo 23: Problems

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Capitolo 23: Problems

-Che intendi dire con questo scusa? –chiese Hydra molto confuso

-Che ci sarà una battaglia a breve contro gli stessi idioti che mi stanno cercando di rapire- disse Sarff

Hydra annuì- questo l'ho capito, è la seconda parte che...

-E voglio che tu parteci o i tuoi fratelli saranno gravemente feriti- disse Sarff

-Feriti...da dei mocciosi? –chiese incredulo Hydra

-Eracle parteciperà alla battaglia –disse Sarff con un sospiro

Hydra strinse i pugni- oh...mi ero scordato che quel fottuto semidio era stato reso immortale...

Sarff annuì- stavolta però sarete insieme e non da soli

Lui annuì e la guardò- i tuoi occhi ancora non vedono?

Sarff sorrise- credo sia qualcosa che non possa essere curato

Hydra cadde in silenzio tenendole la mano

Lei gli sorrise- so che un giorno potrò vedere...non sono nata priva di vista...

-Una maledizione? –chiese Hydra- ma perché un dio dovrebbe maledirti?

Sarff alzò le spalle- non credo sia una maledizione ma diciamo che mia madre naturale ha fatto le corna al marito...non che lui non se le meritasse ma...diciamo che l'ex marito avrebbe MOLTE ragioni per volermi morta

-Pensi che i semidei ti vogliano prendere per quello? –chiese Hydra

Lei scosse la testa- diciamo che qualcuno vicino a mia madre e che sa che aspetto dovrei avere non mi ha riconosciuta quindi...non credo che quello che è un uomo molto disattento alla sua ex riesca a riconoscere qualcuno che ha occhi e capelli di un colore che non è quello naturale

Hydra la guardò stupito- oh...

-Cosa? –chiese lei

-Mi piaceva questo colore- disse lui accarezzandole i capelli- che colore è quello naturale?

-Oro –disse lei tranquilla- ma le punte sono...particolari mettiamola così

-Come lo sai? –chiese Hydra

Lei sorrise- ho avuto una visione su mia madre e mio padre quando ero nata da poco. Ho preso moltissimo da mia madre come aspetto e papà diceva che ero praticamente la sua copia più piccola, ho preso da lui però il colore dei miei occhi ma il mio sguardo è come quello di mamma e questo poteva portare al venir riconosciuta in fretta...ho anche preso la tonalità di pelle della genetica delle donne di papà visto che sono molto più pallida di mamma.

Hydra annuì- sarei curioso di vederti con i tuoi veri colori allora

Lei sorrise abbracciandolo- starai al mio fianco vero? Anche quando chi sono realmente verrà rivelato

-Non vado da nessuna parte- promise lui

Lei sorrise- vado a casa...prima che papà Basil venga a cercarmi o si faccia venire un attacco di panico

Hydra annuì- va bene...per curiosità i tuoi genitori naturali sono altrettanto protettivi o...

-Peggio –disse lei con un sorriso

Hydra sospirò- vedrò di fare in modo che nessuno dei quattro abbia nulla da ridire su di me...beh il fatto che mi sono già portato a letto la figlia senza nemmeno ufficialmente far sapere che sono vivo è già un brutto punto di partenza...

Lei rise- andrà bene

****

Sarff era sola a casa quando sentì dei movimenti. Chiuse gli occhi preparandosi per venir rapita

I serpenti notarono lo strano atteggiamento della ragazza.

-Cobra rimani nella mia manica- disse Sarff piano nascondendolo nelle grosse maniche- voi altri andate a chiamare Medusa, Basil e gli altri, sono da Ade quindi ci metterete un po'...non intervenite o le cose saranno molto più violente di ciò che servono...

I serpenti annuirono muovendosi il più velocemente possibile. Cobra sibilò piano ma si zittì, stringendosi piano attorno al braccio di Sarff. La ragazza chiuse gli occhi e li riaprì solo quando sentì la porta della sua stanza venir buttata giù

-Mia cara, è ora che tu venga con noi...

Loving you was the Best MistakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora